Manchester's Luke Shaw leaves the field after being injured during the UEFA Champions League Group B football match between PSV Eindhoven and Manchester United at the Philips stadium in Eindhoven, Belgium on September 15, 2015. AFP PHOTO / JOHN THYS (Photo credit should read JOHN THYS/AFP/Getty Images)
Il ritorno del Manchester United in Champions League non poteva essere peggiore. I red devils, reduci da un convincente 3-1 in campionato col Liverpool, crollano ad Eindhoven sotto i colpi del Psv e subito si complicano la vita in un girone sulla carta particolarmente equilibrato. 2-1 il finale per gli olandesi, ma le brutte notizie per Van Gaal non si limitano alla sconfitta: lo United perde per infortunio Luke Shaw, tra l’altro tra i più positivi di questo inizio stagione, che si frattura tibia e perone. Uno scontro durissimo con Hector Moreno al quarto d’ora (rigore netto, Rizzoli non fischia e grazia il messicano) costa carissimo all’ex Southampton, atteso ora almeno da nove mesi di assenza dai campi da gioco.
Martial, autore di un fantastico gol alla prima in Premier League, ha sostituito l’infortunato Rooney ma stavolta i risultati sono mediocri. Il Manchester United anche stasera è Memphis Depay: bellissimo il gol dell’ex di turno che fa secchi Bruma e Arias con un dribbling strettissimo e infila lo 0-1 al 41′. Prima dell’intervallo succede di tutto: lo United spreca ancora con Depay e soprattutto con Smalling (a tu per tu con Zoet), il Psv pareggia proprio con Hector Moreno che, su azione d’angolo, sovrasta Darmian e batte di testa De Gea. Darmian chiude la prima prestazione negativa con la maglia del Man U generando con un banale errore in disimpegno l’azione del 2-1: Lestienne si invola poi sulla sinistra, cross perfetto per Narsingh che firma la vittoria dell’undici di Cocu.
A punteggio pieno c’è anche il Wolfsburg. I “lupi” tornano in Champions ancora contro il Cska Mosca, riedizione del debutto assoluto dei tedeschi nella competizione, esattamente sei anni fa (15 settembre 2009, finì 3-1). L’1-0 finale non rispecchia il dominio assoluto dei padroni di casa che sprecano già nel primo tempo con Schurrle e Caligiuri: bravo Akinfeev in entrambe le occasioni. Il gol vittoria arriva al 41′ e lo firma l’uomo più atteso della serata, Draxler. L’ex obiettivo di mercato della Juventus, dopo un bel numero nello stretto, apre per Traesch che rimette in mezzo: colpo di testa a colpo sicuro, Akinfeev respinge ancora ma il numero uno ospite non può nulla sul tap-in vincente della stellina del Wolfsburg. Tante le occasioni anche nella ripresa per l’undici di Hecking che rischia solo nel finale: è proprio Draxler a sfiorare l’autogol-beffa lisciando un pallone in piena area, Benaglio è bravo a deviare e, poco dopo, a bloccare in due tempi il colpo di testa pericoloso di Wernbloom.
PSV EINDHOVEN-MANCHESTER UNITED 2-1: 41′ Depay, 47’p.t. Hector Moreno, 57′ Narsingh
WOLFSBURG-CSKA MOSCA 1-0: 40′ Draxler.
Una carriera gloriosa e vincente, che però gli ha portato dei dolori immensi, tanto da…
Dopo il miracolo in Champions, il tecnico nerazzurro ha stabilito gli obiettivi: vincere la coppa…
Dall'esperienza nella Juve, coronata dalla vittoria in Coppa Uefa, al difficile rapporto con Baggio. Ecco…
Sono iniziate le grandi manovre in vista del Mondiale 2026 quando farà il suo esordio…
Operazione bomba per la Serie A con Neymar nel mirino del club. Il campione brasiliano…
Ecco la top ten dei calciatori italiani che hanno militato in Bundesliga. Oltre a Toni…