Gli Emigranti del Pallone: Biraghi super, Ogbonna delude in Premier. Thiago Motta campione d’inverno, Osvaldo ai saluti?

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Nona puntata per la rubrica “Gli Emigranti del Pallone” che ci permette di girare per il mondo e dare un’occhiata a quanto di buono (o meno…) fatto dai nostri connazionali impegnati all’estero.

LIGA: BIRAGHI SUPERSTAR – Il nostro tour parte, come di consueto, dalla Spagna, dove prosegue il buonissimo momento di forma di Cristiano Biraghi: il suo Granada strappa il pari in casa del Malaga (espulso l’ex Samp Tissone nel secondo tempo) e il 2-2 agguantato al minuto 86 è propiziato nientemeno che dal terzino italiano grazie a un cross millimetrico per il compagno Rochina. Un punto che serve a poco, visto che la squadra della famiglia Pozzo se la sta passando male nei bassifondi della classifica e per riuscire a ottenere l’ennesima salvezza ci sarà ancora molto da fare. Appaiate a metà della graduatoria troviamo le due squadra di Siviglia, entrambe vittoriose nel weekend. Il Betis lascia il “Ciutat di Valencia”, tana del Levante, con tre punti pesantissimi grazie a un match in cui ha fatto la sua parte anche il nostro Cristiano Piccini, schierato ormai da titolare con una certa regolarità. Buone nuove invece per il suo compagno Vincenzo Rennella, fermo ormai da un paio di mesi in infermeria: per l’ex Cesena si temeva una lesione al menisco, invece alcuni esami effettuati in una clinica svizzera hanno evidenziato un problema al polpaccio, evitando dunque che l’attaccante potesse finire sotto i ferri e concludere anzitempo la sua stagione. Cosa accaduta invece a Marco Andreolli per colpa della rottura del tendine d’Achille rimediato lo scorso weekend; anche senza il pilastro difensivo, il Siviglia di Emery vince, a sorpresa, in casa contro il Valencia (sconfitta che è costata l’esonero al tecnico Nuno Espirito Santo) e anche Ciro Immobile può partecipare alla festa grazie ai suoi positivi venti minuti di partita. Stesso scampolo di partita anche per Simone Verdi, anche se il suo apporto non è riuscito a evitare la sconfitta all’Eibar contro un Real Madrid non certo brillante e in piena crisi di spogliatoio. Qualcuno ha invece notizie di Francesco Bardi?

LIGUE 1: THIAGO LUCIDO, QUALE FUTURO PER SIRIGU? –  Ci spostiamo ora in Francia, a Parigi più precisamente, dove il Psg (e chi altrimenti?) si laurea campione d’inverno grazie alla larga vittoria per 4-1 sul modesto Troyes. L’unico italiano che può festeggiare sul campo è però l’oriundo Thiago Motta, autore da subentrato della solita lucida prestazione in cabina di regia. Marco Verratti è ancora ai box e, a meno di miracoli, dovremmo riuscire a rivederlo solamente dopo le feste. Cosa che ci auspichiamo non accada con Salvatore Sirigu, visto che l’augurio è che il portiere della Nazionale possa trovare altrove, magari proprio in Italia, una maglia da titolare, dato che ormai nelle gerarchie di Blanc comanda il tedesco Trapp. Chi sembra invece destinato a rimanere in Francia, nonostante il flop della prima parte di stagione, è Stephan El Shaarawy che proprio recentemente ha dichiarato di trovarsi bene nel Principato, ma lamentando lui stesso la pochezza del proprio contributo realizzativo. Anche domenica, nel delicato match contro il Marsiglia (out Paolo De Ceglie), per il Faraone è arrivata l’ennesima bocciatura, con Jardim che lo ha schierato in campo solamente per gli ultimi secondi del recupero. Un momento completamente agli antipodi rispetto al compagno Andrea Raggi, che ormai è diventato il vero leader difensivo del Monaco e gode della massima stima di tutto l’ambiente nonostante la prova non certo brillante del weekend.

PREMIER: DARMIAN POSITIVO, RIENTRO DA INCUBO PER OGBONNA – In Premier League seconda sconfitta consecutiva per il Southampton, che, contro il Manchester City, deve rinunciare all’ariete italiano Graziano Pellè, squalificato dopo aver rimediato due cartellini gialli nelle ultime gare sempre al novantesimo minuto. Matteo Darmian ritrova invece una maglia da titolare nello scacchiere del Manchester United, anche se nel pari contro il Leicester l’ex terzino del Torino è stato schierato come esterno destro di centrocampo nel 3-4-1-2 di Van Gaal. Non male la sua prova, anche se l’azione del gol di Vardy parte dalla sua fascia. Altro gradito ritorno in campo è quello di Angelo Ogbonna, che rientra in squadra dopo un lungo infortunio. Peccato però che finisca immediatamente sul banco degli imputati per via dell’errore di posizionamento sul gol di Reid, che regala al WBA il pari sul campo del West Ham. Non ce ne voglia il buon Fabio Borini, ma la sua maledizione in campionato lo sta davvero perseguitando: quando l’attaccante romano non scende in campo, infatti, il suo Sunderland vince. È accaduto anche sabato, nel 2-0 casalingo contro lo Stoke City, con Borini e Vito Mannone ancora costretti alla panchina; stessa sorte per Alessandro Diamanti (Watford).

BUNDES: MALE DONATI – Bundesliga avara di soddisfazioni per i nostri portacolori. Il Bayer Leverkusen non va oltre l’1-1 in casa contro lo Schalke 04 e sul nostro Giulio Donati, schierato da titolare sulla fascia destra, pesano le colpe della rete siglata da Choupo-Moting in occasione del vantaggio dei Minatori. Meglio di lui fa sicuramente Luca Caldirola, che con il suo Darmstadt strappa un prezioso 0-0 in ottica salvezza contro il Colonia. Parte solo dalla panchina venendo impiegato per l’ultima mezz’ora l’oriundo Daniel Caligiuri, che però non riesce a lasciare il segno nel pari rimediato sul campo dell’Augsburg. Per lui solo un’ammonizione a dieci minuti dal termine del match.

MLS: GIOVINCO PREMIATO, PIRLO INFIAMMA IL MERCATO – Il punto sul resto del mondo. In Mls siamo giunti all’atto conclusivo senza però che vi siano coinvolti nostri connazionali. Per Sebastian Giovinco, in settimana è arrivato l’ennesimo riconoscimento per un’annata strepitosa con la maglia del Toronto FC visto che la Federazione lo ha inserito nella Top 11 della stagione regolare, dove ha trascinato i canadesi alla prima qualificazione ai play-off a suon di gol e assist. Per Andrea Pirlo si attende un inverno febbrile dato che da più parti si fa il suo nome per il mercato di riparazione: che il Maestro decida sul serio di portare i suoi talenti in Turchia o in Inghilterra? Staremo a vedere.

PORTOGALLO: ITALIANI SENZA GLORIA – Anche in Portogallo si parla già di mercato visto che il nome caldo spuntato negli ultimi giorni è quello di Daniel Osvaldo. Il bad boy italo-argentino sembrerebbe aver già raggiunto un accordo con il Boca Juniors per gennaio, dicendo così addio ai Dragoni del Porto dopo solamente quattro mesi di attività (non eccelsa per giunta). E se per l’ex Roma, Juve, Fiorentina e Bologna è arrivato il momento dei saluti, rimane il mistero su cosa faranno gli altri suoi connazionali impegnati nella Primeira Liga. Bryan Cristante non trova spazio al Benfica e anche lunedì si è dovuto accontentare di un paio di minuti nella vittoria per 2-0 delle Aquile sul campo del Braga: proprio per questo si parla di un trasferimento del classe 95, con il Torino intenzionato a riportarlo a casa quanto prima. Su Alberto Aquilani invece è nebbia totale: il centrocampista romano è chiuso nello Sporting Lisbona, ma al momento non sembra ci siano club interessati al suo cartellino così il buon Alberto continua a collezionare panchine e l’ennesima della sua stagione è arrivata domenica contro il Belenenses.

OKAKA ANCORA ALL’ASCIUTTO – Resta ancora a digiuno Stefano Okaka con la maglia dell’Anderlecht: per l’ariete perugino un periodo di magra dopo l’exploit dei primi mesi in Belgio, anche se la squadra della capitale ha trovato comunque il gol vittoria dopo il suo ingresso in campo.
Se la passa molto male Stefano Napoleoni con la maglia dell’Atromitos. La sconfitta patita contro il fanalino di coda Panthrakikos per 2-1 rappresenta forse il momento più basso da quando è approdato in terra di Grecia visto che la sua squadra è attualmente terzultima con due punti di vantaggio sulla zona retrocessione: per lui comunque la soddisfazione del gol, il terzo in stagione.

TOP: Biraghi, Raggi, Giovinco

FLOP: Donati, Ogbonna, Osvaldo