Nonostante l’assenza di due terzi della difesa titolare, il Bayern vince e convince nella sfida contro il Bayer Leverkusen, big-match della terza giornata di Bundesliga. Una sfida, quella fra Bullen e Werkself, divenuta ormai una classica del calcio tedesco, in alcuni anni addirittura decisiva per stabilire la compagine Campione di Germania, obiettivo, però, mai raggiunto dal Leverkusen, ribattezzato, per questo motivo, Bayer Neverkusen. Confronto estremamente interessante anche quello che vedeva coinvolto i due tecnici: Schmidt, allenatore del Bayer, non ha mai nascosto la sua immensa stima nei confronti di Guardiola, che – a sua volta – ha dichiarato di ammirare il collega e di seguirlo con estremo interesse dai tempi in cui sedeva sulla panchina del Red Bull Salisburgo. A vincere il confronto, se tale si può definire, è stato il catalano, che oggi ha dato l’ennesima prova di forza tecnico-tattica schierando una difesa a tre composta integralmente da terzini, con Alaba perno centrale e Lahm e Bernat ai lati. E il feedback, per l’ennesima volta, è stato estremamente positivo.
Pronti, via e il Bayern si fa subito notare con Douglas Costa, autore di uno spunto concluso con un tiro deviato in corner da Leno. Il primo vero brivido, però, il Leverkusen lo corre al decimo, quando Thiago Alcantara scocca un tiro dai trenta metri, alto di poco sopra la traversa. Scampato il pericolo, la squadra di Schmidt tiene testa senza alcun problema al più quotato avversario, incapace di dare ritmo al match a causa (anche) degli oltre 30° presenti all’Allianz Arena. Al ventisettesimo, però, il Bayern passa: Douglas Costa raccoglie uno strepitoso lancio lungo di Xabi Alonso e, dopo aver vinto un duello con Hilbert, crossa al centro dell’area per l’accorrente Muller, che insacca comodamente in rete. Il brasiliano è scatenato, infiamma il pubblico con numeri d’alta scuola e alla mezz’ora colpisce una clamorosa traversa. L’Allainz applaude. Ma nel finale di frazione trema: Çalhanoğlu, complice la provvidenziale deviazione di Neuer, colpisce la traversa con un calcio di punizione scoccato dalla media distanza.
Il Bayer Leverkusen parte forte anche in avvio di ripresa, mettendo in campo grinta, corsa, e un pressing asfissiante a tutto campo. Giocare con una linea difensiva alta, però, comporta sempre seri rischi, a maggior ragione se affronti una squadra come il Bayern Monaco. Dopo aver fallito un’occasione con Kiessling, sul quale Neuer effettua un intervento strappa-applausi, le Aspirine iniziano a soffrire la velocità e maggior tecnica dei padroni di casa, vicini al gol prima con Douglas Costa e poi con Lewandowski. Il goal è nell’aria e, puntuale, giunge al quarto d’ora: Hilbert spinge Vidal e costringe il direttore di gara a concedere un calcio di rigore in favore del Bayern; dal dischetto si presenta Muller, che spiazza Leno e realizza il secondo goal personale di giornata. Il Bayer, stanco e depresso, sparisce dal rettangolo verde. E il Bayern ne approfitta, dominano in lungo e in largo. La terza rete, messa a segno su calcio di rigore – concesso per un fallo di mano del pessimo Hilbert – da Robben, è la logica conseguenza del dominio locale. Nel finale, numeri circensi di Douglas Costa a parte, non accade nulla di significativo. Il Bayern vince e, in attesa del Borussia Dortmund (impegnato domani al Westfalen contro l’Hertha), mantiene la vetta della classifica a punteggio pieno. Per il Bayer, invece, prima sconfitta stagionale in Bundesliga.
GUARDA IL VIDEO DI BAYERN-BAYER 3-0