Austria-Rapid 2-5: nel derby viennese i biancoverdi calpestano i “Violetti”

Il derby di Vienna n° 314 viene vinto nettamente dal Rapid (quarta vittoria nelle prime quattro partite di campionato) che allunga così in classifica sull’Austria finora imbattuto e al secondo posto. Il derby, che da tempo non vedeva le due squadre affrontarsi per la vetta della Bundesliga, regala spettacolo, ma tutto di tinta biancoverde.

Inizio match equilibrato (colpo di testa di Dibon alto per gli ospiti, alto anche un tiro da fuori area di Gorgon per l’Austria) ma con un leggero predominio del Rapid che dal quarto d’ora colpisce tre volte in 15 minuti: prima Stangl incorna un corner di Hofmann poi (dopo un paio di occasioni per i “Violetti” col nigeriano Kayode e il mediano Vukojevic) raddoppia il 21enne Schobesberger freddo nel finalizzare una veloce verticalizzazione e l’assist di Beric, e infine triplica grazie ad un passaggio dell’israeliano Kahat (neoacquisto dell’Austria) all’avversario Schwab che si inventa dal limite un perfetto tiro a giro di mancino sul secondo palo. Sullo 0-3 alla mezz’ora i “Violetti” sono in ginocchio e riescono ad impensierire Novota solo con qualche conclusione da lontano (la più pericolosa quella di Grunwald); nel finale di tempo però i biancoversi sprecano due occasioni colossali (prima Schwab si fa parare un mancino da distanza ravvicinata da Almer, poi Stangl colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio piazzato) e vengono puniti perchè Sonnleitner abbatte in area Gorgon che batte il rigore facendoselo parare da Novota ma ribadendo sulla ribattuta.

L’Austria torna in campo nella ripresa rinfrancato dal gol del 3-1 ed in effetti preme sul Rapid che però si difende con ordine, senza concedere palle gol ai padroni di casa. Dopo una decina di minuti viene però espulso il tecnico Fink (polemico per tutto il primo tempo esibendosi in vibranti proteste contro l’arbitro) e pochi secondi dopo l’Austria subisce il quarto gol: ripartenza veloce conclusa da Shobesberger che sforna un assist per Hofmann, facile per il capitano biancoverde depositare di piatto destro in rete. L’Austria si scioglie completamente: Almer para su Stangl, Beric colpisce un palo e poi va a segno di testa (solo nell’area piccola) su cross di un favoloso Schobesberger. A 25 minuti dal termine il match non ha più nulla da dire perchè il Rapid decide di rallentare ma dopo il secondo gol dei “Violetti” (ancora a segno Gorgon su assist di Holzhauser) accelerano ancora, a dimostrazione di una superiorità lampante, sfiorando il sesto gol più volte.

Il Rapid fa il pieno di entusiasmo, già altissimo dopo l’impresa dell’approdo ai playoff di Champions League eliminando l’Ajax, preparandosi al meglio per l’impegno contro lo Shakhtar; viceversa il nuovo Austria Vienna di Fink fallisce il primo esame di maturità e accentua le tante lacune da colmare (difesa troppo lenta anche se stasera mancavano l’infortunato Windbichler e lo squalificato Rotpuller, centrocampo con poca sostanza e grandi problemi nella costruzione del gioco) per poter lottare per il titolo.

 

 

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(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.
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