SPURS IN CRISI? Terzo pareggio di fila, uno zero pesantissimo nella casella “vittorie” dopo quattro giornate: il Tottenham chiude un mese di agosto da dimenticare con uno 0-0 a White Hart Lane contro l’Everton. L’undici di Pochettino è protagonista di un discreto match ma, come lo stesso tecnico argentino ammette a fine gara, paga caro gli errori individuali: il colpevole è facilmente individuato, si tratta di Harry Kane.
KANE SPRECONE. Sì, proprio il simbolo del nuovo corso spurs, reduce da una stagione astronomica, comincia a subire il peso delle aspettative: quattro partite, zero gol, fardello che diviene ancora più vistoso considerando l’enorme occasione sprecata oggi pomeriggio a metà del primo tempo. Una prateria davanti a sé, la sagoma di Tim Howard sempre più ingombrante: alla fine l’attaccante dell’under 21 inglese non riesce a fare di meglio che una scialba conclusione proprio sul corpo dell’ex Manchester United, in ogni modo gran protagonista anche nella ripresa con un bel salvataggio su Mason (conclusione a colpo sicuro dall’altezza del dischetto).
INFORTUNI A CLEVERLEY E DEMBELE. Non riserva tantissimi spunti la sfida a White Hart Lane, alla fine le occasioni vere si contano sulle dita di una mano (due le abbiamo già raccontate) e passano quasi in secondo piano rispetto all’infortunio capitato a Tom Cleverley. Proprio lui che aveva chiamato al grande intervento Lloris con una conclusione dal limite (sfruttando l’ennesimo errore di questo inizio stagione di Walker), deve uscire con l’aiuto della barella dopo un duro intervento di Dier, non sanzionato neppure col fallo. Stessa sorte, qualche minuto dopo l’intervallo, per Dembelé, che appoggia male la caviglia in un tentativo di dribbling stretto e resta a terra davvero dolorante.
RIPRESA SCIALBA. Il primo tempo finirà per essere oro colato, sul piano dello spettacolo, se confrontato alla ripresa. Ritmi bassi, poche giocate di qualità (ci mette del suo anche un evanescente Barkley), il solo Chadli prova a mettersi in luce, cercando quasi da solo la giocata vincente. Gli spurs, per la verità, dopo la gran discesa palla al piede di Vertonghen che spaventa la difesa ospite, manovrano alla grande alla mezz’ora: Kane riesce a concludere l’azione con un diagonale vincente in piena area di rigore, ma è impietosa la bandierina del guardalinee. E’ l’ultimo sussulto della gara, nonostante qualche minuto concesso a Deulofeu, pochi minuti prima era arrivata la migliore occasione per l’undici di Martinez, con un colpo di testa di Koné, su cross di Oviedo, terminato di poco a lato. E’ 0-0, l’Everton sale a quota 5, due lunghezze in più di un irriconoscibile Tottenham.