LIGUE 2. Parte stasera la Ligue 2 2015/2016, un campionato che, inevitabilmente, avrà il primo scossone già il 13 agosto, data in cui verrà definitivamente (si spera…) presa una decisione sul numero delle squadre promosse in Ligue 1.
Da questa stagione, infatti, la LFP aveva proposto due promozioni e due retrocessioni sia tra Ligue 1 e Ligue 2 che tra Ligue 2 e National, tuttavia, se l’ascensore tra la seconda e la terza divisione era subito stato bloccato(riportando alle solite tre il numero di promosse/retrocesse), nessuno si aspettava che la Federazione Francese (FFF) annullasse anche la modifica tra Ligue 1 e Ligue 2.
La decisione ha provocato uno scontro tra LFP e FFF e, comunque verrà risolta la questione il prossimo 13 agosto, le conseguenze potrebbero protrarsi anche in futuro, con all’orizzonte la nascita di una Lega riservata esclusivamente ai club di Ligue 1.
Tornando alla serie cadetta, è difficile fare pronostici poiché ogni anno, in particolare in vetta alla classifica, si assiste a sorprese clamorose, come la promozione del Gazelec Ajaccio o, in passato, quella dell’Arles-Avignon.
Senza dubbio, però, alcune squadre, almeno sulla carta, partono con i favori del pronostico, benchè il mercato chiuderà a fine agosto e le rose potrebbero uscirne stravolte in queste ultime settimane.
Non avranno sicuramente vita facile le tre retrocesse Evian, Lens e Metz. Se quest’ultima appare comunque la più attrezzata delle tre e potrebbe anche candidarsi al salto di categoria, su Evian e Lens pende ancora un punto di domanda e prima di pensare al ritorno in Ligue 1, sarà necessario assicurarsi una certa stabilità sia in campo (dove non sono arrivati grandi nomi durante il calciomercato) che fuori.
A questo punto, a giocare il ruolo di favorite sono quelle squadre rimaste con l’amaro in bocca lo scorso anno, in particolare il Nancy (5° nel 2015), il Le Havre (7° nel 2012) e l’Auxerre (finalista di Coppa di Francia). Partono un paio di gradini sotto, invece, Digione, Brest e Laval, tutte nella parte sinistra della classifica lo scorso maggio, mentre il Sochaux spera nei freschi capitali cinesi per chiudere qualche importante trattativa nelle prossime settimane e tornare nella massima serie dopo due stagioni di purgatorio.
Le principali outsider potrebbero essere l’Ajaccio che, dopo la grande paura della scorsa stagione, non ha niente da perdere e punta sull’esperienza per chiudere sul podio, nonchè il neopromosso Paris FC, protagonista di un mercato degno della categoria.
Più difficile un eventuale exploit dell’altra parigina promossa, il Red Star (giocherà le gare caslinghe a Beauvais), mentre punterà esclusivamente alla salvezza il Bourg-Peronnas che, in attesa di ricevere il via libera per giocare nel suo stadio, disputerà le gare interne a Gueugnon.
La lotta per la salvezza interesserà soprattutto il Nimes che partirà da -8 e avrà bisogno di un miracolo per strappare la permanenza in Ligue 2. Un obiettivo a cui aspirano anche squadre come il Valenciennes o il Creteil, già a rischio nello scorso campionato.
Obiettivo tranquillità, invece, per Niort, Clermont e Tours che, con Marco Simone (nella foto, www.francebleu.fr) in panchina, proverà a gettare le basi per un futuro più luminoso.