Ieri è stato un giorno fondamentale delle trattativa che il Villarreal sta freddamente trattenendo col Real Madrid per le prestazioni di Denis Chéryshev. Ricordiamo innanzitutto che l’esterno russo, di proprietà della società madrilena, ha disputato un’eccezionale stagione in camiseta amarilla nella stagione appena trascorsa, ma che una volta terminato il prestito il giocatore è tornato alla casa madre, tutt’altro che volentieri. La dirigenza castellonense vorrebbe riportare il giocatore nella Plana Baixa, giacché la sua sostituzione comporterebbe seri problemi alle ambizioni della squadra allenata da Marcelino, il quale non ha mai nascosto la ferma volontà di riavere il giocatore. Proprio il tecnico asturiano, prima che scadesse il contratto di prestito lo scorso 30 giugno, aveva chiesto un colloquio col giocatore per ribadirgli la sua posizione di pedina fondamentale nelle gerarchie della squadra, e sperare di poter far leva sullo stesso giocatore in vista di una futura trattativa.
Nelle ultime settimane però il discorso Chéryshev si è molto raffreddato a Vila-real, e non perché la società abbia cambiato i propri piani circa il suo acquisto. Più che altro perché il nuovo tecnico del Real Madrid, Rafael Benítez, conta fermamente su un elemento della qualità di Chéryshev e ha chiesto alla dirigenza madrilena di trattenerlo a meno che la proposta non sia irrinunciabile. E a proposito di possibili cessioni si è spesso parlato di vari interessamenti dalla Premier League, i cui club sono disposti a pagare cifre ben più alte di quelle messe sul piatto dal Villarreal, ma nonostante ciò il giocatore non si è ancora mosso. La tanto decantata offerta attesa dal Liverpool, in cerca di un sostituto di Sterling, sembra non sia mai arrivata, o comunque non alle cifre lette sui mass media. Ragion per cui, a tre settimane dalla chiusura del mercato il Villarreal sta provando a rifarsi sotto per avere il giocatore. A quanto pare, infatti, il Villarreal avrebbe avanzato una proposta di acquisto nella sede madrilena nei giorni scorsi. Non è dato sapere a quanto ammonti, ma quel che si sa è che Roig Negueroles sarebbe disposto a qualsiasi formula per riavere Chéryshev: un altro prestito senza diritto di riscatto, un acquisto con diritto di contro riscatto a favore del Real Madrid o con una percentuale sulla prossima cessione.
È comunque plausibile presumere che i soldi messi sul piatto dal Villarreal per avere Chéryshev si aggirino sulla decina di milioni. Nella giornata di ieri, comunque, il giocatore e il suo agente Ginés Carvajal si sono recati nella sede del club per un colloquio con i dirigenti, durante il quale avrebbero esplicitamente dichiarato la loro intenzione di tornare a Vila-real. Ma dalla riunione tenutasi in mattinata non c’è stata la fumata bianca: i soldi offerti non sono stati ritenuti congrui al valore del giocatore e l’allenatore conta di avere il giocatore nella propria rosa. Ragion per cui se il Villarreal vorrà accaparrarsi le sue prestazioni dovrà fare molto di più. Nonostante la volontà del calciatore, che si è trovato a meraviglia nella cittadina castellonense dove sa di poter giocare titolare indiscusso a differenza del Santiago Bernabéu, la trattativa non si è sbloccata. Discorso chiuso? Forse. Di certo a questo punto la dirigenza amarilla sa che semmai volesse arrivare a Chéryshev dovrà fare uno sforzo enorme, e che la presa potrebbe allentarsi solo negli ultimi giorni di mercato. Strategia, però, che potrebbe rivelarsi suicida, motivo per cui adesso il Villarreal inizierà a muoversi su un piano B, alla ricerca di un altro esterno di qualità che possa far dimenticare il russo. Ma il sogno Chéryshev, pur terribilmente ridimensionato, nel cuore dei tifosi ancora non si è spento del tutto.
