Grandi in campionato, e estremamente fragili in campo europeo, è questa la grande contraddizione della storia recente del Manchester City.
I citizens hanno iniziato la propria stagione europea con una inaspettata sconfitta interna per mano di una Juventus in piena crisi di risultati. La seconda giornata contro il Borussia M’gladbach non è iniziata nel migliore dei modi: al 20′ Hart è chiamato a parare il rigore di Raffael, per poi essere battuto al 54′ con un piazzato all’angolo basso. Il gol subito rischia di far precipitare il city, ma la reazione degli uomini di Pellegrini è notevole: al 65′ Otamendi propizia l’autogol di Christensen su calcio piazzato, e quando la partita si stava avviando verso il risultato di parità, il rigore trasformato da Aguero ribalta definitivamente il risultato.
I problemi del Manchester City nelle coppe europee sono riscontrabili nel primo tempo della partita: manovra lenta e atteggiamento spesso remissivo, totalmente l’opposto a quel che siamo abituati ad osservare sui campi della Premier League, specialmente nelle prime cinque giornate di questa stagione, prima di un repentino calo di risultati.
Da quando è tornata a giocare le coppe europee, il City non è mai andato oltre gli ottavi di finale: negli ultimi due anni è stato eliminato dal Barcellona, mentre nella stagione 2011/2012 è stata eliminata dallo Sporting Lisbona in Europa League
I numeri in Champions, per una squadra che punta a grandi traguardi sono altalenanti: dei ventisei match disputati nella fase a gironi negli ultimi cinque anni vi sono solamente dieci vittoria, sei sono i pareggi e ben nove le sconfitte. Il punto più basso è quello della stagione 2012/2013, nel raggruppamento con Real Madrid, Borussia Dortmund e Ajax, la squadra allenato allora da Mancini ha concluso il girone all’ultimo posto con tre punti derivanti da altrettanti pareggi. La stagione migliore è stata quella dell’anno successivo con ben cinque vittorie e una sconfitta interna contro il Bayern Monaco.
L’importante vittoria contro il Borussia M’gladbach è il punto da cui ripartire, in particolare per quanto visto nel secondo tempo. Sarà determinante la prossima partita contro il Siviglia, anche gli spagnoli sono a tre punti e il confronto sarà a tutti gli effetti uno spareggio per l’accesso agli ottavi di finale.
Adrien Rabiot dopo aver contribuito alla qualificazione in Champions League del Marsiglia è vicino a…
L'esperienza in Nazionale, la militanza nella Lazio e la conquista di uno storico scudetto. La…
Dopo il cappotto in finale di Champions contro il Psg in casa Inter si pensa…
Pessime notizie per tifosi ed appassionati calcistici. Per vedere tutta la Champions League servirà un…
La top 11 di questa edizione della Champions League che si è appena conclusa vede…
Dopo una lunga carriera, che lo ha fatto diventare un simbolo della Juve, il giocatore…