Il Borussia Dortmund trionfa nel derby della Ruhr, al Westfalenstadion per la dodicesima giornata di Bundesliga, gli uomini di Tuchel trionfano per 3-2 in una concitata partita contro i rivali di sempre dello Schalke 04. Continua dunque il digiuno per la squadra di Gelsenkirchen che non vince un derby in trasferta dal 2008.
Una vittoria che da certamente morale al Borussia, che effettua un decisivo allungo in classifica sul terzo posto occupato dal Wolfsburg, i Lupi a seguito della sconfitta di ieri sul campo del Mainz distano ora otto punti. Situazione totalmente opposta per lo Schalke che sta attraversando un momento critico: nelle ultime tre uscite è arrivato un solo punto conquistato in casa contro l’Ingolstadt, al quale si aggiunge il pari in settimana in Europa League contro lo Sparta Praga.
Tuchel effettua solamente due cambi rispetto all’undici titolare: Castro va a rimpiazzare l’indisponibile Reus e va a formare la linea di trequartisti assieme Kagawa e Mkhitaryan, mentre in mediana il giovane Weigl va a sostituire Bender, che siede in panchina. Bretenreiter risponde con un difensivo 4-4-2 con Sane e Huntelaar a guidare l’attacco, mentre l’argentino Di Santo si sacrifica sulla fascia destra.
Il match segue un prospettabile copione, con il Borussia che fa la partita e lo Schalke che si difende per poi ripartire in contropiede, rendendosi estremamente pericolosi sulla sinistra con Aogo: è dai suoi piedi infatti che nasce la prima occasione da gol, sul cross dopo una ripartenza, Sane non arriva per un soffio all’impatto con il pallone. Alla mezzora a sbloccare le marcature è Shinji Kagawa, sempre presente in ogni azione del Dortmund, l’1-0 è propiziato dall’ottimo cross di Ginter che sovrappone a Castro e crossa in area per la testa del giapponese che batte Farhmann.
Passano pochi minuti e lo Schalke giunge al pareggio con Huntelaar grazie a un assist perfetto di Sane che taglia fuori la difesa avversaria. La partita si infiamma e il Borussia reagisce alla grande prendendo il sopravvento con un ritmo serrato che schiaccia gli avversari nella propria trequarti. Gundogan va subito vicino a ristabilire il vantaggio su calcio di punizione.
Poco importa, perché è ancora Ginter il protagonista: all’ultimo minuto della prima frazione, sull’angolo battuto da Mkhitaryan arriva il secondo gol. L’inerzia della partita è tutta dalla parte del Dortmund che sembra chiudere la partita quando, dopo soli due minuti dal fischio d’inizio del secondo tempo, Aubameyang firma il gol del 3-1 grazie a una magistrale giocata di Castro. Il muro giallo si prepara a sovrastare lo Schalke, che pare inerme, ma la partita è tutt’altro che conclusa. Gli ospiti resistono all’assalto, in particolar modo grazie a Fahrmann che neutralizza i tentativi dalla media distanza di Gundogan, poi, a venti minuti dalla fine, Huntelaar da vero opportunista d’area di rigore aggancia la sfera e con un tiro a scavalcare batte Burki riaprendo la contesa.
Le parti si invertono, ora è lo Schalke a dettare i ritmi di gioco e il pareggio è negato solamente dal palo: sulla splendida occasione di Hojberg, si rende protagonista di un grande intervento Burki, che smanaccia il pallone verso il palo.
Il Borussia Dortmund vince dopo un finale ricco di emozioni, nel quale è mancata la capacità di gestire la partita nei minuti finali, rischiando più del dovuto. E’ stata ottima la prova di Gundgan, la vera mente di questa squadra, in grado di alzare i ritmi di gioco grazie a una visione di gioco globale, è andato anche vicino al gol con un paio di conclusioni dal limite. Il migliore in campo è stato senza dubbio Ginter, per il terzino classe 1994 quest’oggi sono arrivati un gol e un assist, anche se la fase difensiva è certamente da migliorare in quanto Aogo su quel versante si è dimostrato pericoloso in più di una occasione. Bocciata invece la coppia di centrali, Hummels e Sokratis si sono fatti sorprendere ingenuamente in entrambi i gol di Huntelaar, dimostrandosi troppo macchinosi in questa uscita.
Al termine di questa dodicesima giornata, il Borussia trova la nona vittoria in Bundesliga e sale a 29 punti; Aubameyang, invece, aggancia Lewandowski in vetta alla classifica marcatori con 14 centri
