Al Balaidos, il Celta Vigo è costretto ad arrendersi al Real Madrid. Il risultato recita 1-3 ma è quantomeno bugiardo, i Galacticos sono stati salvati in più occasioni dal loro uomo più in forma: Navas. Per i padroni di casa prestazione incredibile del solito, magistrale Nolito. Il Real scavalca il Celta in classifica e diventa primo, in attesa di scoprire il risultato del Barcellona, impegnato domani in casa contro l’Eibar.
Primo tempo – Inizia nel migliore dei modi la partita del Real Madrid: dopo 8 minuti Vasquez pesca con un delizioso rasoterra Cristiano Ronaldo il quale, con una coordinazione incredibile, insacca la sfera portando in vantaggio i Blancos. Il Celta si fa vedere per la prima volta in avanti con un’azione pericolosa conclusa però da un colpo di testa di Orellana, facilmente fermato da Keylor Navas. E’ un momento incredibile per il portiere costaricano che nelle prime 11 sfide tra Liga e Champions League ha subito solamente 2 gol, neutralizzando 28/30 tiri in porta arrivati nell’area dei Galacticos. Il ragazzo in estate è stato vicinissimo a vestire la maglia del Manchester United nell’ ”affare De Gea”, quando ha scoperto di restare a Madrid ha “pianto dalla felicità”.
Dopo poco il quarto d’ora di gioco Orellana prova ad incrociare dal limite dell’area, ottimo tiro ma la risposta di Navas è superba, si resta sul punteggio di 1-0. In contropiede il Real è una furia e, da uno di questi, arriva il raddoppio: Jesè cerca e trova squisitamente Danilo che, lasciato colpevolmente solo, trafigge Alvarez. Con il gol del raddoppio sparisce dal terreno di gioco il Real e sale in cattedra il Celta. Ci prova Castro da molto lontano con una bella conclusione che viene spenta ancora una volta da Keylor Navas. Poco dopo la mezz’ora Wass si rende pericoloso da calcio di punizione ma ancora una volta l’estremo difensore del Real risponde presente.
Sul finire della prima frazione però Benitez si vede costretto ad andare a prendere marmo e scalpello e costruire una statua a Keylor Navas: Nolito salta Danilo (ha sofferto tantissimo oggi) e serve meravigliosamente Iago Aspas che tutto solo calcia bene ma ovviamente la Certezza gli dice di no; quello che il costaricano fa dopo però è incredibile, sulla punizione di Nolito si fionda di testa Hernandez che impatta benissimo, si allunga Navas e, non chiedeteci come, dice di no al centrocampista cileno. E’ l’ultima occasione di un meraviglioso primo tempo.
Secondo tempo – Il Celta non molla ed inizia alla grande anche la seconda frazione: Orellana, tra i migliori, cerca il gran gol a giro ma il pallone si spegne abbastanza distante dalla porta difesa da Navas. Il Real si rivede in avanti con Vasquez che salta deliziosamente il suo marcatore e poi prova ad infilare Alvarez con un pallonetto fine a se stesso, bloccato dal portiere dei padroni di casa. Il Madrid resta in avanti con un buon cross di Marcelo sul quale impatta in maniera scoordinata Ronaldo, palla fuori. Dopo 10 minuti di gioco continua lo show personale di Nolito: dribbling ad un impalpabile Danilo e palla ad Arellana a rimorchio ma il suo tiro si spegne altissimo nella curva del Balaidos.
La svolta sembra arrivare al 56’: Hernandez trattiene Ramos, cartellino giallo; protesta Cabral ammonito anche lui ma è il secondo per il difensore, Celta in 10 e partita virtualmente chiusa. Si lanciano tutti i giocatori del Celta sul direttore di gara, Gomez che ammonisce anche Iago Aspas e Augusto. Il Real rialza la testa da calcio piazzato: taglia bene sul primo palo Casemiro che si coordina al volo sul pallone, si immola Orellana che dice di no al brasiliano. Al 69’ Isco, subentrato a Vasquez, inizia il suo show personale: prima dal limite dell’area cerca il gran gol, deviato sulla traversa da Alvarez e successivamente cerca la magia con il tocco sotto che si spegne di poco fuori, che giocata di Isco!
L’ultimo quarto d’ora però è la consacrazione di una carriera, quella del 29enne Nolito che salta tutta la difesa del Real Madrid e calcia rasoterra, la palla passa tra le gambe di Navas ma Marcelo è incredibile e salva sulla linea. Pochi minuti dopo Nolito dalla sinistra si accentra e fa partire una bomba con il destro che squarcia l’aria e si infila sotto l’incrocio dei pali mandando in delirio il Balaidos: è il settimo gol nella Liga per Nolito sempre più trascinatore (assieme ad Aspas) della squadra di casa. Lo show personale dell’esterno d’attacco non è finito però, serve in area Guidetti che sbaglia da buona posizione. E’ probabilmente il definitivo crollo del Celta perché al 95’ Marcelo, servito da Cheryshev, finta il passaggio e trafigge Alvarez per il definitivo 3-1.