Mario Gaspar, l’ultimo terzino della Spagna

Sarebbe dovuto essere capitan Bruno Soriano il rappresentante del Villarreal nella nazionale spagnola, ma un fastidio al ginocchio lo ha costretto al forfait, perciò sarà il suo vice Mario Gaspar a tener alta la bandiera amarilla: a causa della rinuncia di Carvajal il terzino destro è stato convocato per la prima volta nella sua carriera nella selezione maggiore. Il suo debutto è comunque ancora incerto, Del Bosque necessita di un altro punto per qualificarsi agli Europei di Francia 2016 e nel match contro l’Ucraina dovrebbe optare per Juanfran sulla fascia destra, ma in caso di qualificazione acquisita nel secondo incontro potrebbe scendere in campo il terzino noveldense. Nei primi allenamenti nella Ciudad del Fútbol di Las Rozas il difensore del Villarreal è stato provato nella squadra delle riserve e difficilmente potrà esordire già questo fine settimana, ma già la convocazione è uno splendido premio per un giocatore che ha fatto della perseveranza il suo diktat.

A dispetto di quanto dica l’ambiguo mondo del web Mario Gaspar non è un prodotto toutcourt della cantera grogueta. Sbarcò nella Plana Baixa nella primavera del 2007 in seguito a una maxi-operazione che portò al Villarreal diciassette giovanissimi calciatori dall’Albacete per due milioni di euro. Di loro hanno poi fatto carriera solo Mario e Javier Matilla, centrocampista del Real Betis Siviglia. Da allora il terzino destro ha scalato le varie categorie partendo dal Villarreal C e venendo chiamato nelle selezioni under-18, under-19, under-20 e under-21, per poi arrivare a debuttare in Primera División a soli diciotto anni sotto la guida di Manuel Pellegrini. La sua progressione è stata costante: a neanche vent’anni ha disputato la sua prima Europa League entrando nelle rotazioni della squadra che raggiunse la semifinale contro il Porto di Villas-Boas, l’anno successivo calcò i campi della Champions League.

Ma la sua definitiva esplosione è avvenuta grazie a Marcelino. Eppure le cose non iniziarono granché bene: appena arrivato il tecnico asturiano gli tolse la maglia da titolare preferendogli il 37enne Javi Venta. Una bocciatura nuda e cruda. Ma Mario non si arrese, iniziò a lavorare duro e convinse pian piano Marcelino a riconsegnarli quella maglia fino a diventare un insostituibile: a oggi è uno dei giocatori più utilizzati in assoluto. Il tecnico del Villarreal ha sempre sostenuto che non è mai stato colpito da un giocatore quanto da Mario Gaspar, la sua determinazione lo ha costretto a sconvolgere il suo giudizio su quel giovane terzino destro. Oggi Mario è pronto per spiccare il volo: è un laterale di altissima qualità dotato di corsa e doti offensive che difficilmente passano inosservate, sa crossare e ha un destro che gli ha permesso di gonfiare la rete in varie occasioni, tra cui l’Athletic Bilbao recentemente con un il gol della settimana. È arrivato il momento di esplodere davvero.

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.