Ci sono stagioni nelle quali riesci a resuscitare qualsiasi avversario. Ci sono stagioni che iniziano male e finiscono peggio. Ci sono stagioni nelle quali non basta l’episodio favorevole. I portieri diventano saracinesche, gli attaccanti avversari tirano senza paura e trovano lo specchio. Caro Marsiglia, forse questa è una di quelle stagioni. Se il buongiorno si vede dal mattino, possono bastare pure quattro giornate a capire quando non è giornata. Anzi, basta ancora meno, bastano appena tre minuti per sentire che non è proprio aria. Lassana Diarra mette giù Briand in area, intervento che a uno con l’esperienza dell’ex Real Madrid è difficile perdonare, cartellino giallo e calcio di rigore. Mandanda è bravo a respingere la conclusione di Privat. Episodio fortunato dunque, ma non servirà a nulla e questo ci riporta al discorso iniziale.
Fioccano occasioni da gol, quelle a favore del Marsiglia incappano in un Lossl in serata di grazia, mentre quelle dei padroni di casa terminano fuori per una questione di centrimentri come l’incornata di Diallo che lambisce il palo. Nel secondo tempo la partita è meno vivace ma arrivano gol. La difesa del Marsiglia ci mette nel suo quando Briand riesce a scattare sul filo dell’offside prima di bersi due avversari e servire Privat. L’attaccante originario della Guyana si fa così perdonare per l’errore in avvio e mette nel sacco il primo pallone in rossonero. Nella prima frazione di gioco il penalty aveva dato un certo coraggio agli ospiti, in questo caso invece la reazione è solo di nervi. E’ la bestia ferita, che agisce per istinto ma senza piani.
Batshuayi si libera bene in area ma manca di freddezza al cospetto di Lossl, è un po’ la foto della prestazione marsigliese. Troppe distrazioni negli ultimi mesi, l’addio di Bielsa come scena madre di un dramma al rallentatore. Ormai conosciamo la trama: l’OM attacca come viene, si scopre e ne busca in contropiede. Come volevasi dimostrare, Benezet tira da fuori e mette nel sacco. Bella la conclusione, ma Mandanda è poco felino in questa occasione (clicca QUI per gli highlights). Si tratta della prima vittoria stagionale per il Guingamp, per il Marsiglia di Michel c’è ancora da leccarsi le ferite.
In questi giorni è il calciomercato a farla da padrone, l’osservato speciale Lemina – finito nel mirino di Napoli e Juventus – ha dimostrato gamba, correndo a più non posso. I suoi avversari però si muovono meglio e ne vanificano gli sforzi.