Liga – Messi sbaglia, Suarez no: il Barcellona espugna San Mames

Liga – Messi sbaglia, Suarez no: il Barcellona espugna San Mames

Debutto in Liga con i tre punti per il Barcellona di Luis Enrique, che espugna San Mames senza entusiasmare. Vincere a Bilbao è sempre un’impresa particolarmente complicate, un terreno che non veniva espugnato dallo scorso inverno, quando il Torino compì un’impresa restata, per sempre, nella storia del club granata. Oltre ai tre punti, però, c’è da poco da salvare in casa blaugrana: manovra lenta, gioco compassato e, purtroppo, ancora infortuni, con Dani Alves e Busquets costretti ad abbandonare il terreno di gioco in condizioni menomate. Ma dopo la batosta patita in Supercoppa, uno 0-4 difficile ancora oggi, a distanza di dieci giorni, da digerire, vincere al San Mames era l’unica cosa che realmente contava.

Avvio di partita sonnolento. Il Barça fa girare il pallone lentamente e, complice l’atteggiamento attendista adottato dai baschi, non riesce mai a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri. La prima emozione, se tale si può definire, occorre al sedicesimo: a causa di un problema all’inguine, Dani Alves è costretto ad abbandonare il rettangolo verde; al suo posto Sergi Roberto, preziosissimo jolly nato e cresciuto nella floridissima cantera catalana. Nella fase centrale, il Barcellona aumenta leggermente il ritmo, al venticinquesimo reclama un rigore per un fallo di mano di Elustondo e poi, dopo aver rischiato di andare sotto (colpo di testa di Aduriz alto di poco sopra la traversa), ottiene un penalty a causa di un (inesistente) fallo dell’onnipresente Elustondo ai danni di Suarez; dal dischetto si presenta Messi, che prova ad incrociare il tiro sul secondo palo ma trova la manona di Iraizoz, bravissimo nel distendersi e deviare il pallone in corner. Il Barça prova a scuotersi. Ma a parte un’occasione capitata sui piedi di Suarez, non si rende mai realmente pericoloso dalle parti del portiere avversario.

L’avvio di ripresa ricalca, in toto, quello della prima frazione. Al decimo, però, il Barcellona rompe il ghiaccio: lancio lungo di Rakitic per Alba, che s’inventa un assist volante per Suarez, bravo, quest’ultimo, ad insaccare con un possente sinistro. Cinque giri di lancette ed è nuovamente la squadra di Luis Enrique a sfiorare il goal; il tiro di Sergi Roberto, però, si stampa sulla parte esterna dell’incrocio dei pali. Le fatiche di coppa, e l’inevitabile condizione fisica approssimativa dei ventidue protagonisti in campo, iniziano a farsi sentire. E le emozioni, nonostante il ritmo tutto sommato gradevole, latitano. Il primo tiro del Bilbao nella ripresa occorre al settantasettesimo, ma la conclusione di Susaeta termina abbondantemente a lato della porta difesa da Bravo. Nel finale, Ibai conclude malamente alto da posizione favorevole, mentre Messi, in zona Cesarini, s’inventa il primo spunto personale della serata, concluso, però, con un tiro centrale facile preda di Iraizoz. Il Barça vince ma non convince. Per il momento, però, può andar bene così.