Il Villarreal strapazza l’Athletic Bilbao in una gara molto strana, apatica nella prima parte, controversa nella seconda, sicuramente segnata fortemente da alcuni episodi, ma che il Sottomarino giallo ha ribadito con un gioco frizzante nella parte centrale della ripresa. I ragazzi di Marcelino inanellano la terza vittoria consecutiva in campionato rimanendo agganciati in classifica a Real Madrid e Celta Vigo, in attesa del Barcellona, ma soprattutto eguagliano la miglior partenza dopo quattro giornate proprio come fecero nel 2008/09 e nel 2013/14.
Dopo il disastroso turn-over di giovedì Marcelino rischiera l’undici titolare per la Liga: Tomás Pina confermato al centro del campo assieme a Bruno Soriano, Castillejo e Nahuel Leiva sulle fasce, Soldado e Bakambu coppia d’attacco. Anche Ernesto Valverde continua a mischiare le carte cambiando nove undicesimi dalla formazione di Europa League, ma nel suo 4-2-3-1 non c’è posto per molti titolari: mancano Beñat, Raúl García, Susaeta e Aduriz. In mediana figurano Mikel Rico e San José, sulla trequarti Aketxe e Sabin Merino larghi con Javi Eraso a rifornire l’unica punta Kike Sola. E come volevasi dimostrare sono i padroni di casa a dirigere il pallino del gioco con ampi tratti di possesso, ma l’Athletic è ben messo in campo e appena il Sottomarino giallo sale fino alla linea di centrocampo lo costringe a tornare indietro o tentare improbabili lanci lunghi.
Proprio su questa falsariga Bailly si ritrova a perdere molti palloni in fase di impostazione, ma non sa fare meglio nemmeno l’esperto Bruno Soriano che sfoggia un’altra prestazione sottotono dopo le comparsate a Siviglia e Vienna. Marcelino è costretto a togliere Bakambu dopo pochi minuti per un infortunio fortuito alla caviglia destra, al suo posto inserisce Léo Baptistão. Comunque neanche gli ospiti riescono a creare pericolo: le ripartenze non funzionano come dovrebbero, a riprova del fatto che quando si usa la manica larga per le rotazioni si rischia di buttare nella mischia molti giocatori ma nessuna squadra. Il primo brivido arriva soltanto al 38’ quando Tomás Pina, imboccato da Nahuel al limite dell’area, si gira e trova un bel sinistro all’angolino basso, ma Iraizoz risponde alla grande. Pochi minuti dopo arriva il vantaggio casalingo. Leo Baptistão sguscia in area di rigore e cade dopo un dubbio contatto con Gurpegui: all’arbitro basta per assegnare il tiro dal dischetto, che Bruno trasforma con la sua solita paradinha.
Ma è nella ripresa che il match decolla definitivamente. Marcelino è costretto a privarsi anche di Soldado, che ha sentito accentuare dei fastidi muscolari che gli avevano fatto saltare la trasferta infrasettimanale, e mette Adrián López. Il Bilbao torna in campo con la fame di punti di chi ha pochi punti e tanta rabbia in corpo, rabbia che diventa isteria quando San José si sente strattonare in area di rigore senza che l’arbitro se ne accorga: c’erano gli estremi per un rigore che stavolta non verrà assegnato. Poi, d’un tratto, come per magia, Mario Gaspar spezza le gambe alla partita inventandosi un missile terra-aria che batte Iraizoz sul primo palo e sveglia dal torpore un Villarreal fino ad allora troppo impreciso. Ottava rete in carriera, prima da fuori area per il terzino destro. Sul raddoppio i padroni di casa iniziano a creare occasioni a iosa con le scorribande di un Nahuel Leiva sugli allori, di un Léo Baptistão in crescita e di un Mario Gaspar gasato.
A poco servono gli inserimenti di Raúl García, Aduriz e Beñat: ormai la gara è incanalata in favore del Submarino amarillo. Il tre a zero è nell’aria. Léo Baptistão prima lo sfiora di testa sull’ottimo invito di Mario colpendo in pieno la traversa, ma poi lo trova a dieci minuti dal termine, quando Adrián López sembra voler sprecare un contropiede d’antologia. Ma l’attaccante amarillo aspetta l’inserimento del compagno di squadra e lo serve, Léo Baptistao ringrazia e trafigge il portiere con un diagonale basso. A quindici secondi dal triplice fischio c’è gloria anche per gli ospiti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Aduriz segna di testa il gol della bandiera, ma non c’è la forza nemmeno di esultare.
Tabellino:
Villarreal (4-4-2): Areola 6; Mario 7,5, Bailly 6, Víctor Ruiz 6,5, Jaume Costa 6,5; Nahuel Leiva 7,5 (73’ Denis Suárez ng), Tomás Pina 6,5, Bruno Soriano 5,5, Castillejo 6; Bakambu ng (15’ Léo Baptistão 7), Soldado 5 (46’ Adrián López 6). All. Marcelino.
Athletic Bilbao (4-3-3): Iraizoz; De Marcos, Gurpegui, Laporte, Balenziaga; San José, Mikel Rico (67’ Beñat); Sabin Merino, Javi Eraso (61’ Raúl García), Aketxe; Kike Sola (61’ Aduriz). All. Ernesto Valverde.
Gol: 43’ rig. Bruno Soriano, 67’ Mario Gaspar, 80’ Léo Baptistão (V), 92’ Aduriz (A).
Arbitro: Clos Gómez. Ammoniti: Laporte, Bruno Soriano, Léo Baptistão, Gurpegui, Nahuel Leiva, Bailly, Aduriz e De Marcos.