Bundesliga: Lewandowski, cinque gol in nove minuti per sbranare i Lupi

Turno infrasettimanale di Bundesliga, quattro gare nell’anticipo di stasera, due squadre contrapposte nel big-match di giornata, un solo protagonista. Signori, toglietevi il cappello davanti a Robert Lewandowski, quello che ha fatto contro il Wolfsburg è già storia. Guardiola giocherella con la formazione, il materiale a disposizione gli consente di fare praticamente ogni cosa, Alonso, Vidal e Thiago in mediana, Alaba finisce al centro della difesa. A trazione anteriore, come di consueto, la formazione di Hecking, che schiera Draxler come terzo da destra nel solito 4-2-3-1. Potremmo analizzare l’inerzia tattica del match, potremmo soffermarci sulla fragilità strutturale del Wolfsburg o attardarci in paragoni tra De Bruyne e Draxler, ma permetteci di andare dritto al sodo. Il gol di Caliguri a metà primo tempo è solo un’illusione, nella ripresa cambia tutto.

Dalla panchina entra Robert Lewandowski al posto di Thiago Alcantara e, credeteci o no, in nove minuti sistema la pratica. Cinque gol in nove minuti, il titolo non mente. Cinque. Di diversa fattura le segnature, sontuosa l’ultima con una mezza rovesciata su cross di Mario Goetze. Il polacco è un alieno, Benaglio non può farci nulla. Il Bayern Monaco ha incontrato molte difficoltà nella prima frazione di gioco, ma quando hai in panchina giocatori di questo calibro tutto diventa facile. I Lupi l’anno scorso sono stati gli unici antagonisti dei bavaresi, sarà dura fare meglio senza De Bruyne. L’Hecking sorridente che abbiamo visto nella prima parte di gara ha cambiato umore con il trascorrere dei minuti, puoi essere spavaldo quanto vuoi ma di fronte a questo Bayern Monaco non c’è nulla da fare.

Vedad Ibisevic, vecchia volpe che perde il pelo ma non il vizio, fa volare l’Hertha Berlino, vittoria pesante contro il Colonia. Ancora più importante la vittoria dell’Amburgo sul campo dell’Ingolstadt. Fa strano dirlo, considerando il blasone amburghese, ma sono tre punti che serviranno a non rischiare la retrocessione come lo scorso anno. Chi se la passa male è il Werder Brema, avanti con Johannsoon e rimontato dalla doppietta di Wanger. Anche il Darmstadt mette punti in cascina per i tempi più bui, al momento occupa un tranquillissimo decimo posto.

Bundesliga, sesta giornata

Bayern Monaco-Wolfsburg 5-1
Darmstadt-Werder Brema 2-1
Hertha Berlino-Colonia 2-0
Ingostadt-Amburgo 0-1