Espanyol-Real Madrid 0-6: CRisi? Ronaldo ne fa cinque e diventa leggenda

Espanyol Real Madrid Cristiano Ronaldo

In questi giorni si è parlato tanto di Cristiano Ronaldo, qualcuno ha avuto persino l’ardire di usare il termine “crisi”, il tutto dopo appena due giornate di campionato. Il pari all’esordio contro lo Sporting Gijon, la goleada contro il Betis, si è notata l’assenza di Ronaldo sul tabellino. CR7 ha le spalle larghissime, la fama di cascatore in Inghilterra, il peso del numero sette dello United, i continui paragoni con Messi. Niente lo spaventa, figuriamoci un paio di gare senza reti. Nessun problema comunque, perché quest’oggi il portoghese ha reso stratosferica la media di gol fatti a partita, gli sono bastati novanta minuti. Non uno, non due, nemmeno tre, neppure il poker gli basta: Cristiano Ronaldo ne fa addirittura cinque e rende ancora più visibile il suo nome sulla storia del Real Madrid. 230 reti messe a segno, è lui il più grande goleador di sempre per la casa blanca.

E pensare che l’Espanyol era partito bene, grande intensità nei primi cinque minuti che però serve a poco, visto che dopo sette giri d’orologio c’è il diagonale di Ronaldo a rompere l’equilibrio. La gara sembra già segnata, dieci minuti più tardi Bale si procura un penalty che lo stesso CR7 va a trasformare: e siamo a due. Ventesimo di gioco, Cristiano Ronaldo cala il tris correggendo in rete il cross di Marcelo. Raul raggiunto a quota 228. Primato curioso: questa tripletta, 28esima per il portoghese, è la più veloce del Real Madrid dal 1960 a oggi. E’ una passeggiata, il match è già chiuso alla mezz’ora, Ronaldo stavolta non segna ma fa segnare Benzema, suggerimento dalla sinistra al bacio per il più semplice dei gol.

BBC in grande spolvero, giocatori così risolvono i guai all’allenatore. Bale (che negli ultimi giorni ha fatto notizia per l’aiuto ricevuto da uno psicologo circa i rapporti con i compagni) ha chiesto e ottenuto di essere schierato in posizione di trequartista, Benitez accetta la proposta e viene ripagato con un’altra prestazione maiuscola. C’è anche un secondo tempo da giocare, in campo anche Kovacic, Ronaldo al 61esimo riceve da Bale e piazza il quarto personale. A dieci minuti dallo scadere l’ultimo acuto, con un destro quasi svogliato. E’ il gran giorno di Cristiano Ronaldo, chi profetizzava il suo declino se ne stia buonino almeno per un po’: il re di Madrid è sempre lui.

Benitez oggi ha fatto un po’ di turn-over, però da alcuni uomini non può prescindere. Oltre al già citato terzetto delle meraviglie, in evidenza pure Marcelo, Pepe e Modric. Oggi l’Espanyol non è potuto neppure scendere in campo, ci saranno altre occasioni per far punti, tre quelli conquistati fino a qui.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.