Juventus-Manchester City finisce 1-0, entrambe vanno a braccetto agli ottavi di finale, ma la festa è bianconera e non solo a Torino, Il Borussia Moenchengladbach infatti strapazza a domicilio il Siviglia, scavalcandolo al terzo posto e avvicinandosi sensibilmente alla qualificazione in Europa League.
Juventus-Manchester City 1-0
Allo “Juventus Stadium” si affrontano la prima e la seconda squadra per la supremazia del girone D. Allegri da ancora fiducia a Manduzkic, ed il croato lo ripaga al 18′ insaccando di piattone una perfetta pennellata mancina di Alex Sandro. Dopo il gol la Juventus si chiude e gioca in ripartenza, mentre il City (che era andato vicino al gol al 15′ con Fernandinho che ha sprecato un rigore in movimento mandandolo nei pressi di Asti) si butta in avanti, ma senza particolare costrutto, con Hart che nega a Mandzukic la doppietta personale. Nella ripresa i “Citizens” alzano il baricentro e rischiano di pareggiare al 53′ con un colpo di testa di Fernando sugli sviluppi di un corner, che Buffon para con l’ausilio del palo, ma i bianconeri si ricompattano, e, vista la pochezza di idee degli avversari, controllano il match senza particolari difficoltà, andando vicino al raddoppio per due volte con il grande escluso Morata, entrato al posto dell’infortunato Mandzukic, prima al 55′ con un cucchiaio in uscita su Hart corretto sul palo da Sturaro, e poi al 79′ con una bella iniziativa personale, conclusa però tardivamente, con Hart che smorza il tiro(facendosi male e lasciando il campo).Un minuto il Manchester City ha una ghiotta occasione con il neoentrato Sterling, che servito in posizione favorevole calcia come uno stopper di non-division, poi non succede più nulla e la partita finisce 1-0.
La Juventus vince al termine di una partita interpretata all’italiana nel senso migliore del termine, difendendo il vantaggio conquistato con una solidità vista poche volte in stagione(casualmente con Barzagli in campo a guidare il reparto), e ripartendo bene in contropiede, conquistando il primato nel girone e la qualificazione. Qualificazione che, in virtù del risultato di Moenchengladbach, arriva anche per un Manchester City che però ha poco da sorridere. Decisamente orribile da vedere, il City oltre che confermare l’attuale difficoltà esistenziale delle squadre inglesi in ambito europeo, dimostra ancora una volta che i soldi possono portare certamente grandi giocatori, ma che non comprano quella caratura internazionale, che manca al City di Pellegrini, come è mancata in quello precedente,
Borussia Moenchengladbach-Siviglia 4-1
I detentori dell’Europa League giocano per la speranza di non poterci tornare e restare ai piani alti, ma per farlo se la devono vedere contro il Gladbach di Schubert, una delle squadre più in forma d’Europa, che, a qualificazione compromessa, prova almeno a raggiungere il terzo posto, spinto dal caldo pubblico del Borussia Park, e idealmente anche dal duo di testa che spera in un successo dei “Fohlen“. Speranza che si materializza alla mezz’ora quando Stindl taglia fuori la difesa biancorossa e insacca un cross di Xhaka, trafiggendo Sergio Rico.Da quel momento è pura “Schadenfreude” nei confronti di un Siviglia che esce dalla partita e che nella ripresa crolla. Johnson dopo il gol alla Juventus, segna ancora con una splendida pennellata a giro al 68′ e Raffael che dopo essersi mangiato un gol facile, segna al 78′ in area su assist di un ispiratissimo Stindl. Il Siviglia dopo il terzo gol prova a dare qualche segno di vita e Llorente all’ 82′ inventa un’assist splendido d’esterno per Vitolo che in area batte Sommer, ma un minuto dopo Stindl, fa doppietta e cala il poker con un diagonale dalla distanza. Più con il cuore che con la ragione il Siviglia si getta in avanti per rendere meno amaro il passivo, riuscendoci grazie a un rigore trasformato da Banega sul gong, per un fallo di Xhaka su Krychowiak.
FInisce dunque 4-2, entrambe le squadre sono eliminate dalla Champions League ma con stati d’animo decisamente differenti. Se il Gladbach, che adesso è a un punto dall’Europa League, ha dimostrato di essere una squadra valida che senza il black-out di inizio stagione avrebbe potuto fare pure qualcosa in più, per il Siviglia il discorso è decisamente diverso. Gli andalusi in questa stagione hanno avuto parecchie difficoltà, ma se in campionato sono riusciti a togliersi sfizi importanti(chiedere a Real e Barcellona), in Champions non sono mai apparsi a loro agio, dando l’impressione di aver pagato in modo enorme il salto da quell’Europa League, nella quale adesso rischiano di non poter nemmeno tornare.
Champions League, Girone D-Quinta giornata
Juventus-Manchester City 1-0 (18′ Mandzukic)
Borussia Moenchengladbach-Siviglia 4-2 (29′ Stindl, 68′ Johnson, 78′ Raffael, 82′ Vitolo, 83′ Stindl, 90′ Banega)
Classifica: Juventus 11, Manchester City 9, Borussia Moenchengladbach 5, Siviglia 3