Calcio internazionale: che domenica bestiale!

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Domenica ti porterò sul lago….”, inizia così una famosa canzone di uno dei cantautori più impegnati del panorama musicistico italiano, Fabio Concato. La giornata, oltretutto, invita decisamente ad una scampagnata al lago, al mare, in montagna o ad una gita fuori porta. Questo novembre, infatti, sembra il gemello del mese di aprile: sole caldo e temperature decisamente gradevoli che sfiorano i 20°. La voglia di godersi il cielo sgombro di nubi, abbinato agli splendidi colori che solo l’autunno sa regalare, è tanta.

Ma per gli appassionati di calcio internazionale, questa è una giornata da trascorrere rigorosamente davanti ad un televisore o un pc, oppure, per i più ingordi, davanti alla televisione e al pc, magari contemporaneamente. Troppi, infatti, sono gli appuntamenti da non perdere: derby, grandi classiche, sfide che possono determinare la conquista di un campionato, di un trofeo continentale o di un Mondiale. C’è né per tutti i gusti. Ad ogni latitudine calcistica.

PREMIER LEAGUE – Il piatto forte del campionato inglese, il più popolare e competitivo del mondo, va in scena all’Emirates, ore 17,00, dove Arsenal e Tottenham daranno vita al North-Derby London, il più sentito e di grande tradizione fra i mille che la cosmopolita capitale inglese può ospitare. I precedenti in casa dei Gunners, fra Highbury e Emirates, è nettamente appannaggio della squadra di Wenger, con 42 vittorie, 21 pareggi e 18 sconfitte. Gli Spurs, oltretutto, non vincono da cinque anni in casa degli odiati rivali, ma quest’anno, in Premier, hanno perso solo alla prima, in casa dei Red Devils, ed hanno poi inanellato dieci risultati utili consecutivi, fra cui brilla la gemma del 4-1 rifilato al Manchester City; in caso di vittoria, oltretutto, la squadra di Pochettino accorcerebbe a solo due punti dall’Arsenal, attuale capolista della Premier con il City. Sarà battaglia. E lo spettacolo non mancherà di certo.

LIGUE 1 – Se in Inghilterra gli occhi di tutti saranno puntati sull’Emirates, quelli degli appassionati di calcio francese sono in trepida attesa per Lione-Saint Etienne, attesissimo e accesissimo Derby del Rodano. Due città distanti solo 60 km., che in passato hanno scritto pagine importanti del calcio transalpino e ancora oggi, nonostante lo strapotere del PSG (che ha già messo in tasca trequarti di titolo ad un terzo del torneo), riescono ad essere competitive ai massimi livelli. Le squadre si presentano alla Gerland con umore opposto: il Lione è reduce dallo 0-2 interno contro lo Zenit in Champions League, mentre il Saint-Etienne ha vinto nettamente contro il Dnipro (3-0) in Europa League. Sfida decisamente interessante anche per la classifica: chi vince, infatti, vola al secondo posto. I precedenti a Lione sono favorevoli ai locali (8 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte), ma la squadra attualmente allenata da Fournier non batte i Verts, fra le mura amiche, da tre partite.

BUNDESLIGA – La Germania, alle 15,30, si ferma: va in scena Borussia Dortmund-Schalke, il Derby della Ruhr, la gara più sentita (perlomeno ad alti livelli) del panorama calcistico tedesco. Una sfida ricca di storia, fascino e grandi beffe. Una, stagione 2006/2007, riguarda da vicino la squadra di Gelsenkirchen, che – alla penultima di campionato – perse 2-0 a Dortmund e di fatto perse il Meisterschale, che prese la via di Stoccarda. Lo stato di forma delle due squadre è agli antipodi: dopo lo scoppola dell’Allianz Arena (1-5), il BvB di Tuchel ha infilato – fra Bundes, Coppa di Germania e Europa League – sei vittorie consecutive, tornando ad esibire un gioco armonico, meno verticale rispetto all’era Klopp ma comunque efficace e spettacolare; dopo un buon avvio di stagione, invece, lo Schalke ha tirato un po’ il freno e nelle ultime cinque uscite ufficiali non è mai stata in grado di vincere. Borussia Dortmund favorito, ma lo Schalke si deve riscattare: quale miglior palcoscenico del Westfalen Stadion per farlo?

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Grande attesa per le coreografie del Klassieker

EREDIVISIE – Solo una parola identifica, al meglio, Feyenoord-Ajax, in scena oggi, alle 14,30, nell’incantevole scenario del de Kuip: “Klassieker“. Non occorre conoscere l’olandese per carpirne il significato. Nonostante il PSV vanti ben otto titoli più del Feyenoord (22-14 il confronto), la sfida fra la squadra di Rotterdam e quella di Amsterdam è la più sentita in assoluto in terra olandese e, più in generale, dell’intero panorama europeo, spesso condita da feroci scontri fra le due tifoserie. Gara che assume ancora maggior importanza vista la classifica, con l’Ajax, primo, in vantaggio di soli tre punti sul Feyenoord, secondo. I precedenti a Rotterdam sono 25 e vedono i Lancieri in vantaggio con 12 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. Dieci giorni fa, sempre al de Kuip, le due squadre si affrontarono per la Coppa d’Olanda, match vinto 1-0 dal Feyenoord grazie ad un autogol di Veltman.

IN GIRO PER IL MONDO – Se pensavate che la domenica bestiale internazionale finisse qui, vi sbagliavate di grosso. In Africa, ad esempio, oggi si assegna la Champions League continentale, con il Mazembe, vincitore del match d’andata 2-1, che riceverà la visita dell’Alger. In Belgio, alle 14,30, va in scena Standard Liegi-Anderlecht, “le classique“: i padroni di casa sono clamorosamente terzultimi in classifica, complice un avvio di stagione che definire disastroso è riduttivo, mentre gli ospiti, dove sta brillando Okaka, devono vincere per non perdere contatto da Gent e Ostenda. In Brasile, nel caso in cui l’Atletico Mineiro non vinca a Florianopolis, il Corinthinas si laureerà campione. In terra danese, invece, va in scena Brondby-Copenaghen, match che oppone le due squadre maggiormente titolate sul territorio nazionale. Poco più nord, in Svezia, è tempo di Supercoppa: Norkopping-Goteborg. In Svizzera, Basilea-Grassopher mette difronte le due squadre più importanti del calcio elvetico. Se tutti questi appuntamenti non sono ancora sufficienti a saziare la vostra voglia di calcio, potete divertirvi anche di notte: in MLS è tempo di semifinali di Conference, più a sud, in Cile, alle 23,00 si gioca l’attesissima finale, tutta africana, del Mondiale Under 17, Mali-Nigeria. Insomma, una giornata imperdibile per chi, come noi, ama follemente il calcio internazionale. Buon football!