Tra i più combattuti il gruppo H: Besiktas e Lokomotiv bissano l’1-1 di due settimane fa a Mosca ed è la prova del nove della parità anche nei valori assoluti tra i due club (e per i russi è una bella conferma) che rimangono i favoriti per la qualificazione; la vera sorpresa (dell’intera serata di Europa League) è il crollo dello Sporting in Albania contro i debuttanti dello Skenderbeu che si guadagnano perlomeno l’etichetta di materasso duro (in realtà sono ancora in corsa per qualificarsi), mentre lo Sporting con questo passo falso perde diversi punti percentuali nelle probabilità di qualificazione.
BESIKTAS-LOKOMOTIV 1-1 (58′ Quaresma, 76′ Niasse) Rispetto a 14 giorni unica novità l’assenza tra i russi di Corluka (fu espulso), sostituito da Durica; per il resto, evidentemente soddisfatti del rendimento di allora, i tecnici mantengono la stessa formazione iniziale. Come visto là, anche questo pomeriggio (match giocato alle 17) match teso ma dal buon ritmo ma con un maggiore predominio dei turchi. I bianconeri costringono i russi a difendere con dieci uomini già nel primo tempo, impauriti dalle trame dei tecnici trequartisti di casa Tore-Sosa-Sahan. La Lokomotiv mette però il “vagone” davanti alla porta di Guilherme che, sempre attento, capitola solo al quarto d’ora della ripresa: Tore mette il turbo e arriva sulla linea di fondo, crossa alto in area, proprio Guilherme devia il pallone per anticipare Gomez ma servendo di fatto Quaresma (entrato dopo l’intervallo per Sahan) che stoppa di petto e infila il portiere brasiliano con un mancino non forte ma preciso. I turchi sembrano controllare il match, non disdegnando altre puntate offensive. Sembrano, appunto, perchè al primo calo di tensione la Lokomotiv colpisce: Samedov manovra sulla sinistra (ricevendo da Fernandes, ex della partita) e poi imbuca per l’inserimento di Niasse che controlla anche fortunosamente in area e segna di mancino. Terzo gol in quattro partite per il senegalese che, ironia della sorte, si guadagnò la chiamata dalla Russia proprio segnando a raffica in Turchia (all’Akhisar).
SKENDERBEU-SPORTING 3-0 (15′ 19′ rig. Lilaj, 55′ Nimaga) A campi invertiti finì con un eloquente 5-1 per i portoghesi che si presentano in Albania con due assenze come Aquilani e Martins (al loro posto Silva e il giapponese Tanaka), Skenderbeu senza il loro bomber Salihi, espulso a Lisbona. Il match va subito in discesa per i debuttanti della competizione: Lilaj segna al quarto d’ora, bravo nel tap-in ribadendo in rete una respinta di Rui Patricio che aveva respinto un tiro di Esquerdinha. L’apoteosi dell’Elbasan Arena arriva pochi minuti dopo, quando Rui Patricio atterra Latifi: espulsione per il portiere e rigore per i padroni di casa, segnato ancora da Lilaj. Consapevoli del momento storico per il calcio albanese, i biancorossi serrano i ranghi e non concedono nulla ai lusitani, peraltro evidentemente scioccati, nel primo tempo. Nella ripresa arriva anche il tris, sempre grazie ad un regalo portoghese: Marcelo (portiere di riserva) sbaglia il rinvio servendo il mediano maliano Nimaga che insacca a porta vuota. E’ l’episodio che chiude il match e apre la festa albanese.
Europa League, Girone H – Quarta giornata
BESIKTAS-LOKOMOTIV 1-1
SKENDERBEU-SPORTING 3-0
Classifica: Lokomotiv 8; Besiktas 6; Sporting 4; Skenderbeu 3