Euro 2016, gruppo E: Thriller-Svizzera ancora seconda, Estonia balza al terzo posto

Euro 2016, gruppo E: Thriller-Svizzera ancora seconda, Estonia balza al terzo posto 

La nazionale baltica allenata dallo svedese Pehrsson festeggia nella sfida contro i “vicini” della Lituania grazie alla rete del veterano Vassiljev. Il gol messo a segno dal centrocampista del Jagellonia (Polonia) permette all’Estonia di approdare al terzo posto a discapito della Slovenia, beffata nel finale dalla Svizzera. Per la Lituania, oramai, non ci sono più speranze concrete di ambire alla qualificazione.

Svizzera al fotofinish, è ancora seconda – Nello scontro diretto per l’accesso a Euro 2016 è esclusivamente la nazionale elvetica a spingere il piede sull’acceleratore, decisa a mantenere la seconda posizione del proprio raggruppamento, ma nel primo tempo è la Slovenia a colpire cinicamente. Il raddoppio del secondo tempo appariva come una condanna ma al 94° la Svizzera ha completato una rimonta che ha dell’incredibile.
Petković, intenzionato a sfruttare l’enorme mobilità del reparto avanzato, ha optato per allargare il gioco con i tagli esterni di Mehmedi e Seferović – sapientemente imbeccati da Xhaka -, i quali hanno aperto lo spazio per gli inserimenti centrali di Dzemaili e Shaqiri, a dir la verità poco pericolosi. Altre spine nei fianchi della Slovenia sono state le scorribande laterali di Lichtsteiner a destra e di Ricardo Rodríguez a sinistra. Dal piede mancino del terzino del Wolfsburg e da quello altrettanto fine di Shaqiri sono nate le uniche due vere occasioni del primo tempo che vedono coinvolto il centrale difensivo Klose: nella prima, il colpo di testa è finito alto mentre nella seconda Handanović ha chiuso lo specchio.
La Slovenia ha scelto sin dall’inizio una tattica attendista sperando di colpire i padroni di casa in contropiede. Così è successo. Gli uomini di Katanec hanno tenuto botta egregiamente ai continui attacchi degli avversari per poi freddarli di rimessa allo scadere della prima frazione. Iličić si è liberato del diretto marcatore sul lato sinistro, all’altezza della tre quarti campo, e con un filtrante ha lanciato verso la porta Novaković che ha scavalcato Sommer con un beffardo tocco sotto.

A inizio ripresa è arrivata la seconda doccia fredda per la Svizzera. Bostjan Cesar, centralone e capitano, ha resistito alla trattenuta di Klose e ha insaccato di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Birsa. Qualche istante più tardi Iličić ha avuto sui piedi la chance di chiudere la pratica ma Sommer con una prodezza ha tenuto a galla i suoi. Successivamente è partito il forcing della Svizzera alla ricerca almeno del pari. Sembrava stesse andando tutto storto ai locali fino a quando Drmić, al minuto 80 di gioco, non ha scosso l’ambiente del Sankt Jakob di Basilea. L’attaccante del Bayer Leverkusen, liberato da un tacco magistrale di Embolo, ha trafitto Handanović in uscita. Altri quattro giri di orologio e Stocker, entrato da una manciata di minuti, ha realizzato il gol del pareggio su assist di Shaqiri. La Slovenia ha risentito del contraccolpo psicologico e si è rintanata ancor di più nella propria area di rigore, favorendo le offensive forsennate dei padroni di casa che al fotofinish hanno coronato a pieno i propri sforzi, rendendo assolutamente inutili l’applicazione tattica e il cinismo fin lì espresso dagli ospiti. Un tiro di Schär, deviato dalla difesa, è terminato sul destro di Drmić che ha potuto così gonfiare la rete a porta vuota. Sankt Jakob in delirio, Svizzera a 15 punti, Euro 2016 è a un passo.

 

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21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!