Bayern Monaco-Borussia Dortmund 5-1: gialloneri annichiliti, bavaresi a più 7

Bayern Monaco Borussia Dortmund

All’Allianz Arena va in scena il bigmatch di Bundesliga tra il Bayern Monaco di Pep Guardiola e il Borussia Dortmund di Thomas Tuchel, prime della classe e attualmente imbattute. Per il “Der Klassiker”, il Bayern, a punteggio pieno, scende in campo con il 4-2-3-1 con Neuer in porta, in difesa da destra verso sinistra Lahm, Boateng, Javi Martinez e Alaba, sulla mediana Xabi Alonso e Thiago Alcantara, linea dei trequartisti composta da destra verso sinistra Gotze, Muller e Douglas Costa, Lewandowski unica punta. Il Borussia Dortmund risponde con il 4-3-3, con Tuchel che ha fatto scelte abbastanza particolari. In porta va Burki , difesa da destra verso sinistra composta da Papastathopoulos, Hummels, Sven Bender nell’insolito ruolo di stopper e Pizszcek, centrocampo composto da Weigl, Gundogan e Castro, in attacco da destra verso sinistra Kagawa, Aubameyang e Mkhitaryan, solo panchina per Reus.

La partita parte con un ritmo gradevole, ma le occasioni latitano, e il primo pallone calciato verso la porta è un tiro-cross di punizione di Douglas Costa che Burki smanaccia al 17′. Un minuto dopo ci prova Xabi Alonso dal limite, ma il suo è un tiraccio. Al 21′ si fa vedere il Borussia Dortmund con Mkhitaryan, che ci prova dalla distanza, ma il suo tiro a giro va alto. Al 24′  ci prova con una botta mancina da posizione defilata sulla destra il sempre vivace Douglas Costa, Burki respinge, rischiando poi in presa sul successivo cross del brasiliano. Al 26′ il Bayern passa in vantaggio. Boateng dalla sua metà campo lancia benissimo per Muller, che prende in infilata la sonnolenta difesa del Dortmund, elude l’uscita a funghi di Burki e insacca a porta vuota: 1-0. Dopo il gol il Bayern riesce a imprire il suo ritmo di gioco con più sicurezza, con il Borussia che prova a reagire come può, giocando di rimessa. Al 34′ Mkhitaryan colpisce Thiago Alcantara in area, l’arbitro Fritz fischia il rigore. Dal dischetto va Muller, che spiazza Burki: 2-0. Il raddoppio del Bayern risveglia un Borussia sottotono, che al 36′ riduce il gap. Mkhitaryan apre sulla destra per Gonzalo Castro, in mezzo per l’accorrente Aubameyang, che infila Neuer da due passi: 2-1. Dopo la rete dei gialloneri il Bayern riprende in mano il timone delle operazioni, e nel primo tempo non succede più nulla. Nella ripresa rientrano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco.

Pronti, partenza, via e gol del Bayern, quasi in fotocopia del primo. Altro lancio di Boateng in profondità, Lewandowski prende in infilata Bender e Hummels, Burki stavolta va a carciofi, il grande ex elude l’uscita del portiere svizzero e insacca il più classico dei gol dell’ex a porta vuota: 3-1. Il gol da grande sicurezza al Bayern che può gestire il risultato, e Tuchel, per provare la rimonta, inserisce al 51′ il gioiello della corona Reus e Januzaj, al posto di un impalpabile Kagawa e di Castro, passando ad un 4-2-3-1 decisamente più offensivo. A fare la partita però è ancora  il Bayern che al 55′ va vicino al poker. Burki rinvia su Gotze, il trequartista serve Lewandowski in profondità,  il portiere svizzero esce di nuovo malissimo, il polacco lo supera e da posizione defilata appoggia dietro a Muller, pallone messo in mezzo per Gotze, che da due passi spara altissimo. Al 57′ si rivede il Borussia con Reus che tenta al volo di destro in area su cross di Papastathopoulos, non trovando la porta. Sul rovesciamento di fronte il Bayern fa poker. Gotze, servito sulla destra in posizione dubbia, va in profondità e mette in mezzo, la palla arriva a Lewandowski che fa la cosa che gli viene più facile: 4-1. Il Borussia è annichilito, e il Bayern vola sulle ali dell’entusiasmo. Al 61′ ci prova Douglas Costa a giro da posizione defilata, ma il tiro è telefonato e Burki lo fa suo. Tre minuti dopo Gundogan serve Mhkitaryan in area, l’occasione è buona ma l’armeno calcia malissimo. Al 65′ viene completata la vendetta dei grandi ex. Gotze dialoga con Thiago dal limite dell’area, Pizszcek contrasta lo spagnolo, ma sulla sfera si avventa Mario, che insacca con un diagonale chirurgico di destro: 5-1. Subito dopo il gol Guardiola fa il primo cambio, inserendo Vidal al posto di Thiago. Il Borussia Dortmund prova a rendere meno pesante il passivo e al 71′ ci prova con Mkhitaryan che servito da Reus al limite dell’area, ha un bello spunto, salta Lahm entra in area e calcia, ma Neuer si distende e respinge. Quattro minuti dopo ci prova Reus su punizione, ma la palla si spegne alta. Immediatamente dopo Guardiola inserisce Kimmich al posto di Xabi Alonso. Al 78′ altro tentativo su punizione del Borussia Dortmund con Januzaj, respinto da Neuer.

All’ 80′ Guardiola concede la standing ovation, meritata come sempr.  a Muller, mandando dentro un altro ex Juve, ovvero Coman. All’ 87′ ci prova Mhkitaryan dal limite, ma Neuer blocca. Due minuti dopo si rivede il Bayern sull’asse degli ex juventini Coman e Vidal, col cileno che spara alto un assist del francese. E’ l’ultima occasione del match, con Fritz che saggiamente decide di non concedere recupero. Finisce 5-1 coi gialloneri annichiliti In virtù di questo successo i bavaresi si portano a 7 lunghezze di vantaggio proprio sul Borussia Dortmund, confermando il suo ruolo di potenza egemone nella massima competizione tedesca. D’altro canto il BvB ha totalmente steccato la prova di maturità, tra scelte decisamente discutibili di Tuchel(come quella di schierare come difensore centrale un giocatore fuori ruolo, ovvero Bender, pur avendo a disposizione Papastathopoulos e Ginter) e gli errori dozzinali di un Burki che è riuscito nell’impresa di far rimpiangere Weidenfeller. Anche quest’anno dunque, il Meisterschale è decisamente indirizzato verso Monaco di Baviera.

 

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Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.