Atl.Madrid – Barcellona 1-2; la MSN fa sognare!

Nel bollente Vicente Calderon, l’Atletico Madrid è costretto ad arrendersi 2-1 ad un super Barcellona, padrone del campo e del gioco. Ai Colchoneros a poco è bastato il gol di Torres, Neymar e Messi (che ha iniziato il match seduto in panchina a causa degli oltre 1700 km di viaggio) hanno ribaltato la partita e regalato i 3 punti ai Blaugrana.
Gli ospiti iniziano benissimo la prima frazione di gioco, dopo un quarto d’ora Rakitic sveglia Oblak con un ottimo tiro destinato ad infilarsi sotto la traversa, risposta eccelsa del numero 1 dei padroni di casa. Non passano neanche 120 secondi e Fernando Torres sfiora la traversa con una buona conclusione. Si gioca a centrare i legni, il prossimo nome della lista è quello del “Pistolero” Luis Suarez che si inserisce bene su un calcio d’angolo e tuffandosi con i piedi centra la traversa da pochi metri. Ma la partita dell’uruguaiano è meraviglioso e meriterebbe anche il gol se Neymar non peccasse oltre modo di egoismo. Il brasiliano supera benissimo il primo difensore ma al momento di servire il compagno di reparto calcia, facendo infuriare tutti i giocatori blaugrana. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 0-0, tante ottime giocate ma zero gol segnati.
La ripresa ci regala subito uno scossone: è il minuto 51 quando Tiago serve “El Nino” Torres che punisce Ter Stegen da buona posizione; impazzisce il Calderon, quando segna Torres il boato ha tutto un altro sapore. Ma il Barcellona non è disposto a stare a guardare, passano a malapena 4 minuti e Neymar ci regala probabilmente quello che sarà il gol della settimana della Liga: punizione dai 25 metri che si infila sotto l’incrocio dei pali, prodezza di Neymar, giù il cappello. Dopo un’ora di gioco è il momento tanto atteso: Rakitic abbandona il terreno di gioco al suo posto entra in campo con il numero 10 Lionel Messi. Bastano 17 minuti al talento argentino per imprimere sul tabellino dei marcatori il proprio nome: Suarez serve nello stretto (strettissimo) la “Pulce” che in un fazzoletto di rettangolo verde calcia di esterno sinistro mandando a sedere Oblak. E’ 2-1 Barcellona, giù il cappello per Messi! L’Atletico non ha la forza di reagire, il Barcellona è corsaro al Calderon.