Il Rosario Central ha ottenuto un successo di fondamentale importanza ai danni dell’Arsenal per mettere pressione alle prime due della classe, Boca Juniors e San Lorenzo, che si affronteranno stasera (23.15 ora italiana). Le altre sfide di cartello hanno visto l’ennesimo pareggio dell’Independiente in casa dell’Huracán e un altro stop per il Belgrano contro il Temperley.
Garra e corazón – Nonostante mezzi economici limitati rispetto alle corazzate (per il campionato argentino s’intende) Boca Juniors e San Lorenzo, il Rosario Central continua nella sua agonica ricerca del sogno di tornare a primeggiare nella Primera División argentina. L’Arsenal di Sarandí, guidato dal “falso dimissionario” Caruso Lombardi, ha dato del filo da torcere alla compagine di Coudet fino a quando i padroni di casa non si sono svegliati e hanno deciso di bombardare la porta difesa da Andrada, davvero mostruoso in alcune circostanze. L’ex portiere del Lanús nulla ha potuto sul colpo di testa vincente di Nery Domínguez che, a dieci minuti dal termine, ha regalato a tutto l’ambiente canalla la possibilità di crederci ancora. Mentre los del Viaducto rimangono impantanati nei bassifondi della classifica – riuscirà Caruso Lombardi a salvarli? -, il Central prosegue nel suo campionato di vertice, contro ogni pronostico.
Pari Independiente, si ferma il Belgrano – Due delle pretendenti meno accreditate ma tra le più arrembanti all’inizio del torneo stanno prevedibilmente tirando i remi in barca. Il Belgrano, inaspettato frequentatore dei piani alti fino a qualche settimana fa, ha incassato il secondo K.O. nelle ultime tre partite. Passato in vantaggio con Obolo, si è fatto prima raggiungere poi superare, da un Temperley ridotto in dieci, per effetto delle reti messe a segno da Boggino e Brandan. Gasolero sempre più vicino alla salvezza. Per quanto riguarda il Pirata gli improbabili sogni di titolo sono sì svaniti ma restano vive le speranze di partecipare alla Liguilla per l’accesso alla Copa Libertadores.
Una delle dirette concorrenti per la Liguilla è l’Independiente che, invece, sembra essersi ammalato di “pareggite”: terzo consecutivo e undicesimo totale nel campionato. Questa volta, però, il pari ottenuto sa di beffa. Il Rojo stava conducendo uno a zero in casa dell’Huracán con il gol di Lucero poi una zampata in area di Wanchope Ábila ha ristabilito la parità e dato respiro alla propria squadra che naviga ancora in acque poco sicure.
Le altre partite – Negli altri incontri valevoli per la 23esima giornata del maxi-campionato argentino, il Tigre ha regolato 2-1 (di Luna su rigore e Izaguirre le reti) il Godoy Cruz e non molla la lotta per la Liguilla pre-Libertadores. Il Defensa y Justicia ha sconfitto 1-0 (Busse) un oramai derelitto Newell’s Old Boys, relegato al diciottesimo posto. Il Banfield, tra le mura amiche, ha agguantato il pareggio allo scadere contro l’Argentinos Juniors e anch’esso non vuole rinunciare alla qualificazione alla competizione internazionale più importante del continente. Il Sarmiento di Junín ha sbancato il Cementerio de los Elefantes di Santa Fe e ha scavalcato in classifica proprio il Colón. Infine, il Lanús ha rimontato l’iniziale svantaggio in casa del Crucero del Norte ed è andato a vincere 1-3, portandosi così a soli due punti dall’ultimo posto utile per approdare all’ormai famosa Liguilla.
Fonte foto: ole.com.ar