Marcelino non ha alcuna intenzione di rallentare la marcia del suo Sottomarino giallo e l’intenzione sarebbe quella di chiudere questa memorabile settimana con un’altra vittoria prima della pausa per le nazionali. Si tratterebbe di allungare una striscia vincente di quattro successi consecutivi, sei nelle prime otto gare stagionali, che ha proiettato il Villareal in testa alla classifica per la prima volta nella sua storia, dopo 575 partite in massima serie (adesso la squadra più longeva a non esser mai stata in vetta è il Málaga con 538 match). In caso di trionfo al Ciutat de Valencia il Submarino amarillo prolungherebbe il primato per altre due settimane, e la tana del Levante è uno dei campi più amati dalla squadra castellonense, visto che ne è uscita con i tre punti in sei delle sette trasferte di Primera División: i padroni di casa hanno avuto la meglio solo il 18 marzo 2012 grazie a una rete di Xavi Torres a tempo scaduto.
Inoltre in caso di vittoria il Villarreal potrebbe migliorare la sua miglior partenza in Liga, fatta registrare nel 2008/09 quando Manuel Pellegrini chiuse la sesta giornata con 16 punti, proprio come adesso. Ma nelle due giornate successivi il Sottomarino di Don Manuel si arenò in due pareggi prima sul campo dell’Espanyol e poi in un pirotecnico quattro a quattro contro l’Atlético Madrid. Perciò Marcelino ha la splendida possibilità di lanciare il suo Villarreal dove non era mai stato dopo così poche gare di campionato.
All’ordine del giorno però dovrà fare i conti con un altro infortunio: quello di Denis Suárez, bloccato in settimana per un sovraccarico muscolare, ma i cui esami approfonditi hanno evidenziato una distrazione muscolare di primo grado all’adduttore sinistro. Questo significa che dovrà bloccarsi per le prossime tre o quattro settimane, ma considerando lo stop dovuto alle nazionali potrebbe inficiare meno del normale. Il suo infortunio va comunque a sommarsi a quelli degli attaccanti Bakambu e Adrián López (quest’ultimo potrebbe tornare disponibile per la prossima gara al Madrigal), ma bisogna anche sottolineare come il recupero di Musacchio sia nella sua fase conclusiva. L’argentino si allena regolarmente con i compagni da due settimane e probabilmente sarà convocabile già dopo la pausa, mentre da lunedì Asenjo è tornato a correre sul campo di allenamento e il suo ritorno, previsto per l’anno nuovo, sta seguendo la tabella prevista.