Resta o se ne va? Uno dei temi caldi degli ultimi mesi è stato, senza alcun dubbio, quello legato al futuro di Pep Guardiola, che non ha ancora chiarito se resterà sulla panchina del Bayern. Una situazione che si protrae ormai da mesi e la cui fine sembra dietro all’angolo: entro la fine di questo mese, infatti, il Bayern e Guardiola si siederanno attorno a un tavolo e sveleranno le proprie carte. Ma in Spagna e in Inghilterra sono certi: Pep Guardiola sarà il prossimo allenatore del Manchester City, col quale avrebbe trovato un accordo pluriennale e decisamente sostanzioso a livello economico (20 milioni di €. all’anno).
Al Bayern Monaco, però, sono convinti di poter convincere Guardiola a restare in Baviera, con argomenti che vadano oltre l’aspetto meramente economico. A tessere le lodi del tecnico catalano ci ha pensato Arjen Robben, che nelle ultime tre stagioni – infortuni a parte – ha dato un apporto assolutamente decisivo nei trionfi del club tedesco:“Abbiamo la fortuna di essere guidati da uno dei migliori allenatori al mondo. La squadra è schierata tutta dalla sua parte e vuole che resti alla guida del Bayern: è molto divertente lavorare con uno come Guardiola. Tatticamente è il migliore allenatore del mondo. E non lo dico solo perché è il mio attuale tecnico“.
L’olandese, poi, risponde alle illazioni relative ad un suo possibile addio al Bayern:“Io e la mia famiglia siamo felici di vivere a Monaco di Baviera. Il mio contratto scade nel 2017. E nel calcio, com’è noto, non si può mai sapere cosa ti riserva il futuro, ma la mia esperienza al Bayern è stata fin qui fantastica e spero lo sarà anche in futuro. Dal canto mio, non ho mai pensato di andarmene dal Bayern, neppure dopo la drammatica finale di Champions persa contro il Chelsea“.