Dopo la sconfitta casalinga della prima giornata contro il Basilea la Fiorentina in Europa League non può permettersi più passi a vuoto. Paulo Sousa è un allenatore moderno a cui piace sperimentare, tuttavia tiene in grande considerazione l’Europa League che vuole vincere o comunque restarci il più a lungo possibile. Ricordiamo che da quando gli introiti in premi per le squadre sono aumentati e soprattutto da quando la vincitrice della coppa ottiene la partecipazione alla Champions League, questa competizione fa gola.
Due gol per tempo e la Fiorentina annichilisce il Belenenses in Portogallo. Una grande prova dei viola, solidissima sotto tutti gli aspetti. Il possesso palla arrivato intorno al 70% ne è una prova. Bernardeschi e Babacar chiudono la pratica nel primo tempo. Un gran tiro di Vecino dalla distanza costringe il portiere portoghese Ventura a respingere; il giovane numero 10 viola ci si fionda e sblocca il risultato al 18′ del primo tempo. Nel mezzo c’è una Fiorentina molto propositiva che aspetta di ritrovare il suo talento più lucente, Giuseppe Rossi. Al 46′ arriva il raddoppio di Babacar, con un sinistro dal limite.
La ripresa è altrettanto determinata ma il Belenenses non sembra volersi lasciar dominare: Kuca riceve un lancio di Martins che si smarca con tanto di tunnel. Il laterale si accentra e salta due uomini concludendo dal centro dell’area; Sepe è vigile e non si lascia sorprendere. Il numero 8 dell’Uruguay Vecino si carica nuovamente il centrocampo viola sulla spalle, molti dei paloni più pericolosi passano per i suoi piedi. La Fiorentina macina gioco e all’83’ chiude definitivamente la partita propiziando un autorete di Antonio Sousa. La piacevole sorpresa arriva al 90′ però, con la rete di Giuseppe Rossi dopo un gran triangolo con Badelj.
Torna al gol dopo 501 giorni, dopo 2 anni in Europa League. La panchina viola è in piedi a incoraggiare Pepito, perché torni ai suoi livelli, quelli che gli competono.
Eh si, siamo tutti desiderosi, noi di TCE compresi, di rivedere il grande calcio di Pepito Rossi.
Il gioco eccelso della Fiorentina, la convinzione straripante di Bernardeschi, capace di legere in maniera brillante le situazioni anche negli 1vs1, e i 90′ minuti di Giuseppe Rossi sono le note più positive della partita.
Nell’altra partita del girone il Basilea domina i polacchi del Lech Poznan e si porta al comando del girone a punteggio pieno. Reti di Bjrnason al 55′ ed Embolo al 90′. Nel secondo gol impressiona l’assist di Janko, stop di petto indietreggiando e piede caldo nell’appoggio morbido per la conclusione volante dell’attaccante africano naturalizzato svizzero Embolo; Azione svoltasi completamente e mirabilmente solo di prima. Calcio vero.
Europa League, Gruppo I. Classifica:
Basilea 6
Fiorentina 3
Lech Poznan 1
Belenenses 1