Champions League: Dinamo e Shakhtar corsari. Celtic, occhio all’ex!

Champions League Celtic Malmo Berget

Preliminari? Macché, questa è già Champions League. Stasera in campo squadre del calibro di Celtic, Valencia e Monaco, senza dimenticarci le altre pronte ad animare le serate di calcio europeo. Iniziamo dal pari tra Basilea e Maccabi Tel Aviv. Svizzeri subito intraprendente con Bjarnason, Juan Pablo risponde bene. Al quarto d’ora si fa male Marc Janko, elemnento chiave della squadra di Fischer, dentro Gashi. Israeliani avanti alla mezz’ora, capitan Zahavi riceve la punizione di Riken e mette alle spalle di Vaclik da distanza ravvicinata. Il Basilea è squadra di grande esperienza e reagisce prontamente al colpo, l’ex Chelsea Tal Ben Haim stende Delgado in area. Rigore che lo stesso argentino trasforma, rieccoci in parità. Finale palpitante, all’88esimo Embolo trova un varco nella difesa avversaria e riporta avanti i padroni di casa, non è però la parola fine sulla contesa. In pieno recupero, sesto minuto oltre il novantesimo, Zahavi trova un gol pesantissimo al St Jakob Park. Il ritorno a Tel Aviv si preannuncia rovente.

Quattro gol nella prima partita di Champions League che vi abbiamo raccontato, quella del Celtic Park ne ha regalati ancora di più. Gli Hoops escono dal campo con un successo sudatissimo contro il Malmo, vittoria che però potrebbe non bastare in virtù del gol subito negli ultimi secondi. Immediato vantaggio biancoverde firmato Griffiths, imbeccato da Johansen. Raddoppio da calcio d’angolo, icornata vincente di Nir Bitton. Siamo al decimo di gioco, sugli spalti è già festa ma gli svedesi sono ossi duri e accorciano in avvio di ripresa con Berget. Si tratta di un gol dell’ex perché il barbuto norvegese ha vestito la casacca dei Bhoys lo scorso anno, sei mesetti in prestito dal Cardiff. Il Celtic si pentirà di non averlo riscattato, tra poco capirete perché. Adesso gli scozzesi ballano, minati nelle loro certezze, per poco Djurjic non pareggia. Meno male che c’è il solito Griffiths a sistemare le cose, colpo di testa che si insacca con l’aiuto del palo. Il tutto nasce da un disimpegno spagnato di Tinnerholm. Il risultato di tre a uno arriva al novantesimo, ma il Celtic non può gioire perché al minuto 95 Berget – sì, ancora lui – tiene aperto il discorso qualificazione con una botta al volo.

Stop, dribbling stretto e conclusione di destro. Più facile a dirsi che a farsi, la naturalezza con la quale Marlos controlla il pallone servito da Rakitsky basta allo Shakhtar Donetsk per tornare dall’Austria con un successo confortante. Il Rapid Vienna prova a riequilibrare la gara nel finale ma gli ucraini tengono. Corsara anche la Dinamo Zagabria, che batte in rimonta lo Skenderbeu. Vantaggio albanese realizzato da Shkembi con una punizione mancina che lascia di sale il portiere. Grandi festeggiamenti, i padroni di casa credono nell’impresa, al minuto 66 però i croati rimettono in ordine le cose: Pjaca per Soudani, ben appostato a centro area, gol da due passi. In pieno recupero – elemento che fa da filo conduttore di questa serata di Champions League – arriva la prodezza di Pivaric, destro a giro da fuori area che si spegne all’incrocio dei pali. Il volo di Shehi non serve a nulla.

Chiudiamo la cinquina di Champions League con il netto successo del Valencia nel big match contro il Monaco (clicca QUI per la cronaca). Rodrigo, Parejo e Piatti, momentaneo uno a uno realizzato da Pasalic. Per la squadra del Principato adesso si fa davvero dura ma guai a sottovalutare gli uomini di Jardim. L’Arsenal l’anno scorso ci ha rimesso le penne e per poco pure la Juventus non restava nella trappola biancorossa. Al Louis II sarà partita vera come è stata a Valencia, gli spagnoli devono ancora sudarselo l’accesso ai gironi di Champions League.

Champions League, quarto turno preliminare

Basilea-Maccabi Tel Aviv 2-2
Celtic-Malmo 3-2
Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk 0-1
Skenderebeu-Dinamo Zagabria 1-2
Valencia-Monaco 3-1

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.