Due volte Cavani e Lavezzi: il PSG espugna lo Stade Louis di Monaco, esordio per Di Maria

Sarà un monologo la corsa al titolo per la Ligue 1? Le prime quattro giornate ci hanno dato queste indicazioni con il PSG a punteggio pieno con sette gol segnati e nessuno subito, mentre le inseguitrici più quotate arrancano nei piani bassi della classifica.

La vittoria per 3-0 sul campo del Monaco è un chiaro segnale della disparità che separa un PSG maturo e compatto dalle altre pretendenti. Entrambe le squadre in settimana sotto state coinvolte in una intricata questione di mercato per quanto concerne la fascia sinistra. I parigini avevano puntato il terzino Kurzawa del Monaco, ma quest’ultimi non avevano intenzione di cedere. L’eliminazione dalla Champions League ha rovesciato lo scenario di mercato: il PSG si stava cautelando con Coentrao, ma ha strappato Kurzawa per 25 milioni mentre il portoghese si è accasato al Monaco.

Nessuno dei due era presente oggi in campo. Entrambe le squadre si sono schierate con un 4-3-3. Jardim si gioca la carta El Shaarawy dal primo minuto sulla sinistra, mentre Blanc risparmia inizialmente DI Maria, l’uomo più atteso di questa serata.

Le formazioni:

Monaco (4-3-3): Subasic; Fabihno, Raggi, Carvalho, Elderson, Traore; Toulalan, Leman, Silva; El Shaarawy, Martial, All. Jardim.

Psg (4-1-2-3): Trapp; Aurier, Silva, Luiz, Maxwell; Motta;  Verratti, Matuidi; Lucas, Ibrahimovic, Cavani. All. Blanc.

Partita dominata dagli ospiti, tante le occasioni create. Al 7′ la prima chance è sui piedi di Ibrahimovic che aggancia un cross di Lucas in area di rigore, lo svedese va al tiro senza però centrare lo specchio della porta. Dopo alcuni istanti di sostanziale equilibrio, l’assolo di El Shaarawy: il faraone si invola sulla fascia eludendo i contrasti di Aurier e Thiago Silva, ma una volta di fronte a Trapp si fa ipnotizzare e manca così una chiara occasione per sbloccare il match. Nei minuti successivi il PSG fa suo il ritmo del match mediante un prolungato possesso palla fatto di improvvise verticalizzazione verso le fasce. Tanti i palloni che piovono in area, ed è ancora Ibra ad avere l’opportunità più importante al 31′ ma il suo tiro è troppo centrale e sbatte su Subasic.

Il secondo tempo si apre con l’ultimo squillo del Monaco. Sempre Stephan El Shaarawy il protagonista, l’ex rossonero si smarca bene al limite dell’area e Moutinho ne premia il movimento. Il tiro di prima intenzione è un bolide che Trapp riesce miracolosamente a deviare. Al 57′ Matuidi si conferma essere l’uomo in più per il PSG in questo inizio di stagione, suo il cross che permette a Cavani di deviare la palla in rete. Il Monaco ha un evidente calo psicologico e rischia subito di prendere il secondo gol, troppo facile l’involata di Matuidi a rete che si fa beffe degli interventi di Raggi e Carvalho, il centrocampista va al tiro e Subasic ci mette una pezza deviando in angolo.
Il match  in totale discesa per il PSG, con il solo portiere avversario che sembra ancora crederci. Al 73′ arriva il raddoppio del Matador, geniale la palla di Ibra che vede il taglio di Cavani in area, la palla si insacca all’angolo basso di destra, ma è grave l’ingenuità difensiva dei monegaschi, apparsi troppo molli e poco reattivi in questa occasione.
Blanc opera i primi cambi della partita inserendo Lavezzi e Di Maria, è proprio il duo argentino a confezionare il gol per il definitivo 3-0. Il nuovo acquisto del PSG da subito spettacolo e serve un pallone in area con il contagiri per il proprio compagno di squadra, Lavezzi controlla la sfera e con grande semplicità fredda Subasic.

Una importantissima vittoria per il PSG, continuando di questo passo il quarto titolo consecutivo sarà solo una formalità. Se il gruppo saprà rimanere unito e conservare tutti i suoi assi in queste ultime battute del calciomercato, ambire a un miglior piazzamento europeo non sarà solo utopia.

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu