La quarta giornata di Premier League inizia a regalare i primi verdetti, quali sono le certezze di quest’inizio di stagione e chi deve ancora lavorare duro per raggiungere gli obiettivi prefissati in estate. Il Manchester City resta l’unica squadra a punteggio pieno, i ragazzi di Pellegrini consolidano il primato e allungano in classifica – in attesa dei cugini dello United in campo domani – imponendosi all’Ethiad sul neopromosso Watford grazie ai sigilli di Sterling (il primo in maglia Citizens) e Fernandinho, entrambi nella ripresa, dopo una buona prima frazione di gioco degli Hornets di Quique Sanchez Flores. Brutte notizie quindi per la Juve, avversaria di Aguero e compagni nella fase a gironi della prossima Champions League.
Se il City sembra una macchina perfetta diverso è il discorso del Liverpool, che cade malamente in casa contro l’altalenante West Ham. Un 3-0 che non ammette scusanti per i ragazzi di Rodgers, che cadono sotto i colpi di Lanzini (esordio col botto per l’ex attaccante del River), Noble e Sakho. Prima sconfitta stagionale per i Reds, fermi a 7 dopo 2 vittorie in altrettante gare ed il pareggio nel Monday Night dell’Emirates. Ancora tutto da decifrare il nuovo West Ham di Bilic, sconfitto in casa da Leicester e Bournemouth ma capace di espugnare u campi di Arsenal e Liverpool.
Torna a far visita al Britannia Stadium il manager dei Baggies Tony Pulis, che ottiene la prima vittoria stagionale del suo West Brom grazie al primo centro stagionale del venezuelano Solomon Rondòn. Gara condizionata dai due pesanti cartellini rossi per Adam ed Afellay, che hanno complicato il sunto per i ragazzi di Mark Hughes, relegati a soli 2 punti in classifica con ancora zero successi all’attivo. Nelle altre gare si registrano i pareggi tra Aston Villa e Sunderland e tra le due sorprese Bournemouth e Leicester. Al Villa Park partono forte gli sopiti, in vantaggio grazie a M’vila, ex obiettivo interista, ribaltano le sorti nella prima frazione di gioco i Villans grazie alla doppietta di Sinclair prima di farsi raggiungere dalla prima marcatura inglese di Jermaine Lens.
Il Bournemouth è Wilson-dipendente: il quarto gol stagionale dell’attaccante delle Cherries che non basta a regalare il secondo successo consecutivo a Eddie Howe: il Leicester di Ranieri si salva grazie ad un rigore di Jamie Vardy a 4′ dalla fine e conserva la propria imbattibilità in Premier, unica squadra non ancora sconfitta al pari delle due di Manchester.