Il Borussia Dortmund vince facile, qualche problema in più per il Krasnodar. Bvb ai sedicesimi di finale di Europa League.
Borussia Dortmung-Qabala 4-0
Pierre-Emerick Aubameyang sta facendo la differenza. Non esiste migliore risposta dei gol ai dubbi di molti, il Milan sicuramente si mangia i gomiti pensando a quel ragazzo cresciuto nel vivaio rossonero e sbocciato altrove. Il giocatore visto con la maglia del Saint-Etienne era già un mezzo portento, quello che ammiriamo in casacca giallonera è un’ira di Dio. Sacrosanto il premio di miglior giocatore di ottobre, sette pallone schiantati nel sacco in un mese. Numeri spaventosi, cifre ulteriormente rimpianguate stasera, in Europa League. Tuchel aveva chiesto massima attenzione alla vigilia, lo Schalke 04 è un problema da affrontare in futuro, la pratica Qabala è stata archiviata con una prova di carattere.
Pronostico che più semplice non si può, con una trama così verrebbe quasi da non pagare il biglietto ma qualche spunto il film del Westfalen Stadion ce lo offre. Aubameyang stavolta non fa tripletta, limitandosi al gol del raddoppio in chiusura di primo tempo. Non è neppure una segnatura sontuosa, visto che il portiere Pietrizkiewicz prende gol sul suo palo. Una rinfrescata ai fondamentali gli farebbe bene. E’ un Borussia Dortmund che domina con l’insieme, ad aprire le danze ci ha pensato Marco Reus con un destro dal limite. Il Qabala è un sacco che il Bvb prende a cazzotti per 45 minuti, con fare quasi annoiato. Tuchel non lascia neppure le briciole.
Altri 45 da giocare, l’esito era già scontato prima dell’avvio, figuriamoci dopo il primo tempo. Zejov ci mette del suo per chiudere rapidamente la pratica, chiamatela eutanasia se volete, deviazione cul corner calciato da Januzaj e tre a zero. Manca il gol di Mkhitaryan, fino a ora assitm-man. L’armeno non ha la fama spaccaporte, ma il bolide che spara sotto la traversa dopo il suggerimento di Piszcek è una dichiarazione di forza. E con questo sono 13 i centri del numero 10, anche per lui numeri niente male. Il 26 novembre si va in Russia, non sarà una passeggiata come stasera ma questo Borussia Dortmund non ha alcuna paura. Klopp ha ben seminato, Tuchel ha aggiunto del suo. I fiori sono sbocciati, li ammiriamo e attendiamo i frutti. Pietrzkiewicz ha avuto la sua porzione: quattro pere.
Krasnodar-Paok 2-1
Dopo un avvio equilibrato , il Krasnodar passa avanti con Ari, bravo a capitalizzare la combinazione veloce con Ahkedov. I russi giocano bene, il ritmo a volte lascia a desiderare ma c’è qualità. Il raddoppio arriva nel secondo tempo, rigore causato da Charisis. Trasformazione di Joazinho e pratica che sembra già archiviata. Sembra. Allo scadere Mak, su cross di Athanasiadis, riapre la partita ma il tempo a disposizione è poco. Peccato, perché con un po’ di intraprendenza in più il Paok poteva infilare in valigia almeno un punticino.
Europa League, Girone C – Quarta giornata
Borussia Dortmund-Qabala 4-0 (28′ Reus, 45′ Aubameyang, 67′ autogol Zenjov, 70′ Mkhitaryan)
Krasnodar-PAOK Salonicco 2-1 (33′ Ari, 67′ Joaozinho, 91′ Mak)
Classifica: Borussia Dortmund 10, Krasnodar 7, PAOK Salonicco 3, Qabala 1