Settima puntata per la rubrica “I Migranti del Pallone”: andiamo a scoprire cosa hanno fatto di buono, o meno, i nostri connazionali nell’ultimo weekend calcistico.
In Spagna il big match di domenica sera tra Siviglia e Real Madrid ha riservato parecchie sorprese, non solo perché gli andalusi si sono portati a casa i tre punti, ma anche e soprattutto perché finalmente è arrivato il primo gol in campionato per il nostro Ciro Immobile. Il partenopeo si è ricordato di essere un attaccante e ha deciso di fare quello che ha sempre fatto almeno in Italia, ovvero bucare i portieri avversari. Al netto della prima positiva prestazione di Immobile, una rondine farà primavera? Ce lo auguriamo per lui visto che il treno Nazionale non aspetta. Torna anche Marco Andreolli tra i titolari e l’ex Inter ricambia la fiducia di Emery con una gran prova difensiva, anche se paiono evidenti le colpe, sue e dell’intera retroguardia, sul primo gol madridista. Il modello difensivo italiano tira molto in terra spagnola perché anche i nostri Cristiano Piccini (Betis Siviglia) e Cristiano Biraghi (Granada) ormai sono diventate pedine fisse nei rispettivi scacchieri e anche nel weekend hanno confermato tutte le proprie doti partendo da titolari rispettivamente contro il Malaga (tra le cui fila ha finalmente esordito la promessa Hackim Mastour) e Rayo Vallecano, anche se per la squadra di Pozzo è arrivata l’ennesima sconfitta. L’eccezione a questo trend è, neanche a dirlo, Daniele Bonera: per lui, ma come per tutta la squadra del resto, gara disastrosa nel 3 a 0 patito contro la corazzata Barcellona. Altro ex del nostro campionato che continua a collezionare insuccessi (personali) è Francesco Bardi, che ancora non ha avuto modo di esordire con la maglia dell’Espnayol nonostante proprio ultimamente abbia sottolineato la soddisfazione di vestire la maglia azulblanca: contento lui…
Ci spostiamo in Francia, dove ormai Parigi è ai piedi del nostro Marco Verratti. Il classe ’92 purtroppo però non è sceso in campo nella goleada contro il Tolosa, complice l’infortunio patito contro il Real Madrid in Champions League. Nonostante la sua assenza arriva comunque un rotondo 5 a 0 ai danni del Tolosa, grazie anche alla solida prestazione di Thiago Motta, schierato centrale in mezzo al campo e richiamato da Blanc dopo il quarto gol dei parigini a risultato più che al sicuro. Al contrario di Salvatore Sirigu, nuovamente relegato a spettatore non pagante in panchina: coraggio Salvatore, manca poco a gennaio! Contro il Bordeaux arriva un pesante stop per il Monaco (3 a 1 il finale) con Stephan El Shaarawy che ancora sembra essere un elemento sconosciuto all’interno della squadra di Jardim: non che i suoi compagni stiano facendo meglio, ma per il Faraone questo è un inizio di stagione da dimenticare. Dopo una serie di ottime prestazione ecco arrivare dolorosamente la bocciatura anche per Andrea Raggi, bucato tre volte dai girondini: una battuta d’arresto comunque comprensibile per il punto di riferimento della difesa monegasca. Prosegue invece la vacanza a Marsiglia per Paolo De Ceglie, che sembra ormai a suo agio con le panchine della Ligue 1. In Ligue 2, invece, Cristian Battocchio e il suo Brest sconfiggono per 3 a 0 il Tours di Luca Miracoli, con l’ex enfant prodige dell’Udinese che apre le marcature nel primo tempo.
In Premier Ligue prosegue il magic moment per Graziano Pellè in quel di Southampton. L’attaccante di Lecce è ormai una garanzia e, anche se domenica non è andato a segno nella vittoria per 1 a 0 dei Saints sul disastroso Sunderland, dimostra di essere uno degli elementi più pericolosi della squadra di Koeman. Per un’attaccante che ha trovato fortuna in terra d’Inghilterra ne abbiamo un altro che sembra aver smarrito il proprio talento e parliamo di Fabio Borini: l’ex Roma è ancora a secco e nemmeno il derby contro il Pellè riesce a rivitalizzarlo: daje Fabio! Si vede finalmente in campo anche Alessandro Diamanti, anche se per lui un misero quarto d’ora contro il Leicester per cercare di agguantare il pari nei minuti finali del match perso dal suo Watford per 2 a 1. Momento difficilissimo per Angelo Ogbonna, ancora costretto alla panchina nel pari tra West Ham ed Everton. In Championship buon momento per i nostri attaccanti, con Mirko Antenucci (Leeds) e Fernando Forestieri (Sheffiel W.) entrambi a segno per le rispettive squadre.
Bundesliga avara di soddisfazioni per i nostri portabandiera. Il Darmstadt di Luca Caldirola, in campo per 90 minuti, pareggia 1 a 1 contro l’Amburgo in quello che potrebbe essere uno scontro salvezza e si tiene a distanza di sicurezza dalle zone rosse della classifica. Dopo una serie di prestazioni deludenti arriva un turno di riposo per Giulio Donati, mandato in panchina per tutto il tempo nella clamorosa sconfitta del suo Bayer Leverkusen contro il Colonia. Il Mainz di Gianluca Curci continua a vincere anche senza l’impiego dell’ex romanista: la vittima di turno è il Wolfsburg di Daniel Caligiuri, che affonda per 2 a 0 complice anche il rosso diretto rimediato da Draxler nel primo quarto d’ora.
Carrellata rapida per il resto del mondo. Dopo Sebastian Giovinco anche Marco Donadel abbandona le speranze di essere il primo italiano a vincere un campionato di Mls: per i Montreal Impact dell’ex Viola, che in semifinale aveva eliminato proprio Toronto, cocente sconfitta per 3 a 1 contro i Columbus Crew dopo che nella finale di conference di andata erano riusciti a strappare un fondamentale 2 a 1. In Belgio Stefano Okaka, premiato come miglior giocatore del mese di ottobre e recentemente convocato da Antonio Conte in Nazionale, torna sulla terra dopo le prestazioni monstre offerte nell’ultimo periodo: la punta di Perugia non graffia come al solito, viene sostituito a metà della ripresa e l’Anderlecht perde nel big match contro lo Standard Liegi. In Russia cattive notizie sia per Salvatore Bocchetti sia per Domenico Criscito: entrambi escono sconfitti dal quindicesimo turno della Premier League russa: l’ex Milan perde di misura contro la sorpresa Terek (2 a 1), mentre per il difensore dello Zenit arriva un pesante 2 a 0 sul campo della Lokomotiv Mosca. Buona prova in Portogallo per Daniel Osvaldo: il bad boy italo argentino entra nel secondo tempo e, nonostante non riesca a produrre un singolo tiro in porta, il suo gran lavoro in attacco dà i suoi frutti e il Porto vince per 2 a 0 contro il Vitoria Setubal. Non pervenuti Bryan Cristante (Benfica) e Alberto Aquilani (Sporting Lisbona). In Grecia il nostro Stefano Napoleoni torna a segnare con la maglia dell’Atromitos nonostante la sconfitta contro il più quotato Panathinaikos, prossima squadra di Andrea Stramaccioni, che si spera possa aver più fortuna in quel di Atene. Per l’attaccante romano comunque ora il fondo della classifica si fa veramente vicino. Da segnalare anche l’ottima prova di Simone Laner tra le fila del Chiasso: per l’ex difensore del Chievo seconda rete stagionale nel pari contro l’Aarau
TOP: Immobile, Thiago Motta, Napoleoni
FLOP: Donati, El Shaarawy, Borini