Champions League, gruppo F: Bayern inarrestabile, Arsenal con un piede nella fossa, l’Olympiacos vince in rimonta

Il Bayern Monaco da spettacolo all’Allianz Arena, nella quarta giornata del girone F di Champions League, i bavaresi umiliano l’Arsenal segnando ben cinque gol, mentre nell’altro match l’Olympiakos vince in rimonta contro la Dinamo Zagabria portandosi a nove punti nel girone, per i greci si avvicinano gli ottavi di finale, mentre i gunners sembrano già tagliati fuori.

Bayern Monaco-Arsenal 5-1

Non c’è storia a Monaco di Baviera, la squadra di Guardiola in splendida forma schianta l’Arsenal e mantiene il primato nel girone assieme all’Olympiacos. Il Bayern Monaco si schiera con il 4-1-4-1, con Tiago Alcantara e Thomas Muller alle spalle dell’unica punta Lewandowski, mentre sugli esterni Costa e Coman, il giovane francese è diventato un punto fisso nello scacchiere della miglior squadra europea fino a questo momento. Il dominio sui gunners è netto sin dai primi minuti: un possesso palla snervante al quale gli ospiti non sono in grado di opporre alcuna resistenza, troppo facile per i bavaresi allargare il gioco sulle fasce e trovare la giocata decisiva per il gol, la partita si svolge prevalentemente nella metà campo avversaria, con l’Arsenal incapace di ripartire. Un risultato pronosticabile in quanto Wenger deve fare a meno di molti dei suoi uomini chiave, in particolar modo sulla catena laterale di destra, dove la contemporanea assenza per infortuni di Chamberlain e Bellerin, costringono l’allenatore francese a mettere in campo Campbell e Debuchy, non a caso la maggior parte delle azioni pericolose dei padroni di casa si svolgono su quel versante.
La partita si chiude già nel primo tempo che si conclude con il punteggio di 3-0, ad aprire le marcature è Lewandowski: dalla sinistra Thiago Alcantara fa partire un cross in area per l’attaccante polacco che svetta di testa e insacca in rete battendo Cech. Passa un solo minuto e l’Arsenal pareggia i conti con Mesut Ozil, ma Rocchi vede un fallo di mano e annulla il gol. I gunners non riescono a reagire e alla mezzora arriva il raddoppio di Thomas Muller, il gol è propiziato da Coman che tanta la conclusione dal limite, sulla respinta di Cech si avventa il tedesco che ribadisce in rete. La terza e decisiva rete è siglata da David Alaba, una conclusione dai venti metri che trafigge il portiere ceco. Sono bastati i primi quarantacinque minuti a spezzare le speranze dell’Arsenal che all’andata si impose all’Emirates per 2-0 grazie a un intervento in uscita non eccellente di Neuer, ma in questa serata il portiere tedesco non è quasi mai stato chiamato in causa dalle conclusioni avversarie.
Nella seconda frazione non cambia la storia, il Bayern Monaco continua a dominare la scena. Al 53′ Guardiola effettua il primo cambio e inserisce Arjen Robben al posto di un eccellente Coman, all’olandese bastano pochi secondi per giungere al gol: assist decisivo di Alaba che vede l’inserimento del compagno e conclusione che si insacca sotto la traversa. Come se il Bayern Monaco non fosse già completo, con Arjen Robben, costretto a saltare la prima parte della stagione, Guardiola ritrova l’uomo che può scomporre gli equilibri della difesa avversaria, per l’olandese che ha calcato il campo solo nelle ultime due uscite di campionatosi tratta della prima presenza in questa edizione della Champions.
A risultato acquisito arriveranno altri due gol, Giroud accorcia le distanze grazie a un’invenzione di Alexis Sanchez, mentre al 90′ Thomas Muller trova la doppietta personale con un gol dal limite, l’attaccante tedesco in splendida forma giunge così al 15mo gol stagionale con la maglia del Bayern.
I gunners sono in piena crisi nelle competizioni europee, ma più in generale nelle coppe vista l’eliminazione in Capital One Cup da parte del modesto Scheffiel Wendsday. Ora la situazione nel girone si fa critica, con l’Arsenal costretto a vincere le due rimanenti partite, in particolare sarà decisivo lo scontro all’ultima giornata in casa dell’Olympiacos.

Olympiacos-Dinamo Zagabria 2-1

Nell’altra partita di giornata l’Olympiacos trova una preziosa vittoria interna  contro la Dinamo Zagabria. Sono i croati a giungere al vantaggio nel corso del primo tempo con Hodzic. L’attaccante si avventa sul cross di Pivaric e segna. Primo tempo sotto tono per i greci che si scatenano nella ripresa, l’Olympiacos ha una ghiotta occasione per il pareggio con un calcio di rigore, dal dischetto si presenta Fortounis che si fa parare la conclusione e sulla ribattuta del portiere calcia fuori. A cambiare le sorti della partita è Pardo, l’attaccante colombiano fa il suo ingresso al 56′ e segna una doppietta. Il gol della vittoria arriva al 90′, nel pieno di un assedio data l’espulsione di Pivaric fra le file della Dinamo, è decisivo l’assist proprio di Fortounis, che dopo aver sbagliato il rigore mette un cross in area per Pardo che segna di testa.

La situazione nel girone si fa ora critica per l’Arsenal, i gunners devono sperare nella sconfitta dell’Olympiacos per mano del Bayern Monaco e vincere in casa contro la Dinamo Zagabria, ma non basta. Gli uomini di Wenger, ammesso che i risultati prospettati nella quinta giornata si realizzino, devono trionfare con almeno due gol di scarto in Grecia. Una missione quasi impossibile che culminerà con ogni probabilità con una sorprendente retrocessione in Europa League

Classifica:

# Gruppo F PG V N P R P
1. Bayern 4 3 0 1 13:3 9
2. Olympiakos 4 3 0 1 6:6 9
3. Arsenal 4 1 0 3 6:10 3
4. Din. Zagabria 4 1 0 3 3:9 3

 

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu