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Russia 2018, Asia: Qatar avanti, Cina appesa a un filo. Quasi fatta per Corea del Sud, Arabia Saudita e Iran. Balzo in avanti dell’Australia

russia 2018

Consueta pioggia di gol nelle eliminatorie asiatiche, con 48 reti segnate in 14 incontri disputati. Il Qatar è la prima nazionale a qualificarsi per la terza fase di qualificazione asiatica del Mondiale, grazie anche al pareggio della Cina nel derby con Hong Kong. Questi il dettaglio degli incontri

GRUPPO A (RIPOSA PALESTINA)

TIMOR EST-ARABIA SAUDITA 0-10
Dopo lo 0-0 di Amman contro la Palestina, l’Arabia Saudita schiaccia con un netto 10-0 Timor Est in trasferta e consolida il suo primato nel girone, ampliando in modo esponenziale la sua differenza reti, passata nel giro di 90 minuti da +12 a +22. Quella conquistata a Dili dagli uomini di Van Marwijk è la più grande vittoria nella storia della nazionale saudita, in 58 anni di incontri internazionali. Sugli scudi Mohammed Al Sahlawi, autore di una cinquina, prodezza che lo porta a 22 gol totali con la maglia dei Falchi Verdi e che lo deposita con 13 reti nuovamente in cima alla classifica cannonieri di tutte le qualificazioni mondiali. Le restanti marcature portano le firme di Osama Hawsawi, Yaya Al Shehri, Naif Hazazi e Al Muwallad.

MALESIA-EMIRATI ARABI UNITI 1-2
Gli Emirati Arabi fanno il compitino a Kuala Lumpur, dove la partita si gioca a porte chiuse per i recenti incidenti che gli ultrà malesiani hanno provocato contro l’Arabia Saudita. Lo striminzito 2-1 con reti di Omar Abdulrahman e Ahmed Khalil per gli emiratini e rete di Bakhtiar per i locali, è frutto soprattutto della poca concentrazione e del freno a mano tirato da parte dei giocatori degli Emirati che militano nell’Al Ahli, club finalista della Champions asiatica, impegnato sabato in Cina nella finale di ritorno contro il Guangzhou Evergrande. La nazionale di Mahdi Ali resta a tre punti e tre gol nella differenza reti dall’Arabia Saudita, ma nella classifica delle seconde è appena 6° e per entrare tra le migliori quattro dovrà lottare con le unghie e con i denti.
CLASSIFICA: Arabia Saudita 16, Emirati Arabi Uniti 13, Palestina 9, Malesia 4, Timor Est 2
PROSSIMO TURNO : 24 Marzo 2016, Emirati Arabi Uniti-Palestina/ Arabia Saudita-Malesia (riposa Timor Est)

GRUPPO B (RIPOSA TAJIKISTAN)
BANGLADESH-AUSTRALIA 0-4
Tutto facile per i Socceroos Campioni d’Asia, che a Dacca già alla fine del primo tempo chiudono la pratica. Tim Cahill in 37 minuti si porta via il pallone dell’incontro: al 6′, al 32′ e al 37′ le tre marcature che portano a 45 il numero di gol in nazionale, per un totale di 6 reti in queste qualificazioni. A completare il poker dell‘Australia capitan Jedinak al 42′. Per la concomitante sconfitta della Giordania, gli australiani riconquistano la leadership nel girone, e tante grazie al Kirghizistan.
KIRGHIZISTAN-GIORDANIA 1-0
Che per i Cavalieri giordani cavalcare nelle ampie steppe centroasiatiche sarebbe stato difficile era stato previsto e la sconfitta di misura a Bishkek lo ha confermato. Con il gol dell’esterno Zemlianukin in avvio di ripresa al 48′, il Kirghizistan del russo Krestinin si qualifica con 11 punti alla successiva fase delle qualificazioni per la Coppa d’Asia 2019. L’aritmetica gli concederebbe ancora qualche speranza iridata, ma con una sola partita da giocare la combinazione di risultati necessari sembra altamente improbabile. La Giordania del belga Paul Put dal canto suo, con due vittorie negli ultimi due impegni avrà la certezza assoluta della qualificazione al terzo turno mondiale. Anche 4 punti però, potrebbero bastare per mantenersi tra le migliori quattro seconde: nella graduatoria parallela delle nazionali al secondo posto, la Giordania è per il momento prima e questo potrebbe metterla a riparo da qualsiasi sorpresa.
CLASSIFICA: Australia 15, Giordania 13, Kirghizistan 11 , Tajikistan 5, Bangladesh 1
PROSSIMO TURNO: 24 marzo 2016, Giordania-Bangladesh/Australia-Tajikistan (riposa Kirghizistan)
GRUPPO C (RIPOSA MALDIVE)
BUTHAN-QATAR 0-3
Il miglior attacco, contro la peggior difesa del girone. Il Qatar del nuovo corso dell’uruguagio Carreno giunge alla sesta vittoria su altrettante partite disputate, primo posto nel girone assicurato e qualificazione alla fase successiva in pugno. La nazionale qatariota ha ottenuto una vittoria con il minimo sforzo, grazie a una doppietta del proprio attaccante, il giovane Al Hayados (classe 1990) e un gol dell’esterno Muntari. Per il Buthan arriva l’ennesima sconfitta in questo girone, la nazionale che si situa dell’Himalaya è ancora ferma a zero punti.
HONG KONG-CINA 0-0
Altro che il sogno cinese di Xi Jinping, questo è un vero incubo, la democrazia che ferma il capitalismo dittatoriale. E’ un risultato che non sta ne in cielo ne in terra, con questo pareggio a reti bianche la Cina ha compromesso le proprie possibilità di accedere alla fase successiva, proprio contro Hong Kong, rivale storico che precedentemente aveva mandato all’aria due qualificazioni mondiali: la prima nel 1985, quando la colonia britannica vinse per 2-1 a Pechino, poi nel 2004, quando la Cina riuscì a vincere per 7-0, ma fu un risultato vano, in quanto per la differenza reti non ottenne la qualificazione, per un solo gol fu il Kuwait a proseguire il proprio cammino. La partita odierna è stata un disastro per la Cina, squadra mal organizzata e incapace di creare un gioco efficace. Colpa di un allenatore, Alain Perrin, che non è stato in grado di capire come schierare la propria formazione in tutti questi anni, ne quali sono gli uomini più forti in Cina. Convocazioni a volte assurde e schieramenti improbabili sono costati un altro tonfo. E’ tempo di cambiare la guida della nazionale.
CLASSIFICA: Qatar 18, Hong Kong 14, Cina 11, Maldive 3, Buthan 0
PROSSIMO TURNO: 24 marzo 2016, Cina-Maldive/Qatar-Hong Kong

GRUPPO D (RIPOSA INDIA)
GUAM-IRAN 0-6
Questa volta la piccola Guam non ha avuto scampo: dopo aver mantenuto l’imbattibilità casalinga nei primi tre impegni, nell’ultimo incontro tra le mura amiche cede di schianto dinanzi al Team Melli iraniano, che si impone con un perentorio 6-0. Le firme di Taremi(2), Kamyabinia, Rezaeian, Shojaei, Ansarifard. Per la nazionale di Queiroz è quasi fatta: grazie alla sconfitta dell’Oman, l’Iran è primo da solo a 14, avanti di tre punti rispetto agli omaniti. Se i persiani batteranno nel prossimo turno l’India in casa, la qualificazione sarebbe quasi certa, perché la differenza reti generale(primo criterio da considerare a parità di punti) solca un abisso tra l’Iran e l’Oman: il Team Melli è a +17, i Rossi del Sultanato a +5. Quindi anche una brusca caduta in casa nello scontro diretto dell’ultima giornata non dovrebbe causare nessun problema, sempre e quando si presenti a tale appuntamento con ancora vigente l’attuale distacco.
TURKMENISTAN-OMAN 2-1
La festa ad Asgabat è peri Cavalli Turkmeni, che con il trionfo grazie alle reti di Geworkyán e Muhadow, galoppano sicuri verso il terzo turno delle qualificazioni alla Coppa d’Asia 2019. Per l’Oman(in gol con Ghassani)questa caduta sembra già aver compromesso le speranze per il prosieguo delle qualificazioni mondiali: rimane a tre unità dall’Iran, ma dovrà giocoforza fare più punti dei persiani per andare avanti. Infatti a parità con il Team Melli, l’Oman sarebbe sfavorito da una differenza reti esageratamente inclinata dalla parte della squadra di Queiroz. Anche un secondo posto difficilmente depositerà gli uomini nella successiva fase verso Russia 2018, visto che attualmente la nazionale di Paul Le Guen si trova proprio all’8° ed ultimo gradino della classifica delle seconde.
CLASSIFICA: Iran 14, Oman 11, Turkmenistan 10, Guam 7, India 3
PROSSIMO TURNO: 24 marzo 2016, Iran-India/ Oman-Guam

GRUPPO E (RIPOSA AFGHANISTAN)
CAMBOGIA-GIAPPONE 0-2
Era pronosticabile la vittoria dei Blue Samurai, ma la Cambogia, per la prima volta nella sua storia nella fase a gironi, è riuscita nell’impresa di giocare alla pari con il Giappone per 45’ terminando la prima frazione per 0-0. Questa volta la nazionale nipponica ha espresso il peggior calcio in questa fase a gironi, a tratti estremamente lento e disorganizzato. Non parte nel migliore dei modi nemmeno il secondo tempo, con Okazaki che sbaglia il calcio di rigore dopo appena due minuti, per sbloccare la partita è necessario un autogol che giunge al 51’. Il Giappone continua a produrre gioco stabilmente nella metà campo avversaria, ma il raddoppio di Honda arriva solo nei minuti di recupero.
SINGAPORE-SIRIA 1-2
Sfida decisiva per il secondo posto nel girone, la Siria strappa un importantissimo risultato sul campo di Singapore, in una partita che si decide nei minuti di recupero. Dopo il vantaggio degli ospiti giunto nel primo tempo per merito di Khiribin, la nazionale singaporiana trova il pareggio all’89’ su calcio di rigore. Quando la partita sembrava vertere verso il pareggio, la seconda e decisiva zampata di Khiribin sentenzia una grande vittoria. La Siria si giocherà il primo posto nel girone nell’ultima giornata contro il Giappone, mentre per Singapore rimane da difendere il terzo posto per le qualificazioni alla Coppa d’Asia.
CLASSIFICA: Giappone 16, Siria 15, Singapore 10, Afghanistan 6, Cambogia 0
PROSSIMO TURNO: 24 marzo, Siria-Cambogia/Giappone-Afghanistan

GRUPPO F (RIPOSANO TAILANDIA E VIETNAM)
CINA TAIPEI-IRAQ 0-2
La nazionale iraqena torna in campo dopo l’ultimo pareggio ottenuto contro il Vietnam, ma questa volta il verdetto è ben differente. Arriva una vittoria, seppur contenuta nell’isola di Taiwan, che permette all’Iraq di rilanciare la propria corsa verso il primo posto nel girone occupato dalla Tailandia. Nella partita odierna è giunto un gol per tempo siglati da Dawood e Mhamoud. Non è stata una prova molto convincente, servirà tutt’altra squadra per battere una Tailandia che fino ad ora ha dato spettacolo in questa prima fase di qualificazioni.
CLASSIFICA: Tailandia 13, Iraq 8, Vietnam 4, Cina Taipei 0
PROSSIMO TURNO: 24 marzo, Iraq-Tailandia/Vietnam-Cina Taipei

GRUPPO G (RIPOSA LIBANO)
LAOS-COREA DEL SUD 0-5
Sesta vittoria in altrettanti incontri e ancora nessun gol al passivo: al cammino perfetto della Corea del Sud di Stielike manca solo la ciliegina dell’aritmetica, ma la Red Army sarà sicuramente tra le magnifiche 12 che danzeranno per 4 posti diretti al Mondiale. La cinquina nel Laos esalta soprattutto Ky Sung Yueng e Hong Seung Min, entrambi autori di una doppietta. Gloria anche per Suk Hyun Jun. Adesso la nazionale sudcoreana attenderà marzo per completare l’opera.
BIRMANIA-KUWAIT, RINVIATA
Partita che si sarebbe dovuta disputare a Bangkok, ma rinviata per la sospensione del Kuwait per interferenza delle leggi del governo sulla politica della federazione. Un’anomalia in effetti, visto che le federazioni sospese per questo motivo in genere sono automaticamente squalificate. Amplieremo a riguardo
CLASSIFICA: Corea del Sud 18, Kuwait*e Libano 10, Birmania 4, Laos 1
PROSSIMO TURNO: 24 marzo 2016, Corea del Sud-Libano/Kuwait-Laos*
* = La federazione del Kuwait è sospesa e allo stato attuale non è dato sapere se l’incontro Kuwait-Laos sarà finalmente giocato

GRUPPO H (RIPOSA FILIPPINE)
COREA DEL NORD-BAHRAIN 2-0
Vittoria e qualificazione a un passo per la nazionale nordcoreana. Dopo la sconfitta per 3-1 sul campo dell’Uzbekistan arriva una convincente prova contro un Bahrain che ha da tempo abbandonato le possibilità di accedere alla fase successiva. La Corea del Nord è sempre stata in controllo della partita, sbloccandola nel corso del primo tempo grazie al rigore trasformato da Ryong. Il raddoppio arriva solo nei minuti finali e porta la firma di Gwon. La DPRK non è una compagine che ha segnato molti gol fino ad ora, appena dodici, ne ha dato spettacolo, ma a parte la partita persa in terra uzbeka ha mostrato una grande organizzazione tattica, è una squadra dove a spiccare è il collettivo e non le singole individualità
YEMEN-UZBEKISTAN 1-3
A causa della guerra civile che ancora imperversa in Yemen, la partita si è disputata in campo neutro, negli Emirati Arabi Uniti. Per la nazionale uzbeka si tratta della quinta vittoria consecutiva e si mantiene a un punto di distanza dalla Corea del Nord, fra l’altro con una partita in meno disputata. Per gli ospiti vanno a segno i difensori Hayadarov e Djeparov nel corso del primo tempo, il terzo gol arriva dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo e porta la firma di Andreev. Lo Yemen accorcia le distanze solo nei minuti di recupero, si tratta del secondo gol segnato in queste qualificazioni mondiali, il primo è arrivato lo scorso turno nella storica vittoria in casa delle Filippine.
CLASSIFICA: Corea del Nord 16, Uzbekistan 15, Filippine 7, Bahrain 6, Yemen 0
PROSSIMO TURNO: 24 marzo, Uzbekistan-Filippine/Bahrain-Yemen

 

Lorenzo Guarnieri

Nicholas Gineprini