Non è un bel momento in casa Real Madrid. La sconfitta contro il Siviglia, maturata al termine di una prestazione tutt’altro che esaltante (ad eccezione della prima mezz’ora), ha alimentato diverse polemiche. Ma nei giorni scorsi, anche un’altra vicenda ha tenuto banco: la convocazione di James Rodriguez da parte dei Cafeteros in vista dei due match di qualificazione a Russia 2018. Il Real Madrid, infatti, non voleva concedere il giocatore, che un mese fa si era infortunato proprio con la selezione del suo paese ed era rientrato a Siviglia solo nelle battute finali, nell’assalto disperato alla ricerca del pareggio.
Lo stesso Rafa Benitez si era opposto alla convocazione, sostenendo che il calciatore non fosse ancora pienamente recuperato. James, però, ha deciso di volare in Colombia per dimostrare di essere in piena forma. E a giudicare da quanto visto nel primo match contro il Cile, Rodriguez si può dire che è in uno stato di forma smagliante: partita giocata superbamente e goal rifilato a Bravo, estremo difensore del Barcellona. Insomma, un buon viatico in vista del Clasico in programma fra sei giorni.
Ma il colombiano ha in testa anche un altro obiettivo: migliorare il proprio contratto. Allo stato attuale, James Rodriguez guadagna fra i 4,5 e 6 milioni, reddito che percepiscono altri calciatori come Kroos, Modric e Pepe, ma punta ad arrivare allo stipendio di Bale e Ramos, ovvero 10 milioni. Il calciatore, pagato due anni fa ben 80 milioni, è il quinto trasferimento più caro nella storia del Real Madrid e vuole che il proprio salario sia commisurato alla somma pagata per strapparlo al Monaco oltre che al rendimento offerto sul rettangolo verde. Al momento, non c’è alcun ultimatum da parte dell’entourage del calciatore. Ma da qui alla prossima estate, la situazione potrebbe diventare tesa se la dirigenza madridista resterà sorda alle richieste del giocatore.
