Stoccarda-Manchester City 4-2: apoteosi Vfb, i Citizens si svegliano tardi

Stoccarda Manchester City Amichevole

Stoccarda e Manchester City, lingue diverse per scrivere storie diverse. I biancorossi sono reduci da un 14esimo posto in Bundesliga che non va d’accordo con il blasone e con le aspirazioni del club. Necessario migliorare, una stagione da iniziare bene, il prossimo weekend ci sarà lo scontro di DFB Pokal con l’Holstein Kiel. Il Manchester City vuole puntare nuovamente al titolo, alcuni hanno salutato (pensiamo a Jovetic ad esempio) e altri sono arrivati, come Sterling. I soldoni spesi per Raheem si dimostreranno un buon investimento? 62.5 milioni di euro sono una fortuna, mai un giocatore inglese era stato pagato tanto. A giudicare dalla partita odierna però emerge una certa fragilità, soprattutto in fase di non possesso. Evans non può reggere il peso della mediana da solo. Non mettiamo in dubbio la qualità di Nasri, Silva, Navas, Bony e Sterling, tutti in campo al fischio d’inizio, abbiamo però enormi perplessità sull’equilibrio tattico. Quadra che lo Stoccarda sembra invece aver trovato. E’ calcio d’estate, prendetelo con le molle, la stagione però è alle porte.

Al quarto d’ora di gioco Filip Kostić si intrufola in mezzo ai centrali del City, Kompany praticamente sta a guardare mentre Sagna prova a inseguire l’avversario. Tutto è inutile perché il serbo controlla bene e trafigge Hart con freddezza. L’ex Groningen si è ben comportato in questa occasione ma lo stesso non si può dire della retroguardia inglese, aperta dalla palla dentro di Daniel Ginczek per Kostić. Pellegrini deve far lavorare sodo i suoi difensori, la conferma arriva cinque minuti dopo quando Gentner per poco non raddoppia, ottimo l’intervento in uscita di Hart e il salvataggio sulla riga da parte di Kolarov. Anche in questo caso la palla circola con troppa facilità all’interno dell’area di rigore, tutto nasce da un disimpegno errato di Mangala.

Lo Stoccarda sembra poter passare a ogni affondo, il Manchester City concede tanto in contropiede, Kolarov e Sagna pensano solo a spingere, Evans è in netta difficoltà. Alla mezz’ora arriva il raddoppio, una grande rete di Didavi, che combina con Klein, scambio insistito tra i due e conclusione vincente tra le gambe di Hart. Signori, è Stoccarda spettacolo. Manchester City in balia dell’avversario. Daniel Ginczek piazza nel sacco due palloni nel giro di un minuto, ombra di offside sulla prima azione. Il poker invece è un pezzo di bravura dell’attaccante, che con un grande movimento si libera di Kompany prima di sgusciare nel cuore della difesa. Avete fatto bene i conti, al minuto 37: Stoccarda-Manchester City 4-0. Primo tempo maiuscolo dei tedeschi, il Citizens conferma i guai già intravisti durante l’estate.

Girandola di cambi nelle fila del Manchester City, non ci sorprende: Lopes per Nasri, Zuculini per Kompany e Iheanacho per Bony. Siamo sul quattro a zero, lo Stoccarda non ha grandi problemi a controllare le operazioni nei primi dieci minuti. Al 60esimo arriva una grande occasione, Silva per Iheanacho: colpo di tacco bloccato da Insua. 40122 spettatori alla Mercedes-Benz Arena, i tifosi dello Stoccarda hanno fatto bene a non restarsene a casa. Al 65esimo c’è l’ottimo tentativo di Sterling, destro a giro dall’angolo sinistro dell’area, palla che si perde di un soffio a lato. Didavi la pagnotta se l’è guadagnata abbondantemente, Maxim entra al suo posto a 25 minuti dal termine. Lo Stoccarda avrebbe l’opportunità per piazzare il quinto, Gentner e Werner non si trovano per una questione di centimetri. Ci avviciniamo allo scadere, dentro anche Dzeko al posto di un Navas così così, pure Ginczek trova riposo con Kliment al suo posto per il quarto d’ora finale.

Il Manchester City vuole il suo gol, lo sfiora Zuculini, che impegna Tyton, lo trova l’uomo che forse lo merita di più. Parliamo di Kelechi Iheanacho. Il 19enne nigeriano è entrato in campo con la voglia di dare tutto e i suoi sforzi vengono ripagati al minuto 84, palla bassa messa in mezzo da Sterling e deviazione vincente. Finale scandito da ulteriori cambi e dal secondo gol del Manchester City, ancora una rete dalla panchina, a firma Dzeko. Sterling ancora nel vivo dell’azione, se ne va sulla sinistra e serve il bosniaco in mezzo. Buona la prova di Raheem, i compagni però non l’hanno supportato a dovere. Finisce 4-2, i Citizens rendono il passivo meno amaro negli ultimi minuti ma la gara era finita da un pezzo. Bene l’attacco, male, anzi malissimo la difesa. I Roten si sono comportati più che bene, prestazioni maiuscole quest’oggi. Quella di Didavi su tutte.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.