Neanche oggi si è rivelata la giornata giusta di rinascita per il Chelsea di Mourinho: l’ostica trasferta in casa del West Ham guidato da Slaven Bilic si è infatti conclusa con una amara sconfitta per 2-1, risultato finale di una gara ricca di episodi arbitrali da rivedere nel dettaglio che ha visto la duplice espulsione di Matic (per doppia ammonizione, di cui la seconda davvero fiscale per gli standard inglesi) e di Mourinho (che pare abbia tentato di parlare con Moss nel tunnel durante l’intervallo), un goal annullato per un fuorigioco millimetrico a Fabregas ed un ulteriore goal non convalidato a Zouma questa volta senza margine di errore perché la goal-line technology ha dichiarato non valida la zuccata quasi vincente del centrale del Chelsea.
La gara è iniziata subito a ritmi abbastanza alti con le ripartenze e gli affondi velenosi degli Hammers che si sono trovati subito a proprio agio nel fare scorribande tra le linee non solidissime del Chelsea. I Blues dalla loro han provato a costruire qualcosa con manovre macchinose e prevedibili che però non hanno portato i frutti sperati. Al 17esimo però gli uomini di Bilic si portano meritatamente in vantaggio grazie a Zarate bravo a tenere bassa la palla nell’eseguire un tiro al volo su respinta corta della difesa degli ospiti. Notte fonda per il Chelsea che come altre volte si ritrova ad inseguire giocando esclusivamente di nervi ed istinto. Al 35esimo sembra esserci la svolta sugli sviluppi di un corner: Fabregas crossa teso dentro per Zouma che svetta e colpisce a colpo sicuro, la palla sembra aver varcato la linea e poi viene spazzata via da Lanzini. Tutti guardano il direttore di gara Moss per attendere il verdetto che però non arriva e il replay conferma la tesi dimostrando che per pochissimi centimetri il pallone non ha varcato la linea. Al 40esimo ripartenza fulminea degli Hammers con Payet che con una magia di tacco smarca Lanzini il quale a tu per tu con Begovic tenta un pallonetto e manda sul fondo sprecando una palla d’oro per il radoppio.
Il Chelsea ha il pallino del gioco ma non riesce a creare praticamente nulla: nell’unica azione da manuale però quasi a fine primo tempo Willian per vie centrali serve Fabregas defilato che trova l’angolo giusto e batte Adrian. Ma non c’è tempo per esultare perché il guardalinee è con la bandierina alzata e nega così la gioia di un goal che sarebbe stato fondamentale. La gara prende una piega disastrosa a tratti tragica per gli ospiti al 44esimo minuto quando Matic riceve il secondo cartellino giallo dopo aver strattonato in maniera galeotta Diafra Sakho bravo a sfuggire nel duello personale. Moss applica in maniera fiscale il regolamento e quindi mostra il cartellino rosso al centrocampista serbo causando un capanello di gente insoddisfatta e contraria alla scelta del direttore di gara: questo provoca l’ammonizione pressoché contemporanea di Terry e di Fabregas e l’espulsione per Silvino Louro preparatore dei portieri di Mou.
L’intervallo sembra giungere come un segno liberatorio per la giornata tremenda degli ospiti, ma i guai non son finiti perché all’inizio della seconda frazione di gioco le telecamere pescano Mourinho inspiegabilmente in tribuna. Dopo poco arriva la notizia dell’espulsione del portoghese perché ha tentato di parlare nel tunnel con Moss sicuramente per lamentarsi della condotta di gara. Partita praticamente chiusa e vittoria quasi in ghiaccio per i padroni di casa, ma Cahill non ci sta e sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfrutta una torre di Zouma e a colpo sicuro anticipa l’uscita disperata di Adrian, palla in rete e parità nonostante l’inferiorità numerica. Si accende così una flebile speranza per il Chelsea che decide di abbassarsi complice anche l’ingresso di Obi Mikel per Fabregas in modo da adottare uno stile di gioco più difensivo.
Bilic allora gioca la carta Carroll vedendoci lungo: al 79esimo quando la gara sembrava indirizzata verso il pareggio, la punta inglese stacca in maniera prepotente battendo Azpilicueta ed un incolpevole Begovic insaccando il goal del 2-1 e della vittoria finale. Il West Ham vola al secondo posto, mentre il Chelsea sprofonda in 15esima posizione confermando il periodo di crisi nerissima. Mourinho pietrificato ed in stato quasi catatonico ha evitato la conferenza stampa post match andando via direttamente senza lasciare interviste e probabilmente pensando già alla prossima gara di coppa contro lo Stoke in programma Martedì 27.