Blatter e Platini nel mirino delle autorità svizzere, Zico chiede l’intervento del comitato etico

A poche settimane dalla presentazione delle candidature per l’elezione del nuovo presidente FIFA, la situazione si fa sempre più turbolenta.

Le autorità svizzere hanno aperto un dossier su Platini, presidente della UEFA e candidato alla presidenza della FIFA. L’indagine riguarda alcuni pagamenti irregolari emanati nientemeno che da Sepp Blatter, ma il francese si è giustificato affermando mediante un comunicato ufficiale:
“Le autorità svizzere mi hanno chiesto informazioni riguardanti l’inchiesta in corso sulla Fifa. Io sono sempre stato disponibile ad aiutare gli organismi competenti nel loro lavoro investigativo e ho quindi pienamente collaborato. In merito al pagamento che mi è stato fatto (due milioni di franchi svizzeri, ndr), tengo a precisare che tale importo si riferisce al lavoro che ho svolto nell’ambito di un contratto con la Fifa. Sono stato contento di essere stato in grado di chiarire tutto con le autorità. Oggi ho anche chiarito alle autorità svizzere che da quando vivo in Svizzera sono disponibile a parlare con loro in qualsiasi momento per chiarire eventuali questioni relative alla indagini”.

Anche l’attuale presidente FIFA è finito nel mirino delle autorità svizzere per la gestione dei diritti televisivi: Blatter è infatti sospettato di aver firmato un contratto sui diritti tv sfavorevole alla Fifa con l’Unione caraibica di calcio, all’epoca presieduta da Jack Warner, ex vice di Blatter e già indagato dall’Fbi per frode e riciclaggio.

Nelle indagini potrebbe intervenire anche il Comitato etico della FIFA invocato da Zico tramite un post su facebook, anch’egli concorrente alla poltrona di presidente:

“La procedura penale in Svizzera contro il presidente della Fifa necessita di chiarimenti immediati – scrive Zico,  – Ancora di più perchè coinvolge il presidente della Uefa e pre-candidato alla presidenza della Fifa, Michel Platini. Il Comitato Etico della Fifa, senza alcun impulso delle autorità statali, ha già preso provvedimenti nei confronti di altri membri del comitato esecutivo come Jack Warner e Mohammed Bin Hammam e non si puà omettere ora! Ha bisogno di agire con molta trasparenza, divulgando tutti i suoi procedimenti per le riforme e le elezioni della Fifa, affinchè non siano contaminate da sospetti di corruzione”.

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu