Si è conclusa la sesta giornata delle qualificazioni asiatiche valide per i Mondiali di Russia 2018. Tutti i gironi sono ancora aperti e la lotta per il primo posto si fa sempre più serrata.
Alla fase successiva accederanno le prime di ogni gruppo e le quattro migliori seconde, le altre, assieme alle terze classificate, si contenderanno i quattro posti rimanenti per la Coppa d’Asia
GRUPPO A (riposa Arabia Saudita)
Palestina-Malesia 6-0
Aveva vinto 6-0 la Palestina all’andata nel Sudest Asiatico, lo fa di nuovo ad Amman, la capitale della Giordania, dove la nazionale palestinese è tornata a giocare le sue partite casalinghe, dal momento che l’Autorità Nazionale Palestinese non può allo stato attuale garantire la sicurezza degli atleti stranieri nel loro transito verso la Cisgiordania. Apre le marcature il ‘cileno’ Jonathan Zorrilla, tripletta di Abu Nahyeh e altri due gol nel finale di Seyam e Ihbeisheh. Malissimo la Malesia, sempre più in caduta libera nonostante il recente successo nell’AFC Cup del club Johor Darul Tazim, che però non sembra aver tratto nessun tipo di beneficio a quelle che venivano chiamate Tigri ma che tutto hanno dimostrato in queste eliminatorie tranne che un’aggressività felina.
Emirati Arabi Uniti-Timor Est 8-0
Altra goleada nel girone ed è quella prevedibile degli Emirati Arabi di Mahdi Ali che raggiungono il duplice obbiettivo di incamerare tre punti ed anche un largo risultato che fa schizzare in alto la differenza reti: con 10 punti in 5 partite( a 3unità dalla capolista Arabia Saudita) gli emiratini arrivano a una differenza tra gol segnati e subiti di +18. Su tutti Ahmed Khalil, autore di 4 reti, di cui una su rigore. Con i gol segnati in questa partita, l’attaccante dell’Al Ahli è provvisoriamente capocannoniere di queste eliminatorie con 9 gol. Martedì quasi sicuramente gli 8 giocatori dell’Al Ahli verranno utilizzati solo in parte o risparmiati nella partita contro la debolissima Malesia: quattro giorni dopo infatti saranno impegnati a Guangzhou nella finale di ritorno della Champions Asiatica.
Prossimo turno: 17 novembre, Timor Est-Arabia Saudita/Malesia UAE
Classifica: Arabia Saudita 13*, Emirati Arabi Uniti 10*, Palestina 9, Malesia 4, Timor Est
*una partita in meno
GRUPPO B (riposa Giordania)
Australia-Kirghizistan 3-0
Nella bolgia di Bishkek all’andata i kirghisi avevano mostrato i grandi progressi del loro calcio, che li può condurre a loro prima Coppa d’Asia nel 2019. Ma a Canberra l’Australia detta legge e da campione continentale fa valere maggiore esperienza e tasso tecnico. Socceroos che passano al 40′ con il rigore di Jedinak. Il raddoppio arriva con Tim Cahill, al suo 42° gol in giallo, che riceve in area su palla rubata a trequarti e con il destro appoggia al secondo palo. Al 59′ risultato assicurato con l’autorete del kirghiso Amirov, che su calcio d’angolo da sinistra dell’Australia va di testa per spazzare, ma il pallone si infila nella propria porta. Australia seconda a un punto dalla Giordania a parità d’incontri. Martedì non dovrebbe avere problemi la nazionale oceanica per vincere in Bangladesh e nel frattempo tiferà proprio per il Kirghizistan. I centroasiatici riceveranno a domicilio i Cavalieri giordani, rivali degli australiani per il primo posto nel girone e il conseguente accesso diretto alla successiva fase di qualificazioni mondiali. Con 8 punti la nazionale kirghisa conserva il 3° posto che può dargli l’accesso diretto al terzo turno delle qualificazioni asiatiche. Tagikistan permettendo.
Tagikistan-Bangladesh 5-0
Goleada della nazionale tagika che supera ampiamente in casa i deboli bangladeshi. Mattatore dell’incontro Manuchekr Dzhalilov, autore di 4 delle 5 reti dei Leoni Persiani che con 5 punti rimangono a breve distanza dai ‘cugini’ kirghisi, con la possibilità di raggiungergli terzo posto.
Prossimo turno: 17 novembre, Bangladesh-Australia/Kirghizistan-Giordania
Classifica: Giordania 13*, Australia 12*, Kirghizistan 8, Tagikistan 5, Bangladesh 1
*una partita in meno
GRUPPO C (riposa Oman)
Iran-Turkmenistan 3-1
Vince il Team Melli l’insidioso ‘derby della Seta’ e raggiunge così in vetta l’Oman(che ‘riposava nell’amichevole contro la Nuova Zelanda) a 11 punti. La nazionale di Queiroz parte benissimo e dopo 6 minuti passa con Pouraliganji, che svetta su angolo e batte in anticipo tutta la difesa rivale. Il Turkmenistan pareggia al 62′ anche lui da azione di calcio d’angolo: sul corner esce a vuoto il portiere e capitano iraniano Haghighi e sul secondo palo si fa trovare lesto per la zampata Saparow per l’1-1 turkmeno. La reazione persiana però è immediata: al 64′ Ezatolahi recupera una corta respinta turkmena al limite dell’area, si aggiusta per calciare di destro e fulmina Orzamuhammedow. All’83’ il rigore per fallo su Gouchannejad è convertito in gol da Dejagah, che fissa il risultato sul 3-1 finale. L’Iran attraverserà adesso il Pacifico, dove martedì affronta la matricola Guam, che in casa non ha mai perso.
India-Guam 1-0
Sotto la pioggia monsonica di Bangalore finalmente grida l’India, che davanti a pochi ma entusiasti spettatori supera Guam per 1-0 e ottiene la prima vittoria nel girone. Per le Tigri Azurre la rete decisiva al 10′ è di Robin Singh che trova un gol ‘alla Del Piero’ , con finta a rientrare sul destro al vertice dell’area e tiro a incrociare verso il secondo palo, con il pallone che sbatte sotto la traversa e si infila. Poche speranze per gli indiani di raggiungere Guam o Turkmenistan(gli sono davanti di quattro punti a quota 7) ma almeno si vede il bagliore di un trionfo per sperare di avere alcune chance nei ripescaggi per la Coppa d’Asia.
Prossimo turno: 17 novembre, Guam-Iran/Turkmenistan-Oman
Classifica: Iran *e Oman 11*; Turkmenistan e Guam 7; India 3
*una partita in meno
GRUPPO D (riposa il Qatar)
Cina-Buthan 12-0
E’ stato un autentico massacro quello perpetuato dagli uomini di Perrein, la nazionale cinese segna dodici gol e si mantiene a tre punti di distanza da Hong Kong, la quale ha una partita in più. Il match si chiude dopo poco più di un quarto d’ora con i gol di Mei Fang (Guangzhou), Yang Xu (Shandong) e Yu Dabao (Beijing Guoan). Assoluto protagonista della partita è l’attaccante dello Shandong che ne segna ben quattro, mentre archiviano una dobbietta Dabao, Yu Hanchao e il subentrato Yongpo. Nonostante la larga vittoria la gestione di Perrein rimane sotto la lente d’ingrandimento, a partire dagli uomini impiegati: infatti nell’undici titolare non figurano Huang Bowen, Feng Xiaoting e Zheng Long, tutti della schiera del Guangzhou, nonché i migliori talenti a disposizione, mentre è gravissima l’assenza dell’asso del SIPG Wu Lei. Non sono segnali buoni in vista del match decisivo contro Hong Kong le scelte dell’allenatore, inoltre la squadra con il blocco Evergrande si schiererebbe da se con un più efficace 4-3-3.
Maldive-Hong Kong 0-1
Vittoria di misura e di rigore per Hong Kong, che conferma il secondo posto nel girone, ad andare a segno è Paulinho su calcio di rigore nel corso del primo tempo. Hong Kong ha conquistato fino ad ora 13 punti in sei partite e la prossima sarà decisiva in quanto ospiterà la Cina in un match fiammeggiante che decreterà quale delle due squadre ha maggiori possibilità di accedere alla fase successiva, all’andata la disputa terminò 0-0 a Pechino.
Classifica: Qatar 15*, Hong Kong 13, Cina 10*, Maldive 3, Buthan 0
*una partita in meno
Prossimo turno: (martedì 17 novembre) Buthan-Qatar/Hong Kong-Cina
GRUPPO E (Riposa la Siria)
Giappone-Singapore 3-0
I Blue Samurai (che hanno inaugurato una nuova tenuta da gioco) avevano fatto il loro esordio alle qualificazioni con un pareggio a reti bianche in casa di Singapore, questa volta le cose sono andate ben diversamente, con la rappresentativa nipponica che ha surclassato gli avversari. In campo vanno gli “italiani” Honda e Nagatomo, mentre a guidare l’attacco vi è l’uomo del momento, ovvero Muto, che ha già realizzato sei centri in Bundesliga con la maglia del Mainz. Nella prima frazione Kanazaki e Honda segnano un gol a testa nel giro di soli cinque minuti, mentre nella ripresa il colpo di testa di Yoshida chiude la partita fissando il risultato sul 3-0. E’ un Giappone che come al solito crea un quantitativo impressionante di gioco, ma concretizza ben poco, certamente anche merito del portiere avversario Mabhud, i Blue Samurai hanno tirato infatti per ben 22 volte verso i suoi pali. Con questa vittoria la nazionale guidata da Halilhodžic balza al primo posto nel girone.
Afghanistan-Cambogia 3-0
La nazionale afghana (che disputa le proprie partite casalinghe nel confinante Iran) trova la sua seconda vittoria in questo girone, anche questa conseguita contro la Cambogia. Il 3-0 porta le firme di Zazai, Amiri e Amani e permette all’Afghanistan di balzare al penultimo posto in classifica, ma il terzo posto che gli permetterebbe di accedere alle qualificazioni per la Coppa d’Asia è ben distante. Sei sconfitte su sei partite per la Cambogia, che fin qui ha segnato un solo gol, quello nella scorsa partita contro Singapore.
Classifica: Giappone 13*, Siria 12*, Singapore 10, Afghanistan 6, Cambogia 0
una partita in meno
Prossimo turno: (martedì 17 novembre) Singapore-Siria/Cambogia-Giappone
GRUPPO F (Riposano Iraq e Vietnam)
Tailandia-Cina Taipei 4-2
La nazionale tailandese continua a vincere e a convincere soprattutto. Il bel gioco esso in mostra anche quest’oggi la pone come favorita al conseguimento del primo posto nel girone. Botta e risposta nel corso del primo tempo, con la rappresentativa taiwanese che giunge al gol dopo tre minuti, con il pareggio di Dangda che arriva al 41′. La Tailandia passa in vantaggio a inizio primo tempo con Anan, ma è una gioia che dura pochi minuti dato che al 58′ Hung porta nuovamente il risultato in parità. Nel finale la maggior freschezza e abilità tecnica della Tailandia fa la differenza e nel giro di due minuti Kraisorn e Chanabut chiudono la pratica.
Classifica: Tailandia 13, Iraq 5**, Vietnam 4*, Taipei 0*
**due partite in meno, *una partita in meno
Prossimo turno: (martedì 17 novembre) Cina Taipei-Iraq
GRUPPO G (riposa il Kuwait)
Corea del Sud-Birmania 4-0
Senza patemi la Corea del Sud supera in casa una Birmania volitiva ma incapace di reggere il confronto davanti alla potenza calcistica dei rivali. Lee Jae Sung al 18′ apre le marcature e al 30′ il raddoppio di Koo Jae Chol congela di fatto il risultato. Nei minuti conclusivi c’è gloria anche per Jang Hyun Soo all’82’ e Nam Tae Hee all’86’ che completano il poker per la selezione di Stielike, per il momento l’unica a punteggio pieno.
Libano-Laos 7-0
Goleada a Sidone del Libano che, in attesa delle decisioni della FIFA sul Kuwait, ottiene una vittoria con uno scarto netto che porta da 0 a +7 la sua differenza reti e alimenta le ambizioni dei Cedri in chiave secondo posto. A segno ben 6 giocatori per la nazionale araba, con Hassan Chaito ad essere l’unico a segnare due reti, al 36′ il 3-0 e al 93′ il 7-0 definitivo.
NOTA: La federazione del Kuwait è stata ufficialmente sospesa dalla FIFA il 16 ottobre del 2015 a causa dell’emanazione di una legge nazionale sullo sport che la federazione internazionale considera un’indebita interferenza negli affari della federcalcio kuwaitiana. Questo ha causato l’automatica squalifica di Al Qadsia e Al Kuwait dalle semifinali dell’AFC Cup, ma nessuna notifica è stata data rispetto alla selezione maggiore che martedì dovrebbe essere nuovamente in campo contro la Birmania sul neutro di Bangkok, dove i birmani giocano in casa per la squalifica dello stadio di Rangoon.
Prossimo Turno: 17 novembre, Laos-Corea dl Sud/Birmania-Kuwait
Classifica: Corea del Sud 15; Kuwait e Libano 10; Birmania 4; Laos 1
GRUPPO H
Uzbekistan-Corea del Nord 3-1
Con questa vittoria la nazionale uzbeka riapre i giochi per il primo posto nel girone, ora vi è un solo punto di distanza dalla Corea del Nord, con una partita in meno. All’andata a Pyongyang, la nazionale di casa si impose per 4-2, dominando letteralmente la scena nel corso del primo tempo. Ad aprire le marcature è la nazionale ospite dopo soli 2′ con Hyok che si avventa di testa sul cross perfetto di Jong. L’Uzbekistan trova la via del pareggio a metà del primo tempo grazie alla propria punta Sergeev, che svetta indisturbato fra i due difensori centrali e svetta di testa riequilibrando così il punteggio. Il vantaggio arriva al 63′ grazie a una rapida giocata di Genyrich, che approfitta del mancato anticipo del difensore avversario sul cross e si invola in rete battendo Myong. La Corea del Nord si riversa in avanti alla ricerca di un disperato pareggio, ma è ancora l’Uzbekistan ad andare a segno con Ahmedov dopo uno splendido contropiede condotto ad arte dallo stesso marcatore.
Filippine-Yemen 0-1
Si chiudono con questa sconfitta le residue speranze delle Filippine di accedere alla fase successiva alla Coppa del Mondo. Inaspettatamente arriva una sconfitta contro il fanalino di coda del gruppo, lo Yemen, altra squadra costretta a giocare tutte le partite in trasferta a causa della Guerra Civile. Lo Yemen conquista i primi tre punti nel girone grazie al gol di Al Sarori, giunto negli ultimi minuti di gioco.
Classifica: Corea del Nord 13*, Uzbekistan 12, Filippine 7, Bahrain 6*, Yemen 3
*una partita in meno
Prossimo turno: (martedì 17 novembre) Yamen-Uzbekistan/Nord Corea-Bahrain
Articolo scritto da: Nicholas Gineprini e Lorenzo Guarnieri