Real Sociedad – Atletico Madrid 0-2: Poco calcio e tanta sofferenza ma la banda di Simeone ritrova i tre punti

Atletico Madrid's Belgian midfielder Yannick Ferreira Carrasco (C) is congratulated by teammates midfielder Saul Niguez and forward Fernando Torres (L) after scoring during the Spanish league football match Real Sociedad de Futbol vs Club Atletico de Madrid at the Anoeta stadium in San Sebastian on October 18, 2015. Atletico won the match 2-0. AFP PHOTO/ ANDER GILLENEA (Photo credit should read ANDER GILLENEA/AFP/Getty Images)

Una partita dove si è visto poco spettacolo e tanta fisicità ha visto premiare i ragazzi di Simeone che ritornano alla vittoria dopo la sconfitta in casa del Villareal e il pareggio nel derby. I colchoneros sono stati bravi a passare in vantaggio alla prima opportunità. Al 9′ infatti l’ex di turno Antoine Griezmann, con un azione di sfondamento degna del miglior giocatore del mondiale di rugby, arriva palla al piede di fronte al portiere del Real Sociedad e lo batte con un leggero tocco sotto. Il gioiello francese per rispetto nei confronti di una tifoseria che lo ha per tanto tempo adorato, non festeggia la rete del vantaggio. Nonostante il goal i colchoneros soffrono l’intraprendenza in avanti di Vela e Agirretxe e a 25′ dall’inizio della partita si ritrovano con entrambi i centrali di difesa, Godin e Gimenez, ammoniti. In realtà questa è sola una piccola dimostrazione di come l’arbitro Villanueva abbia perso sin da subito le redini della partita. Il match infatti dopo il vantaggio ospite si fa subito duro e alla fine del primo tempo l’Erreala si ritrova con soli due ammoniti mentre l’Atletico oltre ai due centrali vede aggiungere nel taccuino il nome di Correa.

Nella ripresa lo stile della gara non cambia e non è difficile capire che il livello di gioco rimarrà lo stesso sino al termine. Jackson Martinez tenta di chiudere i giochi a inizio ripresa ma il suo tiro viene contrastato egregiamente da un difensore avversario. Simeone si preoccupa di come il Real Sociedad fa girare palla in mezzo al campo e teme le palle in avanti date da Illaramendi. Opta così per due sostituzioni che portano fuori gli spenti Martinez e Correa e mandano in campo Torres e Ferreira Carrasco. Il lavoro dei neo entrati è subito utile alla causa madrilena perchè sia il belga che la punta spagnola aiutano nel pressing il centrocampo formato al centro da Gabi e Tiago. Sul finale di gara cominciano a vedersi alcune belle cose. Carlos Vela si libera per il tiro ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Dal corner Inigo Martinez non riesce a spingerla dentro da pochi passi. L’atletico soffre il forcing della squadra di Moyes che si rende pericolosa dalla distanza prima con Bruma e poi con Vela. Poco dopo però Saul, entrato per Griezmann, fa partire un bolide che Rulli respinge sui piedi di Tiago che da pochi metri manda alle stelle. Da qui in poi lo show lo fa l’arbitro Villanueva. Prima di tutto espelle per proteste Reyes e poi al 92′ non da un calcio di rigore solare per un fallo di Juanfran su Jonathas, permettendo agli ospiti di ripartire palla al piede e di raddoppiare con facilità con Ferreira Carrasco. Le proteste finali portano altri tre gialli e un rosso ai danni di Jonathas. Nonostante tutto i colchoneros si prendono i tre punti e guardano da vicino i cugini del Real in vetta alla classifica.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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