Nel tardo pomeriggio spagnolo, alla vigilia di Halloween, Benitez&Co. mettono da parte i dolcetti ed accolgono gli ospiti del Las Palmas con tre scherzetti mica da ridere, tutti nel primo tempo. I pronostici erano tutti per i Galacticos e così é stato: sono bastati appena 4 minuti al Real Madrid per sbloccare la gara e 13 per chiuderla; prima Isco e poi Cristiano Ronaldo hanno dato il benvenuto al Bernabeu ai malcapitati di Gran Canaria chiudendo subito la pratica al fine di evitare spiacevoli sorprese. In quello definito il classico testa-coda, la prima contro l’ultima, il risultato era scontato già alla vigilia ma per gli ospiti alla fine sono comunque applausi dopo aver dimostrato carattere e orgoglio evitando la goleada e resistendo fino al 90′ nonostante l’avvio shock. Un po’ di turnover per Benitez in vista della Champions, eppure non si nota. Le assenze di Benzema e Bale non preoccupano più di tanto CR7 che continua a segnare come ha sempre fatto e raggiunge Neymar in testa alla classifica marcatori della Liga.
Gara a senso unico, soprattutto i primi 45 minuti, dove l’unico brivido per le merengues é arrivato da Hernan che aveva momentaneamente accorciato le distanze portando i suoi sul 2 a 1; illusione che dura poco però, perchè Jesè richiude i giochi appena cinque minuti più tardi siglando il 3 a 1 che sarà poi il risultato finale della partita. E’ bastato infatti solo un tempo al Real Madrid per chiuderla, nella ripresa solo accademia per gli uomini di Benitez, con l’obiettivo di risparmiare le energia in vista del delicatissimo match di coppa di martedi contro il PSG. Tre punti, zero infortuni e alcuni titolari rispiarmiati, tutto come previsto.
Il Real vince e allunga in classifica consolidando il primo posto e assaporando la vetta solitaria, in attesa del match di questa sera dei rivali del Barcellona. Ora testa alla Champions, dopo il Las Palmas al Bernabeu arriva il PSG di Ibrahimovic, non proprio la stessa cosa.