L’ultimo “lotto” degli spareggi di ritorno di Europa League regalano qualificazioni piuttosto scontate visti i risultati dell’andata ma anche due eliminazioni eccellenti e cioè quelle del Salisburgo e del Southampton.
Fa rumore l’uscita di scena degli inglesi che, sorpresi in casa dai danesi del Midtjylland una settimana fa non andando oltre un 1-1, vengono sconfitti al ritorno in Danimarca. Non riesce la rimonta agli austriaci del Salisburgo che riescono a pareggiare lo 0-2 subito all’andata in Bielorussia grazie ai gol del giapponese Minamino e del “Capitan” Soriano che, alla prima uscita stagionale da titolare a causa di alcuni acciacchi, firma il 2-0 con un delizioso tocco di destro a giro sul secondo palo; la Dinamo Minsk stringe i denti e riesce, soprattutto grazie al super lavoro del suo portiere Gutor (una decina di interventi), a portare il match fino ai rigori dove lo steso Gutor trascina il club bielorusso ai gironi parando ben tre dei cinque rigori calciati dai padroni di casa.
Tutto facile invece per i cechi del Viktoria Plzen (dopo il 3-0 dell’andata ai serbi del Vojvodina vincono agevolmente anche a Novi Sad 2-0) e il Borussia Dortmund che, dopo la rocambolesca rimonta in Norvegia dell’andata, asfalta l’Odd con sette gol (tripletta di Reus, doppietta di Kagawa e gol di Mkhitaran) dando spazio tralaltro a tre giovani come Hofmann, Ginter e Weigl. Molto più faticoso il passaggio ai gironi conquistato dall’Athletic Bilbao (sconfitto a sorpresa all’andata in Slovacchia, batte lo Zilina con il minimo risultato richiesto e cioè 1-0), il Legia Varsavia (dopo la vittoria di misura e stretta dell’andata in Ucraina, al ritorno lo Zorya riesce a recuperare due volte, con due punizioni vincenti, il vantaggio polacco tenendo sul filo la qualificazione fino allo scadere del recupero quando Duda la certifica col rigore del 3-2), i norvegesi del Molde (uno dei match più vibranti della serata quello sul campo dello Standard Liegi che passa due volte in vantaggio ma a cui non riesce l’impresa trovando solo un gol, dei due che sarebbero serviti, allo scadere) e i portoghesi del Belenenses allenati da Sà Pinto che, forti dell’1-0 dell’andata in Austria, conquistano i gironi (i bianco-blu tornavano dopo 8 anni in Europa e centrano per la prima volta questo traguardo) con un cinico 0-0 che massimizza la vittoria interna di sette giorni fa.
Vojvodina – Viktoria Plzen 0-2 (19′ aut. Duric, 60′ Duris)
Standard Liegi – Molde 3-1 (26′ Knockaert, 48′ Santini, 95′ Trebel; 42′ Hussain)
Salisburgo – Dinamo Minsk 4-3 dopo i calci di rigore (11′ Minamino, 58′ Soriano)
Borussia Dortmund – Odd 7-2 (25′ Mkhitaryan, 27′ 32′ 57′ Reus, 40′ 90′ Kagawa, 51′ Gundogan; 19′ Halvorsen, 64′ Berg)
Athletic Bilbao – Žilina 1-0 (24′ Elustondo)
Midtjylland – Southampton 1-0 (28′ Rasmussen)
Legia Varsavia – Zorya 3-2 (16′ Brzyski, 62′ Guilherme, 95′ rig. Duda; 39′ Khomchenovskiy, 66′ Malinovskiy)
Belenenses – Altach 0-0