Male ma non malissimo, si potrebbe riassumere così il sorteggio per le italiane ai gironi di Champions League, considerando anche l’eliminazione della Lazio per mano del Leverkusen. Le aspirine ritroveranno l’altra squadra della capitale nel raggruppamento E. Tanti i match suggestivi, a iniziare da quello fra PSG e Real Madrid con Di Maria che ritrova il suo passato e l’abituale disputa fra Arsenal e Bayern Monaco, raffronto che ha visto i bavaresi sempre vincenti nelle ultime due fasi a eliminazione diretta.
Di seguito tutti i gironi della UEFA Champions League 2015/2016
GRUPPO A: Real Madrid, PSG, Shaktar, Malmo
Difficile pronosticare un destino differente da quello che vedrà sia Real che PSG passare al turno successivo. Gli spagnoli nonostante le difficoltà palesate in questo inizio di stagione rimangono comunque l’organico più attrezzato e si candida al titolo finale. Tutto da scoprire il nuovo PSG di Blanc che fino ad ora ha operato un ottimo mercato con gli arrivi di Di Maria, Kurzawa e Stamboulli, mantenendo in rosa tutti i pezzi pregiati. L’obiettivo è quello di migliorare il piazzamento delle ultime due stagioni concluse ai quarti di finale.
Lo Shaktar Donetsk è uscito ridimensionato da questa sessione di mercato con gli addii di Douglas Costa e Luiz Adriano. Il tasso tecnico si è abbassato e non ci ritroviamo più di fronte alla corazzata ucraina che poteva impensierire qualsiasi squadra. E’ lecito aspettarsi un terzo posto, lasciandosi alle spalle il piccolo Malmo, destinato a fare da comparsa.
GRUPPO B: PSV, Manchester United, CSKA Mosca, Wolfsburg
Uno dei raggruppamenti più interessanti e equilibrati di questa Champions League. Il Manchester United torna a calcare i campi europei dopo una stagione di assenza. Van Gaal ha rafforzato enormemente la sua squadra ma manca ancora qualcosa ai Red Devils per essere completi: una punta centrale e un difensore. L’inizio di stagione per lo United è stato abbastanza prolifico ma ancora l’allenatore olandese si ostina a cambiare ogni volta identità di gioco. Il primo posto nel girone senza una stabilità nei moduli non è poi così scontato.
La testa di serie PSV è uscita ridimensionata dall’ultima sessione di mercato, gli olandesi ritroveranno da avversario Depay, inoltre si sono privati anche del capitano Wijnaldum, per quel che hanno fatto vedere sino ad ora in Eredivisie, gli olandesi sono la squadra forse meno attrezzata del girone.
Con ogni probabilità CSKA-Wolfsburg sarà una partita cruciale per il passaggio del turno. I russi sono in uno strepitoso periodo di forma con uno score perfetto in campionato, grazie soprattutto al ritorno di Doumbia. Il Wolfsburg sarà tutto da decifrare dati i probabili addii di Perisic e De Bruyne, gli ultimi giorni di mercato saranno fondamentali per capire la vera fora di tedeschi
GRUPPO C: Benfica, Atletico Madrid, Galatasaray, Astana
Manca un top team in questo terzo gruppo sostanzialmente equilibrato. L’Atletico è la squadra più attrezzata per il passaggio al turno successivo. Gli spagnoli hanno mantenuto più o meno lo stesso tasso tecnico dello scorso anno con l’arrivo di Martinez e il ritorno di Filipe Luis, resta da vedere che effetto avrà l’addio di Arda Turan, uomo in grado di scompaginare gli equilibri in campo. Sarà una lotta equilibrata fra Benfica e Galatasaray per il secondo posto disponibile.
C’è molta curiosità attorno l’Astana, i kazaki hanno sorpreso tutti nei preliminari guadagnandosi per la prima volta nella storia l’accesso alla fase a gironi.
GRUPPO D: Manchester City, Juventus, Siviglia, M’Gladbach
Non poteva andare peggio ai bianconeri. La Juventus di Allegri è capitata in uno dei gironi più ardui della storia recente. Il Manchester City ha iniziato quest’anno alla grande con tre nette vittorie fra cui un rombante 3-0 ai danni del Chelsea. I citizens si sono rafforzati notevolmente con l’arrivo di Sterling e Otamendi, e il probabile ingaggio di De Bruyne potrebbe rendere la corazzata di Pellegrini la vera mina vagante di questo torneo.
L’ironia della sort vuole che il Siviglia abbia ingaggiato l’ex bianconero Llorente il giorno prima dei sorteggi. Gli spagnoli sono pericolosissimi in coppa, freschi vincitori della seconda Europa League consecutiva. Nonostante l’addio di Bacca gli spagnoli rimangono un avversario pericolosissimo in grado di vincere in qualsiasi campo. Meno pericolosi i tedeschi che devono ancora ingranare in questa stagione date le due sconfitte nelle prime due giornate di Bundesliga
GRUPPO E: Barcellona, Leverkusen, Roma, BATE
I campioni in carica non avranno problemi a sbrigare il discorso qualificazione in un raggruppamento sicuramente non alla sua altezza. Il Bayer Leverkusen troverà un’altra italiana nel suo cammino. Le aspirine contro la Lazio hanno dimostrato che se sono in giornata possono essere molto pericolosi. I giallorossi dovranno stare molto attenti e trovare molto presto fiducia e identità di gioco, elemnti che sono venuti completamente a mancare nel finale della scorsa stagione.
GRUPPO F: Bayern Monaco, Arsenal, Olimpyacos, Dinamo Zagabria
Ennesimo scontro fra bavaresi e gunners, che evitano però altre insidie nel girone. I greci dell’Olimpyacos non sono abbastanza competitivi per poter complicare la corsa al secondo posto. Bayern Monaco favorito per la prima piazza, notevole la campagna acquisti con l’arrivo di Douglas Costa e Vidal. L’Arsenal è rimasto pressappoco quello dello scorso anno, con le stesse difficoltà e discontinuità. Il solo Cech non può risolvere i problemi di Wenger.
GIRONE G: Chelsea, Porto, Dinamo Kyev, Maccabi Tel Aviv
Tutto abbastanza facile per i Blues la cui unica insidia sarà la trasferta portoghese, sarà molto interessante vedere il ritorno dello Special One nella piazza che lo ha consacrato. Per il resto il divario che separa il Chelsea dalle altre tre squadre pare incolmabile.
GIRONE H: Zenit, Valencia, Lione, Gent
Sarà l’anno buono per i russi? Lo Zenit per tre anni consecutivi non ha passato la fase a gironi in raggruppamenti decisamente alla sua portata. Inoltre il mercato negli ultimi giorni potrebbe privare i russi di alcuni elementi pregiati come Witsel e Criscito. Dopo un anno di assenza torna a disputare le coppe anche il Valencia di Peter Lim, gli spagnoli nelle ultime due stagioni si sono notevolmente rafforzati e nonostante l’addio di Otamendi gli spagnoli rimangono una compagine in grado di creare grattacapi a chiunque. Deve riprendersi invece il Lione, partito in Ligue 1 con il freno a mano. Anche per i francesi questo è un importante ritorno nel massimo panorama europeo dopo due anni di assenza dalle coppe, la squadra allenata da Fournier dovrà trovare ben presto lo stesso entusiasmo dello scorso anno per tentare di trionfare in un girone sicuramente alla portata.