Si è conclusa la stagione di Chinese Super League, trenta giornate combattute fino all’ultimo secondo, culminate con la vittoria finale del Guangzhou Evergrande. Per la squadra del Canton si tratta del quinto titolo consecutivo, superando addirittura il record del Liaoning che ha vinto quattro competizioni di fila dal 1990 al 1993, nell’era non professionistica.
Dopo il pareggio interno nell’ultima giornata contro lo Shandong Luneng, il Guangzhou è costretto a combattere per il titolo sul difficilissimo campo del Beijing Guoan. Scolari cambia le carte in tavola rispetto all’ultima uscita, e a dispetto di quanto prospettato schiera la propria squadra con un 4-3-3 rinunciando a Robinho e Gao Lin, quest’ultimo reduce da una prova disastrosa. In avanti il tridente composto da Goulart e Zheng Long alle spalle dell’unica punta Elkeson, mentre in mediana l’irrinunciabile Paulinho.
Lo Shanghai SIPG per vincere il titolo necessitava di vincere la partita interna contro il Liaoning, impegnato nella lotta per non retrocedere, e sperare in un trionfo del Beijing Guoan, fattore non così lontano dalla realtà, infatti da quando Manzano siede sulla panchina della capitale non ha mai perso contro i rivali del Guangzhou.
Allo Stadio del Lavoratori, il confronto del Guangzhou ristagna a centrocampo, con entrambe le squadre che non riescono a concretizzare nessuna azione, molte le imprecisioni in fase di verticalizzazione che non regalano nessuna emozione. Nonostante tutto la squadra del Canton si può rallegrare del fatto che alla mezzora del primo tempo, arriva la notizia del vantaggio del Liaoning sul campo del SIPG.
La prima frazione di gioco a Pechino si conclude con un generoso rigore concesso dall’arbitro e prontamente trasformato da Ricardo Goulart, che spiazza il portiere avversario. A Shanghai invece la squadra di Eriksson ribalta il risultato grazie alle reti di Dariò Conca e Cai Huikang.
Nel corso della seconda frazione la partita a Pechino si fa più viva, e i padroni di casa si vedono annullare il gol del pareggio a causa del fuorigioco di Damjanovic. Il Guangzhou forte di una superiorità tecnica a centrocampo e di una difesa sicura dei propri mezzi, amministra il vantaggio e giunge al raddoppio grazie a un altro brasiliano, Paulinho, che arriva per primo sul pallone calciato in area da Zheng Zhi.
Un trionfo targato Brasile per il Guangzhou, grazie a Ricardo Goulart, top scorer del team con 19 centri nel solo campionato; Elkeson il cui apporto è stato fondamentale nella parte finale della stagione, dopo essere stato fuori mesi a causa di un infortunio; e infine Paulinho, l’acquisto estivo che ha cambiato radicalmente la fisionomia della squadra con la sua esplosività fisica e gli innumerevoli palloni recuperati, ha reso possibile un gioco con un baricentro più alto, e quindi una impostazione più aggressiva. Il trionfo in CSL è una nota lieta anche per l’allenatore Scolari, che si redime dal clamoroso fallimento del mondiale con la nazionale brasiliana, ma il tempo per i festeggiamenti è già finito: sabato 7 novembre si torna in campo, a Dubai, per la finale di AFC Champions League.
Una tragica retrocessione: Dopo una serrata lotta, a scendere di categoria è il Guizhou Renhe, che pareggia in casa contro il Changchung Yatai, dopo essere stato in vantaggio di ben due gol. Un penultimo posto assolutamente impronosticabile a inizio stagione, date le ultime annate trascorse nella parte alta della classifica, culminate con la vittoria in FA Cup nel 2013 e Supercoppa cinese nel 2014. Fra le squadre coinvolte nella lotta salvezza, solo l’Hangzhou Greentown è riuscito ad ottenere una vittoria, un netto 4-2 nei confronti del Shanghai Shenxin. Escono invece sconfitti Liaoning e Guangzhou R&F, mentre il Tianjin Teda strappa un pareggio sul campo del Lifan.
I verdetti della stagione:
Guangzhou Evergrande campione di Cina (quinto titolo)
Shandong Luneng, Beijing Guoan e Shanghai SIPG: qualificate alla AFC Champions League 2016
Guizhou Renhe e Shanghai Shenxin: retrocessi il League One
Aloisio (Shandong Luneng): capocannoniere della stagione con 21 reti
Wu Lei (Shanghai SIPG): top scorer cinese con 14 reti