Dopo aver surclassato il Real Madrid nella Liga spagnola, il Barcellona si appresta ad affrontare la Roma nella quinta giornata di Champions League. Un incontro suggestivo per l’allenatore Luis Enrique che in passato allenò i giallorossi senza ottenere i risultati sperati.
“La Roma deve venire al Camp Nou per vincere– ha dichiarato in conferenza stampa- ha bisogno di tre punti. All’andata i giallorossi si sono chiusi in difesa, invece sarà interessante vedere un match aperto, sono due squadre che sanno giocare. All’andata il ritmo nostro non è stato soddisfacente, ma loro si difendevano in 9 dietro la linea della palla. Non abbiamo sofferto, non abbiamo concesso palle gol, fummo superiori sul piano del gioco.”
Un turno critico per la Roma, se la squadra di Rudi Garcia e il Leverkusen vincere contro il Bate, i giallorossi si ritroverebbero al terzo posto in classifica. Per l’occasione potrebbe tornare in campo dal primo minuto anche Messi: “L’ho visto benissimo, è un’allegria che sia tornato in campo. Adesso deve mettere minuti nelle gambe”.
Sul Clàsico Luis Enrique non si è soffermato, considerandolo già come acqua passata: “Le lusinghe indeboliscono, ma la squadra e i giocatori sono consapevoli della difficoltà di raggiungere gli obiettivi. Per ora non abbiamo conquistato nulla. Siamo a un terzo della stagione e sarà molto difficile. Sabato abbiamo fatto un grande pressing, ma ci sono delle azioni come la prima del Real Madrid nella ripresa che sono errori collettivi. Possiamo migliorare il possesso palla, la difesa… la gara è finita così, ma non vuol dire che non ci siano tante cose. Loro lo sanno perché non sono scemi”.
Il punto di forza di questo Barcellona è la difesa, sono cinque le partite consecutive senza subire gol: “Identificati i problemi abbiamo lavorato, io ero molto contento sin dall’inizio della stagione, ero convinto che la squadra potesse avere questo senso di sicurezza. Indubbiamente la squadra è consapevole che difendere bene ci porta titoli”.
Ottenere i tre punti per la Roma sarà fondamentale, anche se molto difficile vista la macchina da gol blaugrana nel match di sabato. Rudi Garcia, memore del 7-1 contro il Bayern Monaco, sa che sbilanciarsi troppo decreterà la sconfitta. La Roma tenterà di colpire di ripartenza, sarà fondamentale il lavoro di Dzeko per far salire gli esterni, la velocità di Salah e il tempismo negli inserimenti di Florenzi.