TCE presenta la Bundesliga 2015/2016: prima parte

bundesliga

Dopo l’avvio, nello scorso week-end, di Premier League, Eredivisie e Ligue 1, è arrivato il momento di alzare il sipario in Bundesliga, campionato cresciuto esponenzialmente negli ultimi cinque anni. Sono tanti gli ingredienti che hanno contribuito al successo di un campionato considerato, fino a dieci anni fa, di minore importanza rispetto a Liga, Premier League e Serie A, dagli stadi moderni, e quasi sempre sold-out, passando per l’esplosione di tantissimi giovani talenti che hanno contribuito, in maniera determinante, a riportare la Nationalmannschaft in cima al mondo dopo ventiquattro anni. E anche quest’anno, nonostante il poker del Bayern appaia inevitabile (e sarebbe un record, visto che nella storia della Bundesliga nessuno è riuscito a far suo il Meisterschale per quattro volte consecutive), ci sarà da divertirsi.

LA CARTA D’IDENTITA’ DELL’AUGSBURG

Dopo il quinto posto dello scorso anno, l’Augsburg si presenta al via della Bundesliga 2015/2016 con il sogno di ripetere l’exploit dell’ultima stagione, impresa che oggi pare, in tutta franchezza, di difficile concretizzazione. Il mercato, d’altronde, è stato fin qui asfittico per quanto riguardi gli acquisti, mentre in uscita si registra la partenza (a peso d’oro) di Baba al Chelsea. Non sono da escludere, grazie proprio ai milioni incassati dalla cessione del terzino sinistro africano, alcuni colpi da qui al 31/8, anche se il vero colpaccio è stata la conferma di Wienzierl, tecnico sul quale aveva messo gli occhi lo Schalke. Qualche dubbio sulla capacità di far fronte al doppio impegno Bundesliga-Europa League: la rosa, specie nel reparto arretrato, deve essere migliorata.
augsburg

OBIETTIVO: Campionato tranquillo/Europa League

PIAZZAMENTO 2014/2015: 5°

MERCATO, ACQUISTI: Max (Karlsruher), Ottl (Unterhaching), Trochowski (Siviglia), Philp (Greuther Furth)

MERCATO, CESSIONI: Djurdjic (Malmoe), Gelios (fine contratto), Hojbjerg (Bayern Monaco), Reinhardt (fine contratto)

PORTIERI (voto: 7) – Hitz, Manninger, Ottl

DIFENSORI (voto: 6) – Klavan, Callsen-Bracker, Ho, Janker, Rieder, Max, Verhaegh, Philp

CENTROCAMPISTI (voto: 7) – Baier, Kohr, Feulner, Moravek, Esswein, Caiuby, Altintop, Trochowski, Werner

ATTACCANTI (voto: 6,5) – Bobadilla, Matavz, Parker, Ji, Molders

ALLENATORE (voto: 7,5) – Wienzierl

LA STELLA – Bobadilla

IN RAMPA DI LANCIO – Kohr

 

LA CARTA D’IDENTITA’ DEL COLONIA

Ripetere l’ultima stagione. Questo l’obiettivo del Colonia di Stoger, che lo scorso campionato, da neo-promosso, riuscì a centrare la salvezza senza patire più di tanto, nonostante il crollo nel finale di campionato. I caproni si sono rinforzati indubbiamente a centrocampo, dove hanno confermato l’intelaiatura dello scorso anno e aggiunto due scommesse particolarmente suggestive, dalla carta d’identità verde: Jojic e Bittencourt. In difesa, dove mancherà la stella Wimmer (ceduto a peso d’oro al Tottenham), urgono rinforzi soprattutto sugli esterni, dove latitano le alternative a Olkowski e Hector, anche se Sorensen, arrivato quest’estate dalla Juventus, può giocare all’occorrenza da terzino destro. Per quanto riguarda il reparto offensivo, da segnalare l’ottimo acquisto di Modeste, giocatore dalle caratteristiche tecniche differenti rispetto a Ujah (volato a Brema), ma in grado di non far rimpiangere l’attaccante nigeriano. Oltre al francese, però, il fronte avanzato del Colonia non dà molte garanzie, a meno che Hosiner, reduce da un’annata disastrosa al Rennes, non torni ad essere efficace come ai tempi della Bundesliga austriaca. Difficile, ma non impossibile.

 

coloniaOBIETTIVO: Salvezza

PIAZZAMENTO 2014/2015: 12°

MERCATO, ACQUISTI: Modeste (Hoffenheim), Jojic (Borussia Dtm), Bittencourt (Hannover), Sorensen (Juventus), Heintz (Kaiserslautern), Hosiner (Rennes),

MERCATO, CESSIONI: Wimmer (Tottenham), Ujah (Werder Brema), Halfar (Kaiserslautern), Brecko (Norimberga), Matuschyk (Eintracht Braunschweig),Broker (Duisburg)

PORTIERI (VOTO: 6,5) – Horn, Kessler

DIFENSORI (VOTO: 5) – Heintz, Sorensen, Maroh, Mavraj, Hector, Olkowski

CENTROCAMPISTI (VOTO: 7) – Vogt, Lehmann, Gerhardt, Jojic, Nagasawa, Svento, Peszko, Bittencourt, Risse

ATTACCANTI (VOTO: 6) – Finne, Modeste, Osako, Zoller, Hosiner

ALLENATORE (VOTO: 6,5) – Stoger

LA STELLA – Horn

IN RAMPA DI LANCIO – Bittencourt

 

LA CARTA D’IDENTITA’ DEL WOLFSBURG

Confermarsi non sarà semplice. Ma il Wolfsburg di Hecking, mercato permettendo, ha le carte in regola per ripetere, o perlomeno ripercorrere, l’entusiasmante cammino della scorsa stagione, chiusa col secondo posto in Bundesliga e la vittoria della Coppa di Germania. Mercato permettendo, si scriveva, perché la squadra dell’ottimo Hecking potrebbe perdere alcuni pezzi da novanta come De Bruyne e Perisic, giocatori, soprattutto il belga, difficilmente sostituibili. Da migliorare, specie in ambito europeo, la solidità del reparto arretrato, che necessita di qualche innesto di qualità nella zona centrale ed è apparso spesso vulnerabile nella scorsa Europa League. Il centrocampo e l’attacco, salvo – per l’appunto – eventuali variazioni da qui al 31 agosto, sembrano in grado di reggere il doppio impegno Bundesliga-Champions League e non difettano certo in qualità.

wolfsburgOBIETTIVO: Qualificazione alla Champions/Meisterschale

PIAZZAMENTO 2014/2015: 2°

MERCATO, ACQUISTI: Kruse (Borussia M’Gladbach), Carlos Ascues (Melgar), F.Rodriguez (Zurigo)

MERCATO, CESSIONI: Zhang (BJ Guoan), Kutschke (Norimberga), Ochs (fine contratto)

PORTIERI (VOTO: 7,5)- Benaglio, Casteels, Grun

DIFENSORI (VOTO: 7,5) – Knoche, Naldo, Klose, Felipe, Ricardo Rodriguez, Schafer, Vierinha, Jung, Trasch

CENTROCAMPISTI (VOTO: 8,5) – Guilavogui, Luiz Gustavo, Carlos Ascues, De Bruyne, Arnold, Hunt, Perisic, Caligiuri, Francisco Rodriguez, Schurrle

ATTACCO (VOTO: 8) – Kruse, Dost, Bendtner

ALLENATORE (VOTO: 8,5) –  Hecking

LA STELLA – De Bruyne

IN RAMPA DI LANCIO – Arnold

 

LA CARTA D’IDENTITA’ DELL’EINTRACHT FRANCOFORTE

L’era Schaaf a Francoforte, complici alcune divergenze d’opinione fra la dirigenza e l’ex tecnico del Werder, è durata una sola stagione, chiusa, oltretutto, con un più che dignitoso nono posto. Il nuovo (si fa per dire) allenatore delle Adler è Armin Veh, che torna sulla panchina rossonera, dove si era seduto per tre stagioni (promozione in Bundesliga e clamorosa qualificazione in Europa League), dopo la disastrosa esperienza a Stoccarda, chiusa dopo poche giornate con la squadra all’ultimo posto in classifica. La rosa, ad eccezione del comparto portieri (gravissima la perdita di Trapp), è stata migliorata in tutti i settori, specie in attacco, dove – condizioni di Meier permettendo – Veh potrà godersi un quartetto di tutto rispetto per una squadra che si pone l’obiettivo di arrivare a maggio nella parte sinistra della classifica. I dubbi, però, restano insiti nella conduzione tecnica.

eintrachtOBIETTIVO: Campionato tranquillo/ Europa League

PIAZZAMENTO 2014/2015: 9°

MERCATO, ACQUISTI: Castaignos (AZ Alkmaar), Hradecky(Brondby),  Gacinovic (Vojvodina), Abraham (Hoffenheim), Reinartz (Bayer Leverkusen), Linder (Austria Vienna)

MERCATO, CESSIONI: Trapp (PSG), Madlung (fine contratto), Wiedwald (Werder Brema), Valdez (fine contratto)

PORTIERI (VOTO: 5,5) – Linder, Hradecky, Balayev

DIFENSORI (VOTO: 6,5) – Zambrano, Russ, Abraham, Anderson, Kinsombi, Oczipka, Djakpa, Chandler, Ignjovski

CENTROCAMPISTI (VOTO: 6,5) – Reinartz, Hasebe, Medojevic, Flum, Stendera, Inui, Gacinovic, Aigner

ATTACCANTI (VOTO: 6,5) – Kadlec, Meier, Seferovic, Castaignos

ALLENATORE (VOTO: 4) – Veh

LA STELLA – Meier

IN RAMPA DI LANCIO – Stendera

 

LA CARTA D’IDENTITA’ DEL BAYER LEVERKUSEN

C’è tanta curiosità attorno alle Aspirine, che fra pochi giorni, nel turno preliminare di Champions, si giocano buona parte del futuro di questa stagione contro la Lazio di Pioli. E’ un Bayer che, ai nastri di partenza, sembra leggermente meno forte rispetto alla scorsa stagione, soprattutto a causa della partenza del “tuttofare” Gonzalo Castro. Decisamente interessante l’arrivo di Aranguiz, autore di una Copa America da assoluto protagonista,  che nei piani di Schmidt dovrebbe occupare la posizione ricoperta, lo scorso anno, da Gonzalo Castro. A dar man forte al reparto di centrocampo ci saranno Kramer (di ritorno per fine prestito dal Gladbach) e Ramalho, calciatori che potrebbero consentire, a seconda delle situazioni, di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Davanti, invece, l’arrivo di Mehmedi al posto di Drmic dovrebbe portare freschezza (e si spera qualche goal in più) ad un reparto troppo “Kiessling-dipendente”.

Bayer LevOBIETTIVO: Champions League

PIAZZAMENTO 2014/2015: 4°

MERCATO, ACQUISTI: Mehmedi (Friburgo), Tah (Amburgo), Ramalho (RedBull Salisburgo), Aranguiz (Internacional)

MERCATO, CESSIONI: Drmic (Borussia M’Gladbach), Gonzalo Castro (Borussia Dortmund), Reinartz (Eintracht Francoforte), Rolfes (fine carriera)

PORTIERI (VOTO: 7,5) – Leno, Kresic, Yelldell

DIFENSORI (VOTO: 7,5) – Toprak, Jedvaj, Papadopoulos, Tah, Wendell, Stafylidis, Boenisch, Hilbert, Donati

CENTROCAMPISTI ( VOTO: 7,5) – Bender, Kramer, Ramalho, Aranguiz, Calhanoglu, Brandt, Bellarabi

ATTACCANTI (VOTO: 7,5) – Kiessling, Mehmedi, Son, Kruse, Seung-Woo, Kruse

ALLENATORE (VOTO: 8): Schmidt

LA STELLA: Calhanoglu

IN RAMPA DI LANCIO: Wendell

 

LA CARTA D’IDENTITA’ DELL’HOFFENHEIM

Rivoluzione in casa Hoffenheim, compagine capace di compiere qualsiasi impresa – sia in senso positivo che negativo – nell’arco di una singola stagione. Gisdol, confermatissimo sulla panchina del TSG, ha visto stravolgere completamente la propria squadra, che non potrà più contare sul contributo della stella Firmino, ceduto per la bellezza di 40 milioni al Liverpool. L’addio del brasiliano erige Volland a stella della squadra. L’attaccante tedesco è atteso, quest’anno, al definitivo salto di qualità e verrà attentamente monitorato anche da Joachim Low, alla ricerca disperata di attaccanti in vista dell’Europeo francese. La rosa va completata in difesa (mancano alternative sugli esterni), mentre centrocampo e attacco sembrano all’altezza. Grande curiosità per il ritorno in Bundesliga di Kuranyi, reduce dall’esperienza tutto sommato positiva alla Dinamo Mosca.

hoffeOBIETTIVO: Campionato tranquillo

PIAZZAMENTO 2014/2015: 8°

MERCATO, ACQUISTI: Schar (Basilea), Schmid (Friburgo), Kadarabek (Sparta Praga), Joelinton (Sport Recife), Uth (Heerenveen), Maric (Rapid Vienna), Colak (Norimberga), Kuranyi (Dinamo Mosca)

MERCATO, CESSIONI: Firmino (Liverpool), Modeste (Colonia), Acquah (Torino), Schipplock (Amburgo), Beck (Besiktas), Abraham (Eintracht Francoforte), Salihovic (GZ Renhe)

PORTIERI (VOTO: 6,5) – Baumann, Grahl, Stolz

DIFENSORI (VOTO: 6) – Schar, Sule Bicakcic, Strobl, Kim, Toljan, Kaderabek

CENTROCAMPISTI (VOTO: 6,5) – Polanski, Schwegler, Rudy, Amiri, Elyounoussi, Zuber, Herdling, Schmid

ATTACCANTI (VOTO: 6,5) –  Volland, Szalai, Uth, Kuranyi, Joelinton

ALLENATORE (VOTO: 6,5) Gisdol

LA STELLA: Volland

IN RAMPA DI LANCIO: Sule