Servivano i 3 punti oggi al Chelsea, e tre punti sono stati. Una vittoria che mancava da più di un mese; e poco importa se é arrivata attraverso una prestazione poco brillante, Mourinho e i suoi ragazzi avevano bisogno di vincere e uscire dalla crisi e oggi un piccolo passo in avanti é stato fatto. Una partita sulla carta facile contro un Aston Villa ancor più in crisi dei Blues, in fondo alla classifica e con una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive. Forse l’avversario ideale visto il momento dei padroni di casa.
Eppure non é stata una passeggiata. Il primo tempo ha visto i Villans avere le palle gol più nitide anche se poi a passare é stato il Chelsea con Diego Costa, lesto nell’approfittare di un errore difensivo della difesa avversaria. In casa e avanti nel risultato, la ripresa é andata leggermente meglio per gli uomini di Mourinho che non hanno mai rischiato il ritorno degli avversari e l’hanno chiusa alla prima occasione utile, ancora con Diego Costa che fa tutto benissimo e poi trova la deviazione decisiva di Hutton. Partita che non ha molto altro da raccontare: poco spettacolo, poche emozioni e tanti errori da una parte e dall’altra. Il risultato quest’oggi era più importante della prestazione, per giocare bene c’è sempre tempo.
Le parti alte della classifica restano lontanissime ma almeno il Chelsea può ritrovare un po’ di fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Non erano brocchi prima e non sono dei fenomeni oggi, il campionato é solo all’inizio e la stagione é ancora lunga. Sembrano frasi di circostanza ma rispecchiano il momento della squadra di Mourinho. Il problema é che le due squadre di Manchester continuano a vincere e volare e, per quanto ci sia tutto il tempo per risalire, il Chelsea deve fare qualcosina in più se vuole tenere viva la speranza di potersi giocare il titolo fino alla fine.