Tempo di verdetti in Chinese Super League. Sabato 12 settembre, per la 25ma giornata andrà in scena lo scontro al vertice fra Shanghai SIPG e Guangzhou Evergrande. Partita con ogni probabilità fondamentale per decretare il vincitore del campionato.
All’andata terminò 1-1 con i gol di Gao Lin e Hysen. Una partita equilibrata, costantemente in bilico dall’inizio alla fine, con nessuna delle due squadre che fu in grado di prendere il sopravvento.
Le competizioni sono ferme dal 23 agosto, a causa della pausa per le nazionali. Nell’ultima giornata il Guangzhou ha dato spettacolo sul campo del Shenxin vincendo per 4-2 con i primi gol di Robinho sul suolo cinese. Una prova straripante degli uomini di Scolari che si è ripetuta nel match di andata dei quarti di finale di AFC Champions League: un’altra trasferta vincente per 3-1 sui giapponesi del Reysol. La vittoria porta la firma di Paulinho autore di un fantastico gol (quello del 2-0), un calcio di punizione battuto dai 40 metri che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.
Il Guangzhou, vincitore delle ultime quattro edizioni del campionato, si presenta con un punto di distacco dai rivali del SIPG. Non sarà sicuramente una passeggiata vincere in trasferta e mantenere una costanza di risultati visto il doppio impegno campionato-coppa. L’obiettivo primario per il Guangzhou è quello di alzare al cielo l’AFC Champions League, traguardo assolutamente alla portata visto il divario tecnico con le altre pretendenti.
Il calendario per il Guangzhou non è dei più semplici: subito dopo il ritorno dei quarti di finale sarà la volta del derby cittadino, per poi ospitare alla penultima di campionato lo Shandong Luneng di Cuca che attualmente dista cinque punti.
Come si suol dire, il destino è tutto nelle mani del Shanghai SIPG, vincendo Erikson porterebbe a compimento un disegno perfetto, che non riguarda solo questa stagione. Quello del SIPG è un percorso che nasce dalle accademie giovanili fondate da Genbao nei primi anni duemila. Con una rappresentativa composta da atleti che andavano dai 14 ai 18 anni, l’allora Shanghai Dongya vinse il campionato delle serie inferiori facendo esordire un quattordicenne Wu Lei. A 23 anni, dopo nove stagioni dal debutto, Wu Lei sta vivendo il momento più prolifico della sua carriera; sono ben nove i gol segnati fino ad ora in campionato, molti dei quali decisivi.
I piani alti della classifica possono dare sicuramente le vertigini a una squadra che si è formata dal nulla, e che non ha una tradizione vincente, ma l’ultima partita di campionato culminata nella vittoria in rimonta contro lo Shenhua, può dare la giusta convinzione allo spogliatoio. L’uomo che può cambiare le sorti partita con una giocata è Dariò Conca, l’ex di turno. Il trequartista argentino ha militato per tre stagioni nel Guangzhou e al suo ritorno in Cina ha dimostrato di non aver perso il proprio talento. Soprattutto nella prima parte di stagione, è stato lui l’artefice di uno strepitoso exploit che si è propagato fino allo scontro decisivo con il suo passato.
Scolari dovrà fare i conti con alcune assenze, mancheranno infatti Gao Lin ed Elkeson. Probabile spazio al 4-2-3-1 che ha dato spettacolo nelle ultime partite, con Paulinho in mediana e una trequarti composta da Zheng, Robinho e Yu Hanchao, alle spalle dell’unica punta Ricardo Goulart. Il brasiliano ex Cruzeiro è stato il più prolifico in questa stagione e rappresenta il pericolo numero uno per la coppia difensiva del SIPG (Shy e Yang), che quest’anno, non ha mai offerto continuità di rendimento.
Erikson risponderà con un modulo speculare a quello degli avversari, è dall’inizio dell’anno che l’allenatore svedese non ha mai rinunciato al 4-2-3-1. La regia in mediana sarà affidata al brasiliano Davi, mentre Dariò Conca avrà il compito di innescare le incursioni in profondità di Wenjun e Wu Lei. Al centro dell’attacco Asamoah Gyan avrà il compito di aprire gli spazi e sfruttare le occasioni che gli capiteranno a tiro.
Da verificare lo stato di Wu Lei, l’asso del SIPG è reduce da una mediocre prova in nazionale, dopo la partita anonima contro Hong Kong, l’allenatore Perrein lo ha lasciato per 90′ in panchina contro le Maldive.
Calcio d’inizio alle ore 13:45 italiane, il futuro della Chinese Super League, passa di qui.
