Nel bollente Hampden Park la Germania riesce a portare a casa i 3 punti, superando 3-2 un’orgogliosissima Scozia, mai doma. Eroe del match è Thomas Muller, due gol ed un assist per il calciatore del Bayern Monaco. Perdonateci ma abbiamo finito le parole per descrivere questo Fenomeno (con la F maiuscola).
Inizio molto positivo per la Germania, i tedeschi creano diverse manovre offensive ma non riescono a perforare la solidissima fase difensiva della Scozia. La selezione scozzese concede campo ai campioni del mondo, i quali rispondono con un pressing sfiatante che porta a diversi errori da parte della squadra del Regno Unito. La Germania abbatte la timidezza con Mesut Ozil, il calciatore dell’Arsenal rompe il ghiaccio tentando la conclusione dal limite dell’area, neanche a dirlo ribbattuta da un muro che, nei primi minuti, avrebbe reso fiero anche William Wallace.
Con il passare dei minuti, la grande muraglia inizia a perdere colpi, finchè al 18′ il nemico riesce ad entrare. Ci pensa uno dei migliori giocatori di questa selezione, Thomas Muller. Il calciatore tedesco taglia il campo palla al piede, si accentra e calcia, il tiro non è un granchè ma la deviazione di Martin coglie impreparato Marshall che viene trafitto.
La serata di William Wallace e co. non è finità però, anzi. Passano dieci giri d’orologio e la Scozia riesce a mettere il muso avanti: dagli sviluppi di un calcio di punizione arriva un ottimo colpo di testa, Neuer si fa trovare pronto e devia molto bene ma la sua ribbattuta si stampa addosso a Mats Hummels, palla in rete ed 1-1.
Il finale è un crescendo tedesco diretto dal miglior regista disponibile, l’uomo silenzioso che fa parlare il pallone, Thomas Muller. Il gol del nuovo vantaggio è abbastanza fortuito e fortunato: Can si inserisce bene e spara in porta, attento Marshall riesce a deviare la sfera ma da due passi, con l’istinto da centravanti che (teoricamente) non dovrebbe avere Muller colpisce il pallone di testa e punisce la difesa della Scozia.
La Germania avrebbe l’occasione per calare il tris ma il guardalinee è di un altro avviso e nega la gioia del gol (e che gol!) a Gotze. Il talento del Bayern riceve palla in area ed al volo la stoppa, si gira e calcia. Grande gesto tecnico fermato dall’assistente dell’arbitro. La difesa della Scozia pian piano si sgretola, sotto i colpi solenni della Germania.
Nel finale gli scozzesi sembrano attendere solo il duplice fischio ma il calcio è poesia e sugli sviluppi di un corner arriva l’insperato e disperato gol del pareggio: la firma è d’autore, McArthur a rimorchio fuori area calcia al volo cogliendo impreparato Neuer, forse condizionato dalla dubbia posizione di Morrison. Avvio di stagione da sogno per McArthur il quale, con Cabaye, forma un ottima coppia di centrocampo per il Crystal Palace. Il direttore di gara guarda l’orologio, non c’è più tempo, niente recupero, 2-2.
La Germania inizia molto bene la seconda frazione di gioco, tanti tocchi e passaggi per creare spazio all’interno della difesa dei calciatori in maglia blu scuro. La prima scorribanda offensive porta all’inserimento di Gotze in area infila di giustezza con un colpo di testa il portiere avversario. Per il guardalinee è ancora una volta offside. E’ il preludio al goal. Muller (se un giorno dovessi partire per la guerra ho trovato il mio compagno di avventura) serve splendidamente rasoterra Ilkay Gundogan che calcia di prima intenzione, palo interno e gol. Germania di nuovo avanti grazie ad un’azione meravigliosa confezionata dall’assist pregevole di Muller.
Saltano i nervi nelle file scozzesi ad Hampden Park, Morrison rischia di essere espulso in meno di un minuto (solo giallo per lui) e Maloney. Quest’ultimo viene sostituito da Anya che entra molto bene nel match grazie alle sue giocate rapide. Il cambio però ha un effetto diesel sulla Scozia che si riesce a svegliare ma non prima di ricevere una bomba di Schweinstegier, deviata da Marshall, disimpegnatosi egregiamente oggi.
La risposta della Scozia è violenta. Fletcher, quest’oggi nella veste di lavoratore infaticabile, premia di sponda l’inserimento alla velocità della luce di Hutton che scarica a lato tutta la sua rabbia. La scossa sembra essere arrivata, aumenta il tono della voce dei supporters scozzesi ad Hampden Park ed aumenta anche l’intensità del pressing degli undici giocatori sul terreno di gioco con la maglia blu scuro costringendo la Germania a commettere alcuni piccoli errori. Coach Strachan prova allora ad inserire Martin e Ritchie al posto di capitan Brown e del numero 10 Forrest.
Continua il pressing alto degli scozzesi ma negli spazi vola la Germania e rischia di far capitolare i padroni di casa con un tiro molto forte di Gundogan spento da Marshall. Non passano neanche 60 secondi e lo stesso Gundogan chiude due triangoli consecutivi con Gotze portando quest’ultimo al tiro che però finisce alto sopra la traversa; ancora una volta azione favolosa dei tedeschi. Subito dopo la conclusione Gotze lascia il terreno di gioco, lasciando spazio a Schurrle. Loew fa subentrare Kramer ad Ozil. All’ultimo istante ci prova sul calcio d’angolo la Scozia ma si risolve in un nulla di fatto.