La prima rete di Wood e uno strepitoso Haas non bastano: è 2-2 tra Union e Kaiserslautern

Ancora un pareggio in casa, ancora un gol subito a pochi minuti dallo scadere proprio come la prima partita stagionale contro il Fortuna Düsseldorf. Ma dopo due settimane pessime (sconfitta 4-3 contro il Sandhausen e l’incredibile eliminazione in Coppa di Germania contro il Viktoria Köln), il 2-2 strappato contro il Kaiserslautern dà qualche sollievo in più, dimostrando che alla squadra il carattere non manca. Certo, non passerà facilmente la beffa per il pareggio subìto a tre minuti dallo scadere, soprattutto dopo l’ottima prestazione del portiere Haas che ha anche neutralizzato un calcio di rigore. Ma se all’An der Alten Försterei i fischi sono tutti per l’arbitro Kempter (12 ammoniti e molte decisioni dubbie), gli applausi, invece, dei supporter di casa sono per Bobby Wood alla sua prima rete con la nuova maglia berlinese.
Per la terza giornata di Zweite Bundesliga, contro i “roten Teufel” (I diavoli rossi), e dopo le varie imbarcate prese nelle partite precedenti, Norbert Düwel protegge la difesa passando ad un 4-4-2 con Wood spalleggiato da Skrzybski, Brandy sulla fascia destra, Parensen spostato in difesa e Fürstner centrocampista basso. Questi gli 11: Haas – Trimmel, Kessel, Parensen, Schönheim – Brandy, Kreilach, Fürstner, Thiel – Wood, Skrzybski.
Se l’intento alla vigilia del match era quello di scacciare nubi pessimiste, il primo tempo, al contrario, non promette nulla di buono: sono gli ospiti a tenere palla, ad imporre il ritmo del match e a presentarsi più volte nell’area di rigore. L’unica occasione degna di nota per l’Union arriva al 15’, quando su contropiede, Skrzybski si invola sul lato sinistro, rientra in area di rigore e dal limite fa partire un tiro a giro di destro che però termina largamente fuori. Prima e dopo è solo Kaiserslautern: due minuti più tardi, infatti, Ring, servito da un ottimo filtrante di Jenssen a saltare tutta la difesa, si trova davanti ad Haas, ma il suo tiro va sopra la traversa. Prima amnesia di una certa gravità per i quattro di dietro che, al 23’, si fanno tagliare da Halfar che, con un assist aereo morbido e preciso, serve Jenssen che stoppa di petto e supera il portiere con un guizzo di sinistro. Immobili dietro e mai pervenuti in avanti: nei primi 45’ i giocatori dell’Union si rendono protagonisti solo di tanti falli e di tre ammonizioni (Thiel, Brandy particolarmente nervoso e Fürstner).
La ripresa non può essere che migliore e, anche se i primi minuti sono confusi, la squadra di Berlino dimostra di esserci di più con la testa. Ma al pronti-via sbanda ancora una volta, chiamando in causa Haas che inizia la sua strepitosa giornata, deviando addirittura di tacco un tiro ravvicinato di Zielger. Poco dopo è clamorosa l’occasione da gol fallita dai padroni di casa: buco del Kaiserslautern, Thiel mette una palla rasoterra, ma nell’area piccola, completamente da soli e a porta spalancata, in estirada sbucciano sia Wood che Skrzybski. Mani tra i capelli e sul capovolgimento di fronte, l’azione che avrebbe potuto chiudere il match: contropiede dei diavoli rossi che si presentano in area di rigore con Karl che, dopo aver messo a sedere un difensore, tira a botta sicura, ma sulla palla si fionda Haas che blocca lì la sfera. E’ l’evento sliding doors dell’incontro: il Kaiserslautern non chiude la partita e allora l’Union la capovolge. Al 67’, distratta la retrovia ospite che si fa sorprendere da una spazzata in scivolata di Trimmel che serve involontariamente Thiel. Il numero 11, che al 60’ aveva già sfiorato il gol dopo un elegante uno-due al volo con Brandy, uncina la palla a centrocampo, supera con una finta un difensore e si invola in solitudine verso l’area di rigore. Tiro dolce di sinistro che supera Müller e prima rete stagionale per Maximilian.
I tifosi, a lungo in silenzio, non hanno il tempo di esultare per l’1-1 che si ritrovano in vantaggio al 72’: Kessel imposta dalla difesa, lancio lungo in avanti, frustata di testa di Brandy che manda in tilt i due centrali difensivi. Palla a Wood che sfrutta lo sbandamento degli avversari, entra nelle trame larghe, si presenta davanti al portiere e lo mette a sedere con un delicato tocco di destro. Grida di gioia per il giovane americano anche lui alla prima rete stagionale. Ma l’altalena delle emozioni non si ferma: Colak, entrato al posto di Ring, prende palla sulla corsia di destra, entra in area, punta Parensen che sbraccia un po’ troppo. Per l’arbitro Kempter è calcio di rigore, ma dal dischetto, l’attaccante polacco Przybylko si fa ipnotizzare da Haas che con la manona sinistra incolla la palla e salva, ancora una volta, il risultato. Un 2-1 che a tre minuti dal termine sembrava davvero possibile, ma le amnesie difensive, come raptus improvvisi, tornano a manifestarsi: l’allenatore Kosta Runjaic azzecca il cambio, inserendo la seconda punta Deville al posto di Jenssen. Nemmeno 60 secondi dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è lo stesso 27 a svettare più in alto di tutti e a infilzare Haas di testa. Nuovo e definitivo pareggio all’87’; Kreilach, sempre di testa, avrebbe l’opportunità del 3-2, ma la palla dolcemente si posa sulla retina superiore della porta.
Qui le azioni del match:
Highlights – Union Berlin 2-2 Kaiserslautern… di AlleTore