Liga: Super-Barça a Madrid, stop per Siviglia e Valencia, al Depor il derby

Lucas Perez Deportivo Coruna

Al di là di uno dei clásicos più spettacolari di sempre, , in cui il Barcellona ha violato il Santiago Bernabéu con un roboante zero-quattro firmato doppio Luis Suárez, Iniesta e Neymar, il sabato di Liga spagnola ha riservato altri incontri interessanti a iniziare dall’anticipo tra Real Sociedad e Siviglia. Gli andalusi, nonostante una buona gara, si sono dovuti piegare ai txuri-urdin del debuttante Eusebio Sacristán, ex-allenatore del Barcellona B nell’ultimo triennio, chiamato a risollevare le sorti della squadra dopo l’esonero di David Moyes. Buona prestazione anche dell’italiano Immobile, che si è visto annullare una rete regolare per fuorigioco e poi ha dovuto fare i conti con un Rulli in forma smagliante.

Ma a regalare la vittoria ai rivali è stato Krychowiak con due colpi di testa avventati che hanno permesso ad Agirretxe e Xabi Prieto di segnare da pochi passi. Proprio lo stesso Agirretxe è stato in grado di segnare nove delle quattordici reti messe a segno fin qui dalla Real Sociedad, e per rivedere un attaccante txuri-urdin così prolifico dopo dodici turni, bisogna tornare addirittura al 2002/03, quando Darko Kovačević arrivò a quota venti portando i baschi a un soffio dal titolo nazionale. Ma se da una parte Eusebio ha saputo trovare la prima vittoria casalinga stagionale, dall’altra il Siviglia di Unai Emery preoccupa: si tratta della nona sconfitta in diciassette match, e i 15 punti in classifica rappresentano il peggior avvio degli ultimi tredici anni.

Ma il Siviglia è in dolce compagnia: nemmeno il Valencia di Nuno Espírito Santo è riuscito a racimolare i tre punti in un incontro anche più abbordabile. Al Mestalla i taronges si sono dovuti fermare sul pareggio contro il neo-promosso Las Palmas, non è bastata la rete del vantaggio del solito Paco Alcácer, in rete per la quarta giornata consecutiva. Nella seconda parte gli ospiti hanno trovato il pareggio con Jonathan Viera, risultato riuscito a preservare fino al triplice fischio nonostante gli assalti nel finale dei padroni di casa, cui mancano i meccanismi della passata stagione.

Nelle restanti gare l’Espanyol ha domato il Málaga grazie a una splendida doppietta di Hernán Pérez, che torna a segnare due gol nella stessa gara a cinque anni e mezzo di distanza dall’ultima volta (era un Villarreal B-Barcellona B di Segunda División). Prima di sinistro a girare e poi con un destro di prima intenzione ha chiuso l’incontro in appena venti minuti affossando un Málaga preoccupante. Gli andalusi hanno accumulato una striscia di sei trasferte in cui non hanno saputo segnare nemmeno una rete: in massima serie non accadeva dal 2000/01 quando fece altrettanto la Real Oviedo.

Mentre il Deportivo La Coruña si è imposto nel derby galiziano contro il Celta Vigo. Il primo gol di Lucas Pérez, ottava rete stagionale per lui (dal ’55 in poi nessuno spagnolo ci era riuscito con questa maglia a questo punto del campionato), è stato comunque molto contestato per via della sua posizione irregolare non ravvisata dall’arbitro. La gara è stata molto equilibrata fino alla fine, ma nel recupero Jonny Castro ha chiuso definitivamente il il match con un autogol che non ha lasciato spazio a repliche.

Risultati di sabato 21 novembre, 12° giornata di Liga spagnola:

Real Sociedad-Siviglia 2-0 (73’ Agirretxe, 77’ Xabi Prieto)
Real Madrid-Barcellona 0-4 (11’, 74’ Luis Suárez, 39’ Neymar, 53’ Iniesta)
Espanyol-Málaga 2-0 (6’, 20’ Hernán Pérez)
Valencia-Las Palmas 1-1 (8’ Paco Alcácer, 57’ Jonathan Viera)
Deportivo La Coruña-Celta Vigo 2-0 (23’ Lucas Pérez, 93’ rig. Jonny Castro)

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.